Venere in pelliccia e le vacanze del tassista

Come tutti i tassisti sanno, Leopold von Sacher Masoch è il celebre scrittore austriaco che nel 1870 pubblicò il romanzo erotico Venere in Pelliccia, in gran parte autobiografico, in cui il protagonista, Gregor, parte per un viaggio in Italia con la bellissima Wanda, e diventa lo schiavo volontario della giovane e ricca vedova, a patto che lei gli infligga ogni genere di umiliazioni e crudeltà indossando una pelliccia. I due si recano a Firenze e il racconto è un crescendo di frustate,  legnate, e oltraggi di ogni tipo inferte con l’ausilio di tre altre donne nere che il buon Gregor si becca prima dalla sua amata e poi pure dall’amante di Lei conosciuto a Firenze. Lo scopo naturalmente è  la ricerca dell’estasi perchè più gliene danno e più lui prova piacere. Alla fine i due si separano e nel finalino il buon Gregor sembra rinsavire, ” CHIUNQUE ACCETTA DI ESSERE FRUSTATO MERITA DI ESSERE FRUSTATO” dice il protagonista guarito, ma io non ci credo, è solo una concessione alla morale comune e non oso neppure pensare a quante ne abbia ancora combinate il buon Masoch, da cui come sapete proviene il termine Masochismo.

Ora il tassista, notoriamente capace di sopportazione infinita, senza arrivare al godimento, o forse si, si apprestava ad andare esausto ma felice in vacanza, per dimenticare i propri problemi e le legnate che si becca da mane a sera tutto l’anno, quand’ecco che grandi cultori di un altro geniale scrittore questa volta però del settecento, il marchese Donatien-Alphonse- Francois De Sade, da cui come sapete proviene il termine sadismo,  gli hanno inventato il ” MISTERY  CLIENT”.

Che m……a è direte voi sobbalzando sulla sdraio e andando in cerca, invano sulla spiaggia di un dizionario di inglese, è cari colleghi ed amici il cliente misterioso stipendiato dalla Regione che salendo sul vostro taxi in incognito misurerà con un apparato tecnologico ultramoderno, il navigatore tipo viamichelin, se state facendo il percorso più giusto o lo state fregando. Per darvi un sacco di legnate a fine corsa e farvi contenti? No, troppo semplice, perchè è uno dei parametri con il quale decidere se darvi o meno l’adeguamento delle tariffe , valore 5%. Già perchè voi non lo sapete ma nell’accordo siglato in Regione sull’adeguamento delle tariffe è stato stabilito che per il 2013, ciccia, nada de nada, niente, in cavalleria, un cazzo, poi a luglio 2014 recupero? inflazione 2013 decisa all’1,07, per chiarimenti rivolgersi ai cosiddetti rappresentanti non certo a un benzinaio, e calcolo tariffa all’80% sui soliti indici stellari dell’inflazione, e al 20% se imparate o no l’inglese, le auto ibride etc, il pos, e il percorso corretto e se siete educati o i soliti cafoni.

Bene adesso che lo sapete, potete tornare dalla vostra bella in bikini o quello che più vi aggrada. Oppure sognare al posteggio infuocato cittadino la vostra personale Venere in pelliccia.

8 commenti

  1. Io mi sento offeso, ma parlando con i colleghi al posteggio non mi pare uno stato d’animo diffuso.
    Tutti pensano di non avere nulla da temere in quanto “ottimi professionisti” “onestissimi” e quindi pronti ad ogni verifica. Non si rendono minimamente conto che ne sta andando della nostra dignita’.
    Beati coloro che non capiscono. Vivono meglio.

  2. Invoco la “diretta streaming” durante gli incontri istituzionali tra i nostri rappresentanti e la regione.
    Voglio una prova documentale prima di affermare ciò che penso da tempo, e cioè che per fare i tappetini e accettare vessazioni di ogni tipo non è necessario che noi si sia li rappresentati.
    Vittorio

  3. Una soluzione possibile? Obbligo di impostare il navigatore anche se ovviamente sapremmo che percorso scegliere e meglio di TomTom.
    Il voto lo darebbero a Tom e noi sicuramente incasseremmo di più.
    Vittorio

  4. Forse vado contro corrente ma non sono affatto dispiaciuto che ci sia un controllo di questo genere. Credo sia ovvio “impostare” tale controllore facendogli ben presente che la professionalità del tassista sta nel coniugare il percorso più breve con il più scorrevole ben spiegandogli come funzioniamo noi ed il nostro tassametro alias tariffe. Bisogna ben spiegargli che anche se faccio un chilometro in più di strada ma così facendo evito quattro semafori probabilmente ha “vinto” lui, e via dicendo di questo passo. Bisogna ben spiegargli che non basta avere congegni elettronici o software mega galattici, perché quelli non tengono conto delle condizioni che tutti i santi giorni ci ritroviamo sulle strade. Ecco se questi pochi concetti saranno molto, molto, molto ben chiari, io dico: perché no! Saluti.

  5. Noto con piacere che a nessuno frega nulla del mancato adeguamento delle tariffe. Una categoria unica al mondo dove chiunque ma davvero chiunque può fare il sindacalista, tanto non deve chiedere mai nulla solo accettare, se qualcuno è in vena di elemosine, le monetine.Avanti così stoici, e valorosi colleghi. Avanti così

  6. ATM, IMU, TARSU, Carburanti, assicurazioni, INAIL, INPS, meccanici, carrozzieri, Case automobilistiche, autostrade, agenzia delle entrate, insomma TUTTI I NOSTRI COSTI SONO AUMENTATI! Alla faccia della crisi e anche se sta arrivando EXPO.
    Allora come funziona la logica della crisi? Funziona alla rovescia solo per noi?
    E in cambio di questo regalo all’amministrazione Pisapia cosa abbiamo ottenuto in cambio? Forse che non verranno immesse altre licenze? Qualcuno (se ha il coraggio di farlo) ci illumini!
    Quel che si perde oggi non verrà mai più recuperato!
    Che facciamo? Ce ne stiamo buoni buoni a subire in dignitoso silenzio questa ennesima carognata dopo la presa per il c…o dell’algoritmo dell’adeguamento precedente e dulcis un fundo pure U… che continua imperterrito a “lavorare”????

  7. Koolaas questa e una categoria che si sveglia solo alla parola liberalizzazioni…..se poi aumenta tutto e non le tariffe….va bene lo stesso….sono schifato….

  8. E’ la pausa del sonno estivo che rema contro la Categoria Taxi, bene lo sanno gli amministratori che ne approfittano sempre a luglio e agosto per fare passare le peggio porcherie. Poi a settembre tutti col muso a mugugnare ai posteggio strapieni.

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