La dovete finire


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Sono tempi duri ma non per tutti: c’è come al solito chi prende e chi dà. Noi siamo quelli che le prendono. Il 27 marzo è infatti iniziato il solito rituale chiamato anche confronto sull’ adeguamento tariffario annuale. Qui sotto ripubblichiamo l’articolo (Saldi d’autore, ndr) fatto in occasione del vergognoso adeguamento dell’anno scorso in cui cercavo di spiegare i meccanismi da cambiare per non andare a un tavolo sedendosi sulle sedie chiodate.

Quest’anno siamo al paradosso: benchè gli indici che misurerebbero l’inflazione  per tassisti (NIK trasporti 3,10 FOI generale 2,20) darebbero un adeguamento del 2,65% (due e sessantacinque%), e già lascio immaginare quanto questa formula rispecchi davvero l’incremento dei costi che subiamo ogni giorno, applicando i geniali indici qualitativi sottoscritti dai nostri eroi si arriverebbe a un aumento dello 0,54%. E 59 ulteriori licenze, di cui 31 nella sola Segrate, che verrebbero a lavorare indovinate dove.

Ai cosiddetti rappresentanti, sempre gli stessi dall’invenzione della ruota, una sola cosa diciamo: LA DOVETE FINIRE. Se non siete capaci di fare il vostro mestiere andate a lavorare e nessuno piangerà.  

Alla Regione invece facciamo sommessamente notare che non vale scaricare sugli altri responsabilità proprie. TUTTI SIAMO D’ACCORDO SULLA NECESSITA DI RENDERE I TAXI LOMBARDI I MIGLIORI D’EUROPA PER IL 2015. Ma non potete scaricare sulle organizzazioni sindacali, neppure su queste, la responsabilità di imporre la frequenza obbligatoria a corsi d’inglese, l’inserimento della conoscenza dell’inglese nell’esame per l’abilitazione, una convenzione con le banche che dia il POS GRATUITO, la ripresa dei finanziamenti regionali per la sostituzione delle autovetture con ibride, un minimo di controllo sulla decenza di abbigliamento e comportamenti corretti. Nel frattempo, per cortesia, cara Regione dacci ciò che è giusto, visto che noi paghiamo costi a prezzi di mercato e incassiamo tariffe lorde decise da te.



Saldi d’autore

Pubblicato il 13 maggio 2012 da khoolaas

PREMESSA

Subito dopo la seconda guerra mondiale il 23 maggio 1946 veniva stipulato un accordo interconfederale sull’applicazione in tutto il territorio nazionale della “SCALA MOBILE” cioè di un meccanismo che adeguasse i salari alle variazioni del costo della vita registrate dall’ISTAT periodicamente. L’idea era semplice ed efficace: quanto denaro nominale serviva per comperare gli stessi beni – ed ecco il famoso “paniere” – dopo un certo periodo di tempo. Nel 1975, anno culmine delle lotte dei lavoratori in Italia, VENNE ISTITUITO IL PUNTO UNICO DI CONTINGENZA CHE ELIMINAVA LE DIFFERENZE REGIONALI DI QUALIFICA, GENERE, ETA’, LUOGO DI LAVORO, DIMENSIONI DELL’IMPRESA, ETC. OGNI TRE MESI SCATTAVA L’INCREMENTO UGUALE PER TUTTI CHE ADEGUAVA I SALARI ALL’INFLAZIONE (si viaggiava sul 17% e c’era la lira e la svalutazione). Nel 1985 iniziò la ritirata sulla base dell’idea che questo meccanismo di indicizzazione generava inflazione e appiattiva i salari eliminando le differenze di ruolo, e finalmente nel 1992 la scala mobile venne abolita del tutto e sostituita dal famigerato accordo sull’inflazione programmata. IL RISULTATO E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI: DOPO 20 ANNI I LAVORATORI ITALIANI SONO FRA I PEGGIO PAGATI D’EUROPA,  C’E’ IL FENOMENO DEI LAVORATORI POVERI CHE SI ACCODANO ALLE FILE DELLE MENSE CARITAS PUR AVENDO UN’OCCUPAZIONE E, SICCOME NON BASTA MAI, LE IMPRESE DELOCALIZZANO IN CINA E CHE GLI ALTRI SI SUICIDINO PURE. Chi fosse interessato a capirne di più basti che cerchi storia della contingenza in rete, non dico in libreria.

L’ACCORDO SULL’ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE TAXI NEL BACINO AEREOPORTUALE LOMBARDO

Sebbene i tassisti NON siano LAVORATORI DIPENDENTI ma IMPRESE ARTIGIANE AUTONOME, cioè gente che SI COMPRA UN LAVORO che ha la singolare caratteristica di addossare ai singoli tutti i costi  di esercizio ma imponendo dei prezzi di vendita del servizio calmierati e MASSIMI grazie all’ultima bella legge Monti, pena la minaccia costante di moltiplicare i tassisti come neanche Gesù i pani ed i pesci, azzerando così il valore delle licenze e degli incassi, magari per dare tutto in gestione a disinteressati conzorzi, cooperative, radiotaxi (entità che già OSANO trattare i proprietari di licenza come propri dipendenti, senza neppure venire licenziati all’istante da chi paga e lavora in proprio), sebbene quindi i tassisti si trovino in questa singolare posizione giuridica, è evidente che in qualche modo bisogna pure regolamentare l’adefguamento tariffario, pena l’arbitrio assoluto tipo Roma, o aumenti a botte del 50% tipo ATM a Milano.

La notte del 17 settembre 2008 alle ore 1,10 (vecchio trucco sindacale quando si firmano accordi preconfezionati: abbiamo fatto la notte perchè siamo gran lavoratori) Regione Lombardia, Enti locali e Associazioni Sindacali dei tassisti firmano un’intesa che prevede  un adeguamento tariffario AUTOMATICO ANNUALE – BENE – sia pure con sei mesi di ritardo, il 1 luglio dell’anno successivo senza recupero – MALE – che “deve tener conto del recupero dei costi di settore e del raggiungimento di obiettivi di qualità del servizio”. Per recuperare l’inflazione (i costi) vengono scelti due indici il FOI e il NIC di settore trasporti. Vedi post ad hoc precedente, in pari misura – SBAGLIATO – esempio del 2011: FOI ( quello generale, senza tabacchi) + 3,16% – NIC trasporti + 7,35% ( prego notare aumento costi carburante + 25%, grazie a Monti as usual) quindi 3,16 + 7,35 diviso due ecco l’inflazione da recuperare in tariffa: 5,25%.

E INVECE NO. PERCHE’?

Perchè il punto successivo ahimè recita “riconoscere pari dignità ad entrambi i fattori”TRAGICO ERRORE – cioè: io, Regione, ti adeguo le tariffe in pari misura sull’adeguamento dei costi, già penalizzante come abbiamo visto, e sul raggiungimento di 4 parametri, li dovreste conoscere a memoria: conoscenza lingua straniera, giorni di presenza effettiva (almeno 250); autovetture ecologiche disponibilità pagamento elettronico, nella misura del 10% ciascuno.

E SICCOME NE AVETE RAGGIUNTO UNO A MALAPENA BECCATEVI IL 3,36%, senza bandiera, dura lex sed lex!

Voto: 10 all’assessore Cattaneo che mette nero su bianco i suoi obiettivi, condivisibili in gran parte sia chiaro e, giusto perchè non siano come i misteri di Fatima, li fa scrivere sull’accordo: NEL 2014 il 66% degli operatori dovrà conoscere una lingua straniera, il 75% dovrà dimostrare la possibilità di pagamento elettronico, il 90% dovrà disporre di un auto ecologica (elettrica, ibrida, metano, gpl) e già dal 2010 l’80% deve dimostrare 250 giorni di presenza effettiva in servizio. E SOPRATUTTO GLI ASSEGNA IL 40% di peso nell’adeguamento tariffario annuale. E qui casca l’asino, o gli asini, che cosa diavolo c’entro io che so tre lingue, non una, se per iscriversi al ruolo non è obbligatorio dimostrare la conoscenza di una lingua? Adesso sì grazie a una recente legge regionale, giustissima, ma intanto io ho perso il 10% di adeguamento tariffario e pago il gasolio il 25% in più anche se posso maledire il governo in inglese. E ancora: perchè la regione non lo spiega alle banche che dobbiamo avere tutti il POS e le convince a non speculare su di noi se è necessario al servizio moderno, o si accolla i costi? E via di seguito. Se si ritiene un prerequisito avere i taxi migliori del mondo e vanno rivisti i requisiti di accesso alla professione (terza media?) tenendo conto che circa trecento si sostituiscono ogni anno. E fate funzionare dispositivi di convincimento efficaci sui singoli già in servizio, che li obblighino ad adeguarsi ai tempi o a cedere le loro licenze. Ma non eravamo il quarto servizio in europa da queste parti?

Voto ai sindacalisti che firmano l’intesa:  fate voi. Comunque una speranza c’è: il gruppo di lavoro congiunto che può rivedere i parametri, MA QUI NON E’ QUESTIONE DI PARAMETRI, MA DI LOGICA DI BASE E DI PERCENTUALI, come spero di aver chiarito. E poi, come sempre, è questione di CHI va al tavolo.

20 commenti

  1. non voglio l adeguamento ma in cambio nessuna licenza!!!!già non ci stiamo nei posteggi…

  2. Ok, allora se tu non vuoi l’adeguamento non ti presentare in via Messina. Io invece voglio quello che è giusto che mi sia dato, cioè il 2,5% che mi hanno fregato due anni fa + 2% che mi hanno fregato l’anno scorso + il 3,5% che mi devono quest’anno e almeno un altro 5% per gli aumenti spavnetosi di tasse e gasolio. Totale 13% E visto che lavoro come un pazzo, ho il pos, e quel poco di inglese che so è sicuramente meglio di qualsiasi babbeo che s’inchina ai clienti davanti ai migliori hotel milanesi e la mia auto è euro 5, pretendo che mi venga corrisposto subito e non a babbo morto a settembre o ottobre!
    E andate a zappare la terra che siete capaci solo di fare sorrisi stucchevoli ai posteggi o alzate di spalle con rimbalzo della panza seduti sugli scranni!
    Altre licenze? Volete la rivoluzione?

  3. dunque io lavoro da 13 anni tanto anzi troppo,l adeguamento lo vorrei ma non dello 0,o000000000eccc quindi se in cambio di questo zero,ca**o mi devono mettere x licenze preferisco non averlo.poi:so benissimo l inglese lo spagnolo,il francese ed anche qualche frase/parola di russo ed ucraino,ho il pos da 10 anni ed il mio mercedes è euro 4 col fap……

  4. Purtroppo il male viene dai vostri rappresentanti di categoria che sono almeno 20anni che dormono sotto tutti i punti di vista (integrati , adeguamento tariffe,sgravi carburanti ,ecc,ecc )e purtroppo ognuno pensa solo per se è questi sono i risultati dei vostri sindacalisti dormienti

  5. parlate sempre dei sindacati.. dando sempre la colpa a loro… probabilmente avete ragione.. ma quanti ti voi possono dire di essere andati alle votazioni? di aver votato per qualcuno che avrebbe fatto il lavoro meglio dei “soliti noti” come dite tutti?…. siamo in quasi 5000 solo a milano.. e a tutte le votazioni sia dei sindacati che dei cda dei radio taxi non ho mai visto piu di una cinquantina di persone.. poi sempre a lamentarvi….

  6. Scusate, ma le associazioni, i radiotaxi e quanti altri esistono e quindi esistono i tassisti…o…esistono i tassisti e per questo ci sono le associazioni i radiotaxi etc.??…mi chiedo…se siamo come dice Khoolaas “IMPRESE ARTIGIANE AUTONOME, cioè gente che SI COMPRA UN LAVORO” e lo siamo!…perchè non mandiamo presso le istituzioni qualcuno che ci rappresenti davvero. Capisco l’amico Vincenzo quando dice ..quando c’è da votare non ho mai visto più di 50 persone..probabilmente è così…io però vedo che questo post lo hanno visto in 700 (solo su Taxistory) e altri post vengono visti e commentati da migliaia di colleghi…allora io dico, ad esempio, che vorrei Khoolaas e Marco intorno al tavolo delle trattative.
    Tutto questo è per far capire a qualcuno che anche nella nostra categoria sta avvenendo un cambio generazionale cioè di gente che sa usare la rete che è molto più efficace e più veloce…usiamola democraticamente per decidere i nostri rappresentanti e gli argomenti da portare sui vari tavoli…perchè no..(vedi M5S)

  7. questi non hanno capitro che l’adeguamento deve essere automatico ogni anno
    senza fregature senza imbrogli
    il caffè è passato da 90 centesimi a 1 euro e nessuno ha detto niente
    perchè?

  8. Vergogna! Morti di sonno vergognatevi! Vi siete fatti prendere per il **** dall’assessore ******** e non riuscite più a uscire dal pantano in cui vi siete ficcati……!!!!
    Lo sai ********* che ho dato le dimissioni dal tuo ******?????? hai visto ???

  9. Vogliamo l’adeguamento e basta. Non provate a raccontare le solite c….te se no ci arrabbiamo

  10. Ma veramente credete ancora che questi sindacati possano tutelare le nostre istanze?
    Ragionate un attimo:”il sindacato ” di Milano ha un suo elemento in *****,credete veramente che costui si metterebbe contro la ***** in cui siede per difende il vostro aggiornamento da fame?
    Non scherziamo,cane non mangia cane ,e meno male che non l’hanno eletto in regione…

  11. alby sbaglio o stai dicendo esattamente quello che dicevo io? … quante volte ti sei presentato alle riunioni? quante volte hai fatto notare le tue ragioni? e quante volte hai votato contro chi non vuoi che stia al cda di quelle associazioni?…. la domanda vale per tutti quelli che si stanno lamentanto…

  12. Buon giorno a tutti in questi giorni ho letto di tutto e di piu, penso che piu che dire bisogna fare.
    In questo momento piu che chiedere aumenti bisognerebbe abbattere i costi per far si che la gente torni ad usare il nostro servizio. Come vi chiederete? Le possibilita ci sono. Penso che creare un gruppo d’acquisto sia molto importante, andare a cotrattare su quei prodotti del quale abbiamo bisogno e ne
    facciamo largo uso (ES: gomme. auto, assicurazione e chi ha altre idee le puo suggerire), capisco che qualcuno non possa essere d’ accordo ma penso che una riflessione andrebbe fatta perchè penso che
    a conti fatti (se aumentasse l’ utenza e il risparmio ottenuto dai vari acquisti andrebbero a sostituire gli
    aumenti) si potrebbe anche portare a casa qualcosina in piu. Non so se è il caso di creare un sito oppure
    un indirizzo e-mail per far partire questa idea. In merito alle associazioni vi ricordo che le facciamo noi
    quindi serve poco parlar male o addossare loro le resposabilita visto che da parte nostra si accettano le loro decisioni. Ho scritto questo perchè in questi giorni qualcuno a lamentato il fatto che siamo cari (la mia risposta e stata di vedere la qualita del servizio testata da eurotaxi e di mettere a confronto i costi
    con gli altri paesi esclusa la Spagna. chissa perchè evidenziano sempre questo paese). L’altro motivo
    e stato che facendo una corsa sono stato definito “amico” di U… e nonostante avessi spiegato loro come funziona evidenziando l’ illegalità di questo servizio sono stato oggetto di scherno da parte di questi utenti (per la cronaca non ho reagito da maleducato). Bene vi auguro una buona giornata e resto in attesa
    di notizie(vedo le notizie al mattino).

  13. Anonimo, sbagli. RINUNCIARE AI PROPRI DIRITTI NON E’ SOLO AUTOLESIONISTA E’ SUICIDA. Quanto paghi l’autostrada quando vai e torni da a Malpansa? 3,20euro. Quanto la pagavi il 31 dicembre? 3 euro. Nessuno dice nulla, nessuna campagna stampa quelli che ci devono andare ci vanno. Così luce, gas e tutto quanto. Ora 20 centesimi su 3 euro fai i conti è facile corrisponde a quasi il 7%. E tu perchè non vuoi neanche quel misero 2,64% CHE TI SPETTA? Lo sai cosa è un diritto? Quanto alle associazioni ho già detto. Ricordo solo che il sindacato è nato per tutelare il potere di acquisto dei salari. Non per tenere la contabilità, per qullo ci sono i commercialisti ed è il loro mestiere

  14. Buon Giorno.
    Caro Koolas forse non mi sono spiegato molto bene, condivido il tuo pensiero, rinunciare ad un diritto acquisito è stupido, però in certi momenti bisogna riflettere. Il mio intento non è quello di perdere un
    diritto acquisito ma di fermarci un attimo e di compensare a questa sosta come scritto precedentemente
    con una riduzione dei costi.Non credere che mi faccia piacere perdere l’ aumento, però visto l’ attuale
    situazione ho fatto questa riflessione (è come tendere la corda di un arco tornare un pò indietro per
    poi ripartire con più forza). per quanto riguarda gli aumenti che ci sono stati penso che qualcuno non
    ha fatto il proprio lavoro mettendo la gente in condizioni non molto gradevoli, é cronaca di tutti i giorni
    in alcuni casi dell’ apertura di inchieste nei confronti di chi ingiustamente applica aumenti ingiustificati.
    Spero di essere stato abbastanza chiaro e di non creare altri disguidi.
    Grazie per aver creato questo blog che ci da la possibilità di esprimere le nostre opinioni.
    Auguro una BUONA GIORNATA a Tutti

  15. Michele non si tratta di ‘aumenti” ma di adeguamenti. Poi questi “adeguamenti” non sarebbero neanche adeguati se calcolati al 50% del NIK+FOI, figurati con dei fattori peggiorativi come sono stati accettati in quell’accordo sciagurato. Vuoi abbassare i costi? E come? Per piacere non mi parlare di fantomatici “gruppi d’acquisto” e altrettanto fantomatici “accordi con le assicurazioni” ecc ecc…
    Qui si tratta semplicemente di recuperare URGENTEMENTE potere di acquisto, basta la crisi per metterci in ginocchio.

  16. Buon giorno.
    Caro Marco non intendo abbassare le tariffe ma le nostre spese e lasciare momentaneamente sospeso
    l’adeguamento e andare a sopperire a questi con la riduzione delle nostre uscite. Per quanto riguarda il
    NIK+FOI come avrai letto e legato a dei parametri che vista l’ attuale situazione saranno difficile da raggiungere. Questi motivi mi hanno portato a queste considerazioni. Capisco la tua delusione,ma vorrei capire come uscire da questa situazione senza che la gente,(a i taxi nonostante questa situazione si permettono il lusso di aumentare) avendo notizie non molto corrette ci attaccasse ingiustificatamente con un ulteriore calo del lavoro (questa è la mia paura).
    Buona giornata a tutti.

  17. Grazie per avermi delucidato sugli accordi presi dai sindacati milanesi con l’allora assessore Cattaneo. Ben felice che io non sia affetto dalla sindrome di Calimero, per cui non mi sento in colpa a prescindere. Facendo i conti della serva mi accorgo che i costi aumentano e le tariffe NON si adeguano, quindi il mio potere di acquisto sta precipitando in basso e l’outlook (parola tanto cara agli imbrattafogli che urlano dai altassista periodicamente) e’ assolutamente negativo: BBB

  18. per onor di verità quando fù firmato l’accordo con l’assessore Cattaneo in Regione Lombardia sembrava che i parametri imposti fossero facilmente raggiungibili e comunque revisionabili e sancivano dopo anni di scontri in cui gli adeguamenti venivano fatti dopo anni un ragguardevole risultato.Se poi per ragioni fiscali,alto livello linguistico e variazioni di classe per le vetture non riconosciuti il tutto e stato un pò meno premiante il fatto che ogni anno venisse adeguata la tariffa al Foi e Nick.Il tutto è impugnabile e si può recedere ,si fà un bel referendum(dubito che venga organizzato) e le tariffe che devono essere concordate seguiranno un’altro percorso.

  19. Caro Roberto come ben sai visto che l’articolo “saldi d’autore” è stato pubblicato sul tuo bel Pappagallo, a proposito quando esce il nuovo numero?, il punto non è l’indice di riferimento FOI e NICK penalizzanti, ma come per tutti i comparti ( io penso che sarebbe più giusto utilizzare il solo NIK) si tratta di una convenzione concordata. Il punto è l’assurdo 40% di variabile che scarica sulle organizzazioni sindacali responsabilità della Regione e mischia criteri di adeguamento tariffario a legittimi obiettivi di qualità che per essere raggiunti hanno bisogno di maggiore obbligatorietà, non di maggiore povertà degli operatori. E non è neanche necessario recedere dagli accordi siglati: GLI ACCORDI DA QUANDO MONDO E’ MONDO SI POSSONO MIGLIORARE AL TAVOLO NEGOZIALE SENZA NECESSARIAMENTE DISDETTARLI. QUESTA E’ L’ESSENZA DELLA NEGOZIAZIONE. Chi come te ha la bontà di leggere quello che scrivo ha capito, se vuole capire, che a me interessa esclusivamente difendere questa disgraziata categoria, a volte persino da se stessa, cosa che può essere fatta esclusivamente migliorando la qualità della rappresentanza.

  20. Buon giorno.
    Il mio intento non era quello di fare polemiche o chissà che ma di cercare una soluzione condivisibile
    visto il periodo non molto felice, le proposte da me avanzate erano indirizzate a questo.
    Sono sempre disponibile a ricevere proposte in tal senso e se necessario ad adoperarmi per
    far si che le situazioni attuali vadano a migliorare.
    buona giornata

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