Ferri (Anitrav) ammette involontariamente l’illegalità di Uber

espertoSul settimanale Visto (grazie ad Anitrav per la scansione, ci hai tolto un lavoro) leggiamo le seguenti affermazioni:

1) I taxi sostano in strada o piazza, cioè in spazi pubblici che il Comune ha predisposto per loro. Possono lavorare solo con una licenza rilasciata dal Comune che esercita forti poteri su di loro. Per esempio, stabilisce le tariffe da applicare. In pratica sono soggetti alle amministrazioni pubbliche locali.

2) Tra le novità più affidabili del momento (???HA!HA!HA!ndr) c’è Uber, un’applicazione che dagli Usa è sbarcata in alcune città d’Italia nel febbraio scorso e che, in sostanza, offre un servizio di noleggio con conducente come se fosse un taxi.

7 commenti

  1. Quindi caro ferri non e’ una novita’ ma un illecito.Cara grazia che sono uscito dalla tua associazione….

  2. E per fortuna l’anitrav dovrebbe difendere i diritti degli associati ncc, ora capisco il sig. Tomaso a chi si riferiva quando parlava di altre associazioni serie…… Ma mi faccia il piacere la smetta con queste str****** e sopra tutto la smetta di prendere in giro gli associati, sempre che ne abbia. a si probabilmente i suoi associati sono quelli che lavorano abusivamente per U…

  3. L’anatra ci sta prendendo per il ****, oramai lo fanno tutti, istituzioni comprese….. anche nell’atteggiamento oltre che nei fatti…. non ci facciamo rispettare, ringraziamo i nostri papponi per il lavoro e l’impegno profuso nel tempo giorno per giorno……

  4. Tonio se ti riferisci a me non volevo fare esperto…. in effetti evidenziavo l’evidente…..

  5. **** *** *** **** Ma come fanno a raggiungere certi livelli e ricoprire tali incarichi? Ah già, dimenticavo, siamo in Italia

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