Audizione al Senato: “Uber deve essere riconosciuta”

Dichiarazione di Francesco Luongo – Movimento difesa del cittadino:
cominciamo a guardare seriamente alla modifica della legge 21/92 per quanto riguarda il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici, le piattaforme on-line di servizi di noleggio che sono offerte oggi dalla famosa società Uber Italy ecc.ecc. devono cominciare ad essere riconosciute, su queste va fatto un ragionamento in termini di commissione.”
e di seguito Gianluca Di Ascenzo – Codacons:
mi associo a quanto è stato detto da Luongo poco fa per Uber e quindi i servizi alternativi, ci sarebbe l’opportunità di regolamentare”

queste sono le dichiarazioni rilasciate giovedì 5 Novembre 2015 , presso l’Ufficio di Presidenza della 10ª Commissione Industria, commercio, turismo al Senato, sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza durante le audizioni informali, nell’ambito dell’esame del ddl n. 2085, dei rappresentanti delle associazioni dei consumatori 

(Link al video completo della seduta http://webtv.senato.it/4191?video_evento=2126#)

19 commenti

  1. Un classico , ormai ogni settimana qualcuno se ne esce con la modifica della 21/92 , con l’ urgenza di regolamentare le piattaforme online … siamo una categoria sempre sotto attacco e sotto pressione .

  2. Va bene che lo regolamentessero!
    Cominiciando da:
    1- Tasse
    2- LICENZA
    3- macchine di proprietà (con assicurazioni, manutenzione, revisioni, etc.)
    4- drivers a libro paga e INPS e INAIL (DURC) in regola come TUTTE le IMPRESE
    Già al primo step se ne scapperebbero a gambe levate…….
    Ma di che parlano questi menestrelli liberisti bocconiani de noantri?

  3. @ Milano32> Sulla ritirata di Francoforte il boss teutonico lo ha detto con candore (o faccia di …..), che con una adeguata ed equa regolamentazione finirebbe anche il business. Kaputt!

  4. Cominciano a saltare i nervi. Difendiamoci. Lunedì 16 assemblea a roma, spero escano idee x una lotta seria e serrata. I nervi stanno per saltare.

  5. Ovviamente le tratte di 500 metri lasciamole fare a quei cretini di tassisti che hanno l’obbligo della corsa ed alle piattaforme digitali diamo la facoltà di scegliersi i clienti ed i tragitti migliori.

  6. …tassisti perseguitati dal 2006
    …abbiamo COMPRATO una LICENZA X RISPETTARE LA LEGGE
    …bastaaaaaaa!!!!!!

  7. Le conferme viventi che l’Italia è popolata da quaquaraquà. Per quanto riguarda gli omini e gli ominicchi qui non se ne vedono.

  8. Deve essere riconosciuta soprattutto la mazzetta, eh, care associazioni per i diritti dei cittadini, vergognatevi! Per fortuna siamo ancora in grado di difendere anche i nostri, di diritti, eccome!

  9. Posso dire a questi Signori , che ovviamente non hanno un ca..o da fare : le piattaforme digitali non servono , a Torino abbiamo avuto le Olimpiadi Invernali 2006 e non abbiamo lasciato a piedi le persone , erano tutti entusiasti del servizio offerto . TAXI !!!!!!!!

  10. Marco, ti ricordi quando dicevo che non avrei mai messo sulla mia auto l’adesivo che pubblicizzava l’accordo per Expo tra le OOSS e le associazioni di consumatori ?
    Avevo ragione, questo è il ringraziamento.
    Sono solo pa…siti che vivono grazie ai contributi statali, quindi di noi tutti.

  11. Ci vuole una grande manifestazione nazionale la devono finire noi abbiamo pagato per lavorare abbiamo le palle piene questi papponi devono capire che sarà guerra

  12. Sarei d’accordo con tutti Voi se non fosse per il fatto che mi viene vietato di poter accedere all’utilizzo nella mia città del servizio radiotaxi.
    Ciò, seppure sostenitrice che un sistema ‘radiotaxi’ è più funzionale sia per gli operatori sia per i cittadini se ‘numero unico!’ per coprensorio di riferimento. – Ma pensatela come volete.
    Quindi, IO I MOOOLTI soldi richiesti per l’ammissione, e magari ANCHE di più, li avrei pure PAGATI alla LOCALE COOPERATIVA, ma SUBITO. NON ORA DOPO 4anni! e per grazia ricevuta (diciamolo pure) dall’assegnazione di licenza per concorso. Sì! Dite PUUURE Gratis! MA NON L’HA DECISO la sottoscritta il prezzo. 55mila euro di cui l’80% girati ai già presenti tassisti – Mai sentito che se apre un centro commerciale o un nuovo negozio o assegnata una nuova bancarella al mercato rionale vengono ‘risarciti’ gli altri commercianti!
    Ok, non mi resta che dire PAZIENZA per i MOOOLTI SOOOLDI persi anche per ricorrere al TAR! per sanzioni applicate dal Comune a seguito accuse depositate da alcuni ‘colleghi’ del CdA della Cooperativa di cui davvero ammirevole la fantasia e l’impegno impiegati a costruirle!
    IO avrei PUUURE accettato di pagare la mia auto DI PIUUU’ OGNI 4anni PERCHE’ CON ‘OBBLIGO di auto attrezzata CON PIANALE RIBASSATO’ per avere una rampa con una BASSA percentuale di pendenza in modo da permettermi il trasporto ‘indifferenziato’ di una persona su carrozzina a rotelle. Avrei PUUURE ‘rispettato le regole’ dei relativi MAGGIORI (scusate, ma VA DETTO discriminanti) OBBLIGHI di servizio… A proposito di tasse, sono d’accordo con Milano32, le PAGHIAMO TUTTI. Anzi, scusate ma VOI in cooperativa mi dicono avete delle agevolazioni al contrario di chi come me non è socio.
    Scusa Lele, ma risulterebbe che qualcuno ha pagato per ‘rispettare la legge’ PROPRIA, non UGUALE per TUTTI a parità di tipo di licenza.
    A proposito, mi sapreste dire QUALI SONO I CONCETTI o regolamenti di BASE che accomunano TUTTI i titolari di licenza taxi? TURNO-NO (orari massimi o minimi? di tutti o solo di chi è socio di una cooperativa), TASSAMETRO-NO (tariffe diverse), LICENZA-NI (se considiamo i COLLABORATORI), PREZZO della LICENZA-NO, STANDARD di SERVIZIO-NO (modello di auto, radiotaxi, pos, apps, …)
    E chi non è socio, COME ME, quali regolamenti dovrebbe osservare? quelli del Comune? o quelli della Cooperativa? quelli di U… o My-taxi (che comunque non sono e forse non saranno mai presenti in tutte le città). Qualcosa non torna.
    Se continuiamo a pestarci i piedi l’un l’altro, e le cooperative e i tassisti a non cercare la via per includere TUTTI coloro che fino adesso posseggono una licenza di servizio pubblico con ‘auto bianca’, si può comprendere come altri pensino di risolvere i problemi con U…, My-taxi, ecc. In Germania, nonostante U… sia bloccato, si vedono già tassisti con sul cruscotto apparecchio radiotaxi e uno o più smartphone!
    Multinazionali, Associazioni di Consumatori e varie cavalcano l’onda dei propri interessi e della ‘risonanza mediatica’.
    Peccato che non siano in grado di garantire un efficiente risultato SIA per il consumatore SIA per l’operatore.
    Un ‘Numero Unico’ mette immediatamente a disposizione l’intero contingente di auto in SERVIZIO PUBBLICO Non di Linea-Taxi presente nel comune di riferimento ed il taxi libero PIU’ vicino. Diversamente: ‘evviva la concorrenza’, benvenute Apps!
    Fare a meno di ‘una corsa’ risulterebbe compensato dalla certezza di avere UN SOLO canale di accesso per TUTTI i potenziali passeggeri A TUTTI i taxi.
    Ma questo sembrerebbe essere da sempre il dubbio amletico del tassista (cooperativa) oltre a quello di ‘Servizio regolamentato dal Comune quindi PUBBLICO o Servizio regolamentato da una Cooperativa o da Multinazionale e quindi PRIVATO’?
    Cooperative e tassisti continuano a farsi le scarpe l’un l’altro e alcuni altri a strumentalizzare il significato di ‘servizio pubblico e privato’.
    Resterà questo dubbio ancora per molto?

  13. Sono mesi che per salute e delusione non commento:perchè?Avevo scritto di ristrutturarci in modo diverso in quanto cos’i divisi saremmo stati facile preda della politica e del”business”del capitale.Come?Grande cooperativa nazionale o Consorzio tra piccole imprese.nulla di tutto questo!!Sono rimasti assisi sulle loro poltrone i solit,divisi tra chi vuole allargare agli Ncc e gli altri,silenziozi come tombe e felici solo di andare dai deputati dimenticandosi dei veri problemi della categoria “figlia in migliaia di famiglie”di nessuno col sesso deglia angioli.

  14. Io mi sono davvero rotto i co…..ni , adesso dobbiamo trovare il modo di fagli davvero molta paura , hanno rotto il ca..o , quando è troppo è troppo ….. .

  15. Spero lo facciano presto invece di parlare parlare parlare bla bla bla poi vedremo cosa succede

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