milano.corriere.it Oltre trecento auto bianche: in coda, a passo d’uomo, per protesta. E traffico in tilt per ore in tutto il centro, venerdì sera, in ora di punta. La rivolta dei tassisti contro Uber si è trasformata in un corteo improvvisato partito dalla Stazione Centrale, dove nel tardo pomeriggio di venerdì era stato organizzato un incontro con i sindacati, come ennesima protesta «contro gli abusivi di Uber e contro le «complicità» del Comune.Fin dall’inizio dell’incontro si era capito che il clima era pesante: l’ultima proposta UberPop, il «low cost» senza autisti professionisti aveva riacceso la già calda contestazione. 
Dopo oltre un’ora di trattativa, i tassisti hanno deciso di trasformare il presidio in Centrale in un corteo lungo le principali strade del centro. A poco a poco il numero delle auto bianche è cresciuto. Oltre trecento taxi hanno sfilato al suono di clacson, tra lanci di fumogeni. Per ore il traffico è rimasto bloccato e i disagi si sono trasferiti pressoché in tutta la città.
i colleghi sono commoventi e indomiti. Se i cosiddetti operatori dell’informazione avessero un po’ di cervello, oltre che di pancia, se non fossero accecati dai propri privilegi sempre più in bilico, se in Comune guardassero alla miseria crescente che dilaga in città, anzichè distogliere lo sguardo, e se tutti e due la smettessero di pensare solo alle proprie beghe interne e gli altri si fottano, SI ACCORGEREBBERO CHE QUESTA E’ L’UNICA CATEGORIA DI LAVORATORI CHE DIFENDE LA LEGALITA’ DI TASCA PROPRIA. E SOPRATUTTO CHE LOTTA CONTRO NUOVE FORME DI SCHIAVISMO SPACCIATE PER MODERNITA’ CHE RIGUARDANO SEMPRE DI PIU’ NOI, NON SOLO GLI IMMIGRATI.
Quello che manca è la volontà di affrontare il problema. Basterebbe rimuovere alla fonte i presupposti con i quali si muovono certi NCC tutti impostati sulle scorciatoie delle tangenti/pizzi che loro sono ben contenuti di pagare a certe amministrazioni per ottenere licenze, ai portieri per le corse ecc.ecc. Evidente la scarsa moralità di chi le riceve i politici per i loro “rimborsi spese” i portieri per integrare i loro esigui stipendi ecc ecc.Pensate che divisa tra tutti gli addetti della reception di un albergo 3 stelle le mance degli NCC valgono su base mensile €. 400. Di questi tempi vi ho detto tutto! Chi volete che ci rinunci? Fossimo in un paese serio la Federalberghi (associazione di categoria degli albergatori) avrebbe già approntato un codice etico per bandire certi comportamenti e poi via chi non si adeguata per giusta causa.L’altro fronte su cui indagare è indubbiamente sono le modalità con le quali queste autorizzazioni vengono rilasciate: qui nell’hinterland abbiamo comuni di 6.000 anime per 7 kmq di estensione che hanno rilasciato centinaia di licenze. I comuni dell’Abruzzo due anni fa hanno fatto la stessa cosa ai danni dei colleghi romani ma li la stradale ha arrestato un bel po’ di persone e rititato 300 licenze dopo aver controllato la quasi totalità dei comuni di quella regione. Crediamo di essere esenti dal malaffare noi in Lombardia?Ma ci avete fatto caso che noi portiamo i passeggeri agli alberghi da Linate Stazioni FFSS e Malpensa (quelli che ancora ci vanno), ma dagli Alberghi per noi quelle destinazioni sono precluse a meno di pagare il pizzo come addirittura mi risulta faccia una delle nostre radio (vero ****¿).Inviato da Yahoo Mail su Android
Le modalità con le quali certi NCC si procurano le licenze sono note da tempo : dazioni in denaro agli amministratori comunali per cifre di €.10.000 euro l’una.
Andate a vedervi il video su YouTube denominto: ‘Operazione taxi stand’: http://youtu.be/X2ylBeBvjRc è una visione istruttiva e chiarificativa del perché il lavoro e’ calato per noi
Io l’ho già scritto che certi tassisti sono ossessionati dall’NCC e il Sig. Alberto è il prototipo perfetto. U…pop lancia la flotta dei tassisti abusivi, privati, probabilmente disperati, senza controlli,identificativi o altro. Qualsiasi macchina è arruolabile (han dato l’ok ad una signora con la Panda). Ma lui no, il problema sono gli NCC e le autorizzazioni burine. Gli stanno entrando in casa dalla porta principale con un Tir e lui si preoccupa del gattino che gratta dalla porta sul retro. Così, per ridere, tralasciando la Federalberghi (Confcommercio) del Senatore Bocca, tralasciando la circolare Fumero che fa da foglia di fico a tutte le navette degli hotel (quelle si abusive,ma fa niente) e dovrebbero intervenire con un codice etico, posso sapere il nome di un Comune (me ne basta uno) con 6000 anime che hanno rilasciato CENTINAIA di autorizzazioni? Milano con 3 milioni ne ha rilasciate 200 con l’ultimo bando negli anni 70 (altro che 21/92). Uno, attendo.
Egr.sig Francesco Artusa voglia avere la cortesia di leggere i commenti all’articolo i sindacati incontrano i tassisti in stazione centrale. Il comune in menzione e’ quello di Cambiago ho visto circolare uns vettura che esponeva un lillipuxiano scudetto con il numero 97, a meno che ora non emettano autorizzazioni personalizzate (Come le targhe?) se ne deduce che sono un po’ troppe.
In ogni caso non credo che la Lombardia sia un’isola felice esente dai malcostumi che ci contraddistinguono. Poi le dirò che a me scoccia un pochino vedere NCC con un paio di Range Rover autorizzazione rilasciata da san felice circeo (LT) che vanno avanti e indietro caricano scaricano e poi se non gli ci stanno tutti ti chiamano per trasportare i passeggeri in più. Vabbe’ saranno quelli di U…. Non so per la mia concezione se proprio devono esserci gli abusivi stiano….ma nell’ombra posteggiati nel vicoletto a fianco pronti a saltare fuori quando il posteggio è sguarnito…..ora gli si vuol dare una veste di ufficialità chiamando carpooling. MA DAI!!! MA NEANCHE AL COTTOLENGO! !!
Ebbene adesso abbiamo capito anche noi operai come scioperare !! In colonna in corteo con auto private nelle ore di punta!! Grazie per l’idea..
Finalmente Renello hai detto qualcosa di educatamente sensato. Vediamo se siete capaci di farlo, le lotte fin’ora le fanno solo i tassisti anche per voi ncc.
Due giorni fa scarico un cliente all’hotel Marriott ,davanti a me un NCC fa altrettanto. Per curiosità guardo a quale comune appartiene e leggo lo stemma : autorizzazione n *** comune San Rocco al porto (provincia di lodi ,3521 abitanti). Strano ??? Un appunto al sig Artusa ,Milano ha solamente 1,3 milioni di abitanti e non 3 milioni e poi le 300 autorizzazioni ncc milanesi bastano perché sul territorio lavorano anche tutte le altre autorizzazioni di tutti i comuni della Lombardia e non .
Taxistory non è il luogo dove pubblicare numeri di licenze/autorizzazioni/targhe di vere o presunte violazioni della legge. Tantomeno il luogo dove continuare l’inutile lotta che si sta svolgendo sui fari gruppi Facebook tra ncc e taxi. Posso dire io a (parzialissima) difesa che i numeri delle autorizzazioni ncc non seguono sempre la stessa logicità delle licenze taxi, molte volte addirittura mostrano il numero della pratica, oppure nel passaggio da un autonoleggiatore all’altro cambiano di numero. Quello che più mi preoccupa è che nè Comune di Milano, nè Provincia, nè Regione, nè Prefettura sappiano quanti sono i permessi ncc in Lombardia e che non ci sia il modo di controllare l’emissione degli stessi. Cgil Unica di Roma sta portando avanti un’importantissima battaglia in questo senso e decine (se non centinaia) di autorizzazioni sono già state revocate.
In Lombardia…
Caro Gabriele,
alla popolazione residente devi aggiungere i pendolari,i visitatori e i turisti per un totale di 2,5/3 milioni. Il dato è della Camera di Commercio. Inoltre, dal momento che l’ultimo bando è degli anni 70 (sono 229 se non erro) non ha senso credere che non siano stati fatti altri bandi per accogliere altre autorizzazioni. Anche secondo me bastano, non sono io che vorrei restringere l’accesso agli altri lombardi. E’ sempre lo stesso problema di volere l’uovo e la gallina.
Che poi dimmi tu cosa è più strano. Un NCC che arriva da Lodi (33 km) a scaricare a Milano o un Taxi di Luino (90 km) che carica a Milano? Se il secondo è legale come può essere illecito il primo?
Caro Alberto,
noto con piacere che NON esiste alcun Comune lombardo di 6000 anime che abbia emesso centinaia di autorizzazioni. Ecco, sotto l’attacco della più grossa multinazionale mondiale forse sarebbe il caso di evitare la guerra intestina (o almeno sospenderla) per concentrarsi su un nemico leggermente più pericoloso e meglio attrezzato. Per quanto riguarda i Range noi vorremmo combatterli ma è grazie ai tassisti che non riusciamo. La 21 ha una valanga di buchi. Questi soggetti è lì che si infilano. Forse quello potrebbe essere un problema risolto perché se è chi penso io è stato arrestato un mese fa. Ma senza gli strumenti è una lotta ai mulini a vento. La 21 va aggiornata il prima possibile altrimenti non resterà altro che lamentarsi per non ottenere nulla. La prima cosa da fare è passare la palla alle Regioni. 8200 Comuni NON sono controllabili e ognuno fa come vuole. Per cui c’è quello che ad ogni rinnovo annuale fa scattare il numero progressivo, c’è quello che numera le autorizzazioni con il numero di pratica o di protocollo e così via.
Scusate ma sono più per le soluzioni che per il ravanare nei problemi. Quel lavoro lo lascio ai fabbricanti d’armi. Senza le tessere devono tornare a lavorare. Io campo di NCC, per cui vorrei alleggerire il peso delle diatribe. Un saluto.