La sòla

tototruffaL’Italia è un paese di burloni, oltre che di santi e navigatori, e quando si decide di fare un bello scherzo a qualcuno, si sceglie sempre l’agosto: tu pensi al solleone, alle vacanze e quelli ti inchiappettano. Stavolta nel più rigoroso silenzio, ci siamo beccati il bell’accordo descritto in “Venere in pelliccia” e “Un’intesa da gettare alle ortiche“. Naturalmente ai tassisti non succede mai quello che è prassi consolidata in tutte le altre categorie: una bella discussione fra gli addetti, la stesura di una piattaforma, la trattativa, un REFERENDUM dopo le sigle all’IPOTESI DI INTESA, e finalmente la ratifica. Macchè, trattandosi di una categoria di geni solitari, che si associano da qualche parte perchè hanno bisogno di qualcuno che tenga la contabilità o per un auto sostitutiva, o perchè glielo ha detto l’amico, o perchè gli piace il nome, ecco che si trovano rappresentati per tutta la vita da dei commercialisti/sindacalisti che firmano a nome loro qualunque cosa.

Già sento insorgere le voci sdegnate delle 203 sigle che si affollano ai tavoli istituzionali, tavoli lunghissimi perchè non ci stanno manco tutti, compresi i radiotaxi, e degli aficionados che votano a congressi per pochi intimi i consigli direttivi, sempre gli stessi dalla apertura della prima ferrovia Napoli-Portici: la democrazia siamo noi, altrochè, ma tranquilli: noi non contiamo un c….o, mentre voi siete i marchesi del grillo; lasciateci almeno dire la nostra on line.

Bene, siccome le cose vanno così dalla notte dei tempi, è presumibile che continueranno così e persino una stupidata come l’adeguamento tariffario all’inflazione ufficiale diventa un miraggio, indici di qualità pazzeschi sostituiti da altri indici di qualità altrettanto folli, tutto tranne che un banale adeguamento annuale calcolato sull’indice dei trasporti in automatico. E poi la colpa è dei tassisti vigliacchi che non dicono manco di avere il Pos che hanno e di sapere l’inglese che sanno benissimo insieme al russo e al cinese. Oltre al danno la beffa.

Attenzione però cari colleghi: se quest’anno ve la siete cavata con niente aumenti, l’anno prossimo ci sarà la discussione su come affrontare l’expo e non oso neppure immaginare cosa stanno rimuginando nei palazzi delle istituzioni locali e nelle direzioni delle varie associazioni, o meglio me lo immagino ma non voglio rovinare la bella sorpresa del prossimo bidone.

Ah, dimenticavo a settembre dovrebbe aumentare il biglietto di tram e bus, tanto non lo paga nessuno, a 1,70: il settanta per cento dall’elezione della nuova giunta. Che qualcuno spieghi anche al Sindaco la storia della qualità totale, mica solo ai tassisti.

25 commenti

  1. Vale sempre di più la sacra regola: ‘se le associazioni non sanno trattare si straccia la tessera’. Oggi più che mai è un dovere prima ancora che un diritto

  2. Adesso la cancellazione ovvero il preavviso del mancato rinnovo con la mail-certificata è ancora più facile

  3. Ma ricordatevi di farlo entro il 30 settembre,perche i signori vogliono la disdetta 3 mesi prima,altrimenti scatta in automatico il rinnovo.toro20

  4. Evidentemente ci va bene così se ci limitiamo
    solo a commentare. È sicuramente l’anno
    Prossimo dovremo aspettarci delle sorprese…

  5. Faccio presente tre cose.

    Prima
    Nessuno, in particolare il sottoscritto, vuole evitare che le cose si dicano online. Né che chi si esprime online conti un cacchio. Tant’è che quando il sottoscritto è stato coinvolto nell’organizzazione, non solo c’è stato il “lasciateci dire” ma Taxistory (in ambo le versioni) è stato invitato con tanticchia di telecamera. Dare ad intendere il contrario dopo un mio post (perché di sgradito c’è stato solo quello) mi amareggia.
    Io, semplicemente, dico la mia, come tutti. E tutti DEVONO poter dire la loro.

    Seconda
    Se la sola è il non avere un adeguamento automatico e fisso da subito, bisogna ricordare che in Regione sanno benissimo la differenza che corre tra un adeguamento automatico e un adeguamento contrattato a richiesta.
    Cioè, avevamo un sistema dove dopo anni si adegua sulle basi (alla fine) della inflazione, per poi accorgersi che è una bella sberla. Si litiga e si sciopera dei giorni (che incidono tre l’1% e l’1,5% dell’incasso annuale), poi non si recupera tutto, ma tra la metà e i tre quarti (metà se il tasso è aumentato molto, tre quarti se poco). Pipponi mentali? No, né più né meno quel che è successo a Roma.
    Per passare ad un sistema dove recuperi anno per anno sono state poste delle condizioni. Che vengono definite lunari, ma che lunari poi non erano né tamntomeno oggi sono troppo.
    Poi ci sono degli intoppi. Ad esempio, dire che la somma dei pos dichiarati (insufficiente) è stata inferiore a quella dei pos offerti dai database delle TRE radio principali (sufficiente), non è scaricare il barile su qualcuno. E’ la realtà, purtroppo. Dire che se uno sa l’Inglese, lo dichiare e viene chiamato e non risponde nemmeno non è che sia una cosa strana, è successo questo. Punto. Hai poco da farmi la morale e giocare all’ironia, anche se capisco benissimo che ti dia strafastidio (e perché te lo dia) che alcuni problemi arrivino da lì. Dalla base. Io non credo di essere un genio, ma qualche piccione, però, mi sia consentito, c’è.
    Poi, a fronte delle battutine sull’adeguare per così poco, dello stato di crisi (vi stupirà, ma a me faccia a faccia nessun altro ha detto, né al posteggio, né altrove che è una cavolata posticipare l’aumento quest’anno; c’è addirittura una radio, gialla, che ha CALATO i prezzi…) e a fronte della possibilità di recuperare un po’ di aumento (più della cifra persa per il mancato adeguamento annuale) hanno reputato opportuno accordarsi così. Io nell’arco dei 4 anni incasserò di più che aggiornare subito (senza correzioni). Se voi preferivate il contrario, basta dirlo.
    Quello di arrivare all’indicizzazione fissa senza se e senza ma, è l’obiettivo. Sarà possibile farlo in modo totale? Beh, per esempio un modo di farlo è quello di inserire tutte le dotazioni considerate di qualità come obbligatorie. Ma sarebbe un autogol clamoroso, perché un minuto e mezzo dopo, sparirebbe il bando per le auto ecologiche (non si incentiva un obbligo). Gli altri “parametri di qualità” possono secondo me sparire. O venire ostituiti ad visite ed ispezioni a sorpresa con risvolti disciplinari (= se uno allunga, fa il furbone e viene beccato, cambia lavoro). O essere resi superflui da altri sistemi. Se uno sa leggere, la direzione è esattamente quella. Il calo del loro peso del 50% è lì a dimostrarlo.

    Terza:
    Il biglietto ATM ha un costo reale di (largo circa, per un calcolo preciso bisogna analizzare a fondo il bilancio di ATM) Euro 3,50 / 4,00. E’ il prezzo di avere il bus in zone in cui i passeggeri fuori dalle ore di punta sono tre o quattro se va bene. Calando i contributi pubblici al TPL, sale il biglietto. Non è che sale perché salgono (solo) i costi. Ed anzi, se ATM non avesse aumentato gli incassi con maggiori controlli, sarebbe salito di più (avevo sentito che la cifra era due Euro). Non facciamo populismo, please.

  6. l’ italiano medio non si smentisce mai, parla parla ma poi non fa un c…. , vedasi in primis con banche, assicurazioni, eccetera.. percentuale di cambiamento ( turn over) più basso nell’Europa occidentale.
    Nel caso del tassista infatti parla parla ma la tessera è sempre in tasca.

  7. Non capisco Lucone, o per lo meno capisco ma non approvo. Puoi rigirare la sòla a piacere, ma sempre di sòla si tratta. Io devo pagare l`Unico a rate perchè non ce la faccio, devo lavorare sabato e domenica d`agosto perchè altrimenti non riesco a fare tornare i conti per farmi dieci giorni al mare con la famiglia, al ritorno so già che sarò nella M perchè c`è tutto il resto, allora guardo il portafogli con aria interrogativa e lui mi risponde “empty my friend. I`m sorry, but they don’t mind the bollocks if you know English, if you work all the day of your fucking life, or you and other poor driver have got a POS or an euro five!”
    Capisci cosa intendo, a fronte di spese che si moltiplicano a ogni piè sospinto? Significa che il nostro diritto minimo è il recupero dell`inflazione e DOPO, quando dimostreremo di essere stati bravi, avremo diritto all`ossicino di premio!

  8. Lucone si sente chiamato in causa, ma ben vengano le sue difese delle associazioni. E’ DI LORO CHE SI STA PARLANDO NON DI LUI. Purtroppo le sue considerazioni non tengono conto della storia del sindacalismo degli ultimi cento anni che certo non ho inventato io. Nemmeno durante le corporazioni si andava a firamare accordi che sono la ragion d’essere prima dell’esistenza di un sindacato, cioè la protezione dei salari, SENZA CONSULTARE NESSUNO E LI SI FIRMAVA SENZA CHIEDERE A NESSUNO IL MANDATO PER FARLO. Se a lui va bene così, a me no, ma alle controparti sicuramente SI e può credermi, so di cosa parlo. Saluti

  9. Lucone tieniti la tua tessera ma io mi sento preso per il culo e molto….come dice Marco il portafoglio e sempre vuoto e non si può lavorare 365 giorni all anno…fatti i conti di quanto ti rimane netto all ora e ti accorgerai che una domestica guadagna di più senza i rischi e i soldi che hai investito….BASTAAAA

  10. @ Lucone: come sempre chiaro e preciso!!
    Il mio dubbio (e parlo da ignorante della cilindrata dei “Pochi, maledetti e subito”) è che gli adeguamenti dei prossimi anni vengano, poi, vincolati a parametri sempre più capziosi (sul tipo quello dei “finti clienti spia” che vengono a valutare il mio lavoro non in base a cognizioni di causa relative alla viabilità milanese ma, candidamente, in base a quello che dice il navigatore della Via Michelin!!! Resta valido l’ interrogativo di Leonardo che, saggiamete, chiedeva: faccio la strada più breve e colma di traffico-cantieri-tram o faccio SPENDERE MENO il cliente allungando leggermente la strada prendendo però la via più scorrevole?
    Come si conciliano le deviazioni forzate dal percorso a causa dei mille cantieri expo e mica expo con il percorso indicato dalla via Michelin? Bocciati causa cantiere e niente adeguamento?
    Preciso che, se sbaglio strada (succede, talvolta, a chi lavora) sono la prima ad avvertire il cliente e a scontargli, giustamente, il costo del mio errore. Non c’è, quindi malafede nella mia osservazione.
    Un controllo è giusto e più che legittimo ma da parte di qualcuno che abbia i requisiti e le conoscenze toponomastiche per farlo, non da parte di una candida persona qualsiasi a cui viene piantato in mano un telefonino con la app della Via Michelin, soprattutto se dal giudizio di questa persona dipende poi la mia vita futura e i futuri adeguamenti).
    La sensazione che ho ricavato dalla lettura di questa nuova intesa è che, nonostante le opposizioni dei rappresentanti di categoria sia stato imposto comunque il volere di poteri superiori, che si sia lasciato sul piatto più del dovuto.
    Lasciare sul piatto un adeguamento annuale ed automatico (per quanto pidocchioso esso sia) per un adeguamento che, come mi hai spegato è solo rimandato e nel 2014 sarà maggiore della somma dei due adeguamenti automatici 2013+2014 (salvo il dubbio dei parametri capziosi e sorprese dell’ ultimo minuto causa expo) mi sembra una mossa azzardata, te lo dico, ripeto, con la becera logica dei “pochi, maledetti e subito” e con l’ occhio di chi, in materia di trattative sindacali è profondamente ignorante.
    Il mio problema non è tanto la perdita dell’ adeguamento (che comunque non trovo giusta a fronte della lievitazione vertiginosa dei nostri costi di esercizio -nota bene che l’ anno scorso sono stata fra coloro che avrebbero rinunciato all’ adeguamento per via della crisi…quest’anno ho fatto due conti e ho dovuto dare ragione al partito pro-adeguamento) ma la perdita del sistema AUTOMATICO ED ANNUALE in base a cui esso avveniva. Mi sembra di aver perso una micro certezza pidocchiosa per un qualcosa che sarà affidato al buon cuore futuro delle amministrazioni varie e sarà da contendersi con le unghie e con i denti fra lo scandalo generale delle varie unioni consumatori e pennivendoli di turno (che, ovviamente, ben si guardano dal muovere un dito quando l’ ATM aumenta)

  11. A proposito del controllo sul percorso, secondo me si dà credito proprio a chi pensa, INCOMPETENTE, alla leggenda che i tassisti potrebbero allungare il tragitto per prendere più soldi, quando, se invece SI HA COMPETENZA DEL MESTIERE SOMMATA AD UN MINIMO DI 5 NEURONI IN ZUCCA, il tassista prima ci mette ad arrivare e più incasserà nell’ arco di una giornata di lavoro, in quanto avrà fatto, alla fine, più corse.
    Personalmente infatti ritengo questo il punto peggiore dell’ intesa.

  12. Caro Fratello Lucone,
    io sono di origine contadina e sarò anche duro di comprendonio ma NON mi hai per nulla convinto.
    Khoolaas ti ha posto una questione di metodo ma che è anche SOSTANZA.
    Il processo che porta alla sigla di un’accordo è una prassi sindacale (e non) consolidata da decenni.
    E allora ti chiedo, onestamente, (tranquillo stiamo ragionando per assurdo) se quell’accordo fosse stato portato in un’assemblea di tesserati (ma anche non), come credi che sarebbe stato votato?
    Poi sappiamo benissimo come e quanto le assemblee possono essere e sono manipolate per far votare quel che VUOLE il “vertice”, ma che almeno si salvi la forma (o almeno un simulacro di democrazia).
    Noi invece NO.
    Noi andiamo impavidi cavalieri senza macchia né paura ad agosto (peggio dei carbonari) a siglare accordi senza che nessuno sappia un bel niente di niente.
    Noi ce ne strabattiamo allegramente della democrazia, dei tesserati, della forma e anche della SOSTANZA.
    NON MI HAI SPIEGATO COSA ABBIAMO “GUADAGNATO” CON QUESTO ACCORDO!
    E adesso vediamo dunque alla sostanza.
    Allora tu dici ADEGUAMENTO DIFFERITO.
    Ma non è che cambiando le parole si cambia la realtà.
    Per favore non facciamo come i politicanti de noantri che pensano di imbesuirci con 4 paroloni da professori (da strapazzo) di semantica!
    Abbi rispetto per la ns. intelligenza! Almeno il minimo sindacale (appunto).
    Io dico che mentre tutti i nostri costi aumentano a 2 cifre % all’anno tu mi parli di “differito”.
    Cosa vuol dire che nel 2014 avremo un adeguamento del 20-30% (minimo)???
    Ma mi stai pigliando per c..o?
    Io dico che TUTTO quel che è perso oggi NON lo recuperi MAI PIU’.
    E te ne dico un’altra: cosa pensi succederà nel 2014 alla vigilia di EXPO?
    Io sono sempre quel contadino coglione di prima, ma TUTTI (e voi meglio di noi) sappiamo già quel che succederà !
    Ci metteranno davanti al ricatto che o accetti sempre le stesse 3 lenticchie oppure facciamo un bel bando di altre tot. mila licenze e vi rovino definitivamente. E non ne parliamo più!
    Abbiamo (forse) ottenuto i fondi per auto ecologiche (sich)!
    A parte che sono promesse e NESSUNO ha ancora messo un lira sul piatto (se mai ce la metterà), a parte che in molti ce l’abbiamo già, a parte che comunque c’è da scucire tot mila euro da tasche sempre più vuote, a me pare proprio che questo più che un “aiutino” per noi è un aiutone per le case automobilistiche!
    E allora facciamo meglio a presentarci a siglare accordi a nome di Marchionne non certamente nostro. Però almeno i soldi delle tessere fateveli dare da lui.
    In altre parole di questo incentivo (incerto) ce ne facciamo un beato cxx.o a fronte degli aumenti (certi anzi certissimi) dei costi che continuano a correre a rotta di collo.
    In più ci abbiamo guadagnato il “controllo esterno”.
    Ma ke cxxo è?????
    Abbiamo Eurotest che ci ha messo al 4° posto in Europa e i NOSTRI rappresentanti SOTTOSCRIVONO UNA PORCHERIA di questa portata?
    Ma è stato regolamentato? è documentato stò controllo? Come? L’ospite misterioso è all’altezza di giudicarci? con che titoli? c’è la possibilità di contraddittorio? Ce l’ha almeno il bollettone? INSOMMA COME CXXO E?
    Perchè se così non fosse siamo alla mercede di un qualunque idiota che con uno smart phone in mano determina vita o morte (la nostra)!
    Io non mi fido di stà roba.
    E se ci troviamo in macchina uno sponsorizzato da “Italo” o U… come pensi che ci valuterà?
    Ben venga Eurotest. Di quelli mi posso fidare perchè non sono “sponsorizzati” da nessuno e non hanno interessi personali in ballo.
    E il bello che sarà fatto tutto “in regola” come dai accordi con i “rappresentanti di categoria”.
    Già mi immagino lo strombazzare di giornali e TV quando tireranno fuori i “DATI”.
    Cxxo Complimenti davvero un grande accordo!
    E il numero UNICO che fine ha fatto???
    Il Comune trova i soldi (e che soldi) per il bike sharing e i soldi (e che soldi) per la “sperimentazione” di quella enorme cxxata dei BUS a Idrogeno e non li trova per il nostro numero unico????
    E noi non diciamo nulla???
    Scusa dimenticavo che gli RTX sono anche loro lì come nostri rappresentanti dei “nostri” interessi (sich)!
    Scusa il sommesso accenno ai conflitti di interesse!
    E adesso veniamo alle conclusioni.
    La domanda che non riesco a trattenere è: ma quanto tempo credi possa durare questo andazzo?
    Qual è la “strategia” delle nostre organizzazioni=
    Ti/Vi rendete conto che questa politica la ribasso sta andando avanti da troppo tempo e che anno dopo anno ha eroso una parte consistente di reddito reale (sarebbe più appropriato chiamarlo reddito di impresa)?
    Ti/VI rendete conto che state camminando sul filo del rasoio e che potrebbe arrivare un bel giorno in cui sarete delegittimati dalla base e perderete TUTTO?
    Avete la fortuna di avere fra le mani una delle categorie più combattive e decisa nel difendersi dagli attacchi neo-liberisti che è riuscita a ricacciare in gola agli amici degli amici (Bersani prima e Monti poi) ben 2 pesanti tentativi di ridurci in schiavitù nel giro di pochi anni (non per caso e non per merito vostro), e voi andate a trattare con la coda tra le gambe.
    Di che avete paura? Cosa avete da perdere? E cosa state facendo perdere a noi? In fondo i vostri bilanci stanno in piedi coi ns. soldi!
    NON E’ COSI’???????

  13. caro Milano 32 e caro Marco siete patetici, non si degneranno di rispondervi (il muro di gomma funziona da molti anni)il rischio è solo di perdere qualche decina di associati che probabilmente sono già a farsi amministrare da un commercialista esterno e al massmo faranno un pò di fracasso per qualche giorno ,il vantaggio evidente e proseguire l’oligarchia che vige da sempre e fare amminnistrati con la scusa di fare sindacato e presentarsi davanti gli assessori di turno come garanti della pace sindacale.Il resto è noia.Sono contento che il 1 Agosto ero in vacanze e non mi sono scomodato per firmare un’intesa che in buona parte avevo già contestato per l’esiguità e i vincoli posti da essa.

  14. Ne perderanno pateticamente altri, ho già sentito in giro un malumore e uno scontento che promette bene e le alternative continuano ad aumentare. Quell’intesa è l’ennesima fesseria, speriamo che sia l’ultima, ma ho paura che fino a che le pance saranno belle piene non ci sarà molto stimolo a fare bene, quando cominceranno a sgonfiarsi (e lo faranno, stai certo che lo faranno) si potrà ragionare da persone normali. Aspetto che qualcuno mi chieda “l’adeguamento annuale” per rispondergli con una raccomandata.

  15. caro roberto meno male che almeno tu non hai firmato questa svendita. Il generale Agosto è sempre infallibile a parte taxistory che ha fatto ben tre post sull’accordo, con onorevoli 700 letture ciascuno dato il periodo dell’accordo non si trova traccia nel sito Unica Cgil, alla faccia della democrazia, su Tam c’è al solito la foto del presidente e ” per i dettagli” rimandano al pdf, Boccalini per il Satam non lo chiama manco accordo ma usa una perifrasi che non fa capire nulla e poi una bella scritta comments are closed. Hanno paura perfino dei propri tesserati, ma a torto, Quelli si svegliano solo quando arriva Monti, salvo poi fargli la pubblicità dodici mesi dopo. SI TRATTA OVVIAMENTE DI COSTRUIRE UN’ALTERNATIVA.

  16. Caro Khoolas, io l’alternativa me la sono costruita: ho preparato la lettera di disdetta dalla mia associazione che invierò con la PEC (Posta Elettronica Certificata) che il mio stesso sindacato mi ha fatto pagare a caro prezzo e che (oltretutto) ne ha approfittato per chiedermi un extra per l’invio dell’indirizzo della stessa alla CCIIAA. Mi hanno rotto veramente i ******** questa banda di profittatori buoni solo a strombazzi ridicoli che suonano sempre così “GRANDE VITTORIA DELLA CATEGORIA…”, grande vittoria un ***** andate a nascondervi e non osate mai più chiedermi una tessera! Colgo l’occasione per ricordare che più di un “commercialista per taxi” vi fa firmare in silenzio una tessere di adesione ad uno noto sindacato, quindi voi credete di essere amministrati al di fuori dei sindacati mentre il losco figuro vi gabba conferendo il vostro nominativo e adesione a chi di di sua simpatia. BUFFONI!

  17. I commercialisti che da anni seguono decine e centinaia di tassisti a Milano non si immaginano neanche lontanamente di fare sottoscrivere tessere sottobanco

  18. Allora ce ne sono di ulteriori sui quali non sono informato, può essere benissimo. Più commercialisti dove si trovano colleghi che conosco lo ritengo impossibile, loro certamente non sono così allocchi.
    Certo che, come in tutte le cose, bisognerebbe cominciare a imparare a leggere quello che si firma! E’ sempre comodo e facile dare la colpa agli altri e dire di essere stati gabbati quando con l’ assicurazione, in banca, eccetera succede quello che non ci si aspetta. Se poi trattasi eventualmente di firme fasulle, beh, qui semplicemente rientriamo nel penale.

  19. Fatemi capire una cosa che proprio non mi entra in testa: se l’Istat dice http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCSP_FOI2B2010&Lang=it che, dato come base l’anno 2010, nel 2011 c’è stata una variazione percentuale del 6,3% e nel 2012 il 6,5% (totale 13,2%) nei prezzi dei trasporti medi per il popolo italiano, come mai i taxi milanesi si sono presi la schifezza dell’anno scorso e la porcheria di quest’anno?

  20. Gige, quest’anno non si sono presi proprio nulla ZERO, l’anno prossimo a partire da luglio verrà calcolato l’1,07, quindi se tu poniamo prendi l’adeguamento a ottobre 2014, sul 2012, ti sei beccato l,1,07 al posto del 6,5% ma anche i 10 mesi di ritardo che hanno reso il valore di quella miseria di 1,07 la metà. NON E’ DIFFICILE AMICI CHE PASSATE IL TEMPO A CALCOLARE I CENTESIMI SUI FOGLIETTI AI POSTEGGI. E PER LA VOSTRA GIOIA SI RIGIOCA PER IL 2014 annullato, o meglio posticipato come il 2012.
    RILEGGERE E PRENDERE VASELINA

  21. Probabilmente Gige intendeva come porcheria di quest’anno lo zero assoluto di adeguamento tariffario spacciato poi per grande vittoria della categoria e bla…bla…bla… falsi e interessati a cui ci hanno abituati. La rappresentanza presso le istituzioni è da ridiscutere con URGENZA, gli incapaci devono tornare a guidare il taxi.

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