Il grande successo dell’Area C

50centRIl grande successo dell’Area C è un dato di fatto, nessuno lo può negare. Il drastico calo di traffico nella seconda cerchia (i Bastioni) è visibile a colpo d’occhio. Noi che viviamo la città come quasi nessuno la vive, abbiamo la sensazione che finalmente Milano sia più vivibile, meno caotica e inquinata, più sana e non più col “respiro corto e affannoso” di prima.

Ma, purtroppo c’è sempre un ma, soffriamo la discesa vertiginosa del costo medio dei tragitti. Attenzione: tanto di guadagnato per l’utenza che, a volte, esprime chiaramente il proprio apprezzamento per un servizio diventato assolutamente veloce, presente e conveniente per via della mancanza quasi totale delle code per traffico, ma l’aumento dei costi di gestione, il periodo di crisi italiano e la diminuzione dell’importo della corsa media ci mettono in difficoltà.

A questo punto, non volendo assolutamente fare i piangina ma per puro spirito di sopravvivenza, ci chiediamo: non sarebbe il caso di darci un piccolo aiuto rivedendo almeno la “bandiera”?

Scusate il tecnicismo puramente tassista, ma chi ha da capì capisce Occhiolino


Conto alla rovescia, mancano sette giorni al 17 marzo, data in cui dovranno essere regolarizzati tutti gli accessi in Area C, la zona a traffico limitato che insiste sul centro a Milano, fatti dal 16 gennaio al 16 marzo. E a una settimana dalla scadenza, affermano dal Comune in una nota, sono oltre mezzo milione i Pin acquistati dagli automobilisti.

Dei 507.169 Pin (ossia i codici da attivare in collegamento alla targa) ne sono già stati attivati quasi 477mila, di cui oltre 300mila tramite tagliandi di tipo giornaliero da 5 euro. Anche le attivazioni dei Telepass hanno fatto registrare un balzo in avanti. Tra il 5 e il 9 marzo sono state oltre 23 mila e adesioni, mentre in totale sono quasi 83 mila quelli che anno scelto questa forma di pagamento. Oltre 15 mila, poi, le richieste per il Rid su conto corrente.Ad oggi, informano da Palazzo Marino, si sono registrati 28.354 residenti e 18.375 veicoli di servizio.

PISAPIA: "MOLTI PENSAVANO NON PARTISSE" – "Sono sicuro che tanti milanesi pensavano che il 16 gennaio non partisse nulla, infatti le critiche e le proteste sono arrivate dopo e non prima. Milano sta cambiando perché’ noi abbiamo avuto la forza e il coraggio di iniziare una sperimentazione. So che c’è molto da fare, ma la città è già diversa". Lo ha affermato il sindaco Giuliano Pisapia intervenendo su area C durante una presentazione alla Feltrinelli Express.

fonte: ilgiorno.it 10/03/2012

35 commenti

  1. Di questo ed altro parleremo nell’assemblea che stiamo programmando. A breve comunicheremo luogo e ora.

  2. Mah! Il traffico lo trovo scarso anche fuori dall’area C. Complice il caro-carburante secondo me e andare in giro in macchina sta diventando un lusso.
    ATM sta incrementando vertiginosamente gli abbonamenti.
    Per noi cosa sta aumentando vertiginosamente?

  3. Più che chiedere un “aiutino”, sarebbe il caso di far sapere a chi non prende mai il taxi, perchè convinto sia troppo caro, quanta strada si riesce a fare con una cifra ragionevole. Secondo me se in ogni posteggio ci fosse una mappa colorata per aree raggiungibili con circa 10, 15 e 20 euro, forse qualche cliente in più lo faremmo; di certo non ne faremmo di meno! Anche l’idea di fare una tariffa fissa per corse entro l’area C non mi sembra da scartare a priori: si tratterebbe di una percentuale limitata delle corse giornaliere, ma servirebbe a pubblicizzare il servizio. Avremmo spazi sulla stampa per un’ iniziativa sicuramente vista con favore da chi di solito non perde occasione per massacrarci.

  4. Leone 66 » Bene, allora facciamo 6 euro per le corse dentro la cerchia dei Bastioni? Maran sicuramente non ci dirà di no.

  5. Forse 6 euro è troppo poco, ma porre un tetto max di 8 euro (ad esempio) potrebbe essere ragionevole. Ripeto, l’importante è far passare il messaggio che per prendere un taxi non bisogna fare un mutuo; chi già lo prende lo sa, ma abbiamo un sacco di potenziali clienti da conquistare! Quante sono oggi le corse che non escono dai confini dell’area C? E quante di queste sforano di molto gli 8 euro? Credo veramente poche…

  6. Leone 66 » Otto euro per andare da Babila a Tricolore? Glielo spieghi tu al cliente che non è una rapina? No perchè io non ho il coraggio!

  7. Tetto MAX di 8 euro! Se il tassametro segna 6 si paga 6, se segna 9 si paga 8. Ora è chiaro?

  8. Tra l’altro Tricolore, se non l’hanno spostata oggi, è fuori dall’area C…

  9. Marco, capisco che sei straimpegnato, ma se leggi una parola sì e una no, un post sì e uno no, non ne usciamo vivi… Rileggere post #7, please!

  10. Capita che si scrivano post contemporaneamente. Comunque è inutile tentare la strada delle tariffe fisse, sia col minimo, col massimo, con la media o in qualsiasi altro modo astruso, il taxi nasce col tassametro a cui deve il suo nome.
    Cosa vuoi inventare tariffe fisse a fare? Salterebbe fuori sempre lo scontento, il furbo, il casinista, quello che non capisce.
    Il bello del taxi di Milano è la chiariffa chiara e trasparente. Abbiamo lottato tanto per averla, al massimo sopportiamo la tariffa fissa per Malpensa e abbiamo anche da borbottarci sopra. Te le immagini le possibili variabili che ci sono in un lavoro frastagliato come il nostro? Sarebbe fonte di polemiche a non finire e finiremmo un giorno sì e l’altro pure sul giornale, perchè ricordati sempre che noi facciamo gola alle iene della carta stampata che non aspettano altro che una mossa falsa per crucifiggerci.

  11. Sono d’accordo con te, la tariffa fissa è un’aberrazione della caratteristica peculiare del taxi, del tassametro. Il mio post #3 iniziava con “sarebbe il caso di far sapere a chi non prende mai il taxi, perchè convinto sia troppo caro, quanta strada si riesce a fare con una cifra ragionevole” e la tariffa fissa (che, ripeto, non mi piace) o “plafonata” è una delle strade che si POTREBBE tentare.

  12. Sono basito. In un anno il costo del carburante è aumentato del 50%, l’area C ha ridotto gli incassi del 15-20% a corsa in centro, cioè il 70% delle corse in città, e arriva un signore che vuole imporre un tetto massimo alle corse in area C. Ma da dove vieni? Chi paga 1,50 euro il metrò perchè dovrebbe pagar 8 euro, cioè 5 volte il costo? E chi ti dà 9 euro si entusiasma per un euro in meno? Sembri Monti. Ma qunado la si finisce di considerare i tassisti dei colpevoli perchè laVORANO 60 ORE ALL A SETTIMANA E GUADAGNANO a conti fatti COME UN OPERAIO CHE NE LAVORA 37,5?
    Ecco il risultato di una forsennata campagna mediatica di un mese: tassisti che predicano il suicidio e altri che li ascoltano anzichè aiutarli

  13. Ok, ho capito… il signore che VUOLE IMPORRE un tetto toglie il disturbo. Prendo la mia macchina del tempo e torno indietro di un anno, quando il gasolio costava 1 euro e 15… Siete decisamente troppo intelligenti per essere disturbati da me!

  14. Cari amici e colleghi,
    “ultrataxi” e “taxi collettivi” organizzati dalla regione?
    Ma vi chiedo, chi e’ la controparte, cioe’ chi e’ l’operatore?
    Ecco la riprova dell’assoluta urgenza di costituire un consorzio dei taxisti che sia la controparte e “operatore” privilegiato con cui Regioni, Province e Comuni discutano e concordino COME organizzare questi eventuali servizi complementari alla NOSTRA attivita’!
    Finche’ non avremo una rappresentanza istituzionale forte e UNITARIA, CHIUNQUE si potra’ presentare all’Authority e dire: eccomi qua sono pronto ad organizzarvi questo o quest’altro “servizio”. Basta che ni diate un “piccolo” contributi per lo start-up e poi mi arrangio io!
    Allora che aspettiamo a seguire le idee lanciate sul Pappagallo da Martano? Urge muoversi!

  15. Allora Leone fammi capire: tu che sei ATTUALE e sai che il gasolio costa 1,75 euro, chissa perchè, vuoi trovare nuovi clienti e questo è bene, ma per farlo pensi di abbassare ulteriormente le tariffe, anzi a mettere un tetto massimo per farci pubblicità, così anche quelli che pensano che il taxi sia caro potrebbero essere invogliati a prenderlo. Certo tu quando vai dal meccanico paghi sempre di più, anche i listini delle auto e le assicurazioni aumentano, perfino il gas, la luce, le autostrade, si chiama inflazione, ma noi no, noi andiamo controcorrente, noi riduciamo gli incassi. In effetti me lo aveva spiegato anche quello della Bocconi che però aggiungeva che per favorire la concorrenza gli sconti sulle tariffe MASSIME devono anche essere ben pubblicizzate. Taxi meno cari e taxi per tutti come a New york, anzi Dublino, 15.000 taxi per un milione di abitanti. La logica a perdere non ha fondo, altro che tetto, e l’area C , CHE COME CITTADINO APPROVO, è esattamente la dimostrazione che il teorema dei liberalizzatori APPLICATO AI TAXI è sbagliato. E se invece una parte degli introiti in area C o i 250 milioni gettati per radiobus che nessuno prende fossero trasformati in buoni taxi per gli anziani a basso reddito, solo per fare un esempio? No questo non si può nemmeno pensarlo, lavoriamo piuttosto 12 ore al giorno compresa la domenica. Attenti però che poi non ci sono settimane di otto giorni.

  16. Scusa leone, dimenticavo anche il canone dei radiotaxi e il costo delle associazioni è aumentato, ma quello non può che crescere giusto?

  17. Leonardo » C’è un dottore in sala? 😉

    Milano32 » stiamo organizzando un’assemblea libera aperta a tutti i tassisti dove chiunque potrà intervenire liberamente per esporre le sue idee. A breve esporremo adeguata pubblicità.
    Sei invitato come è invitato anche il collega Leone 66 che sicuramente mi conosce di persona da tanti anni.
    Una gazzosa assicurata come calumet della pace.

  18. Carissimi colleghi, e mi rivolgo sopratutto ai sostenitori della tariffa fissa in area C ricordiamoci che anche mpx era nata con un fisso a 70 euro, questo perché si pensava che l’aeroporto potesse garantire un certo numero di voli tale creare carico rapido per i taxi.
    Sotto gli occhi di tutti é avvenuto un de potenziamento dello scalo e i tempi di attesa anziché ridursi sono aumentati. Questo riferimento storico solo per farvi notare che le situazioni cambiano e questa maggior vivibilità all’interno dei bastioni potrebbe peggiorare e la ns velocità ridursi e quindi essere intrappolati in una tariffa fissa che ci penalizzerebbe! Faccio notare che ATM sta potenziando il servizio CAR sharing e queste: non pagano il ticket,possono viaggiare sulle preferenziali e non pagano la sosta.

  19. Permettetemi una riflessione nei confronti di chi si sente in obbligo di giustificarsi perché il taxi é caro.
    Il taxi diciamo che non é economico se come paragone si prende il biglietto ATM, se allo stesso biglietto accanto comparisse il costo all’utente senza alcun contributo comunale le conclusioni sarebbero diverse. Questo tipo di sistema di sensibilizzazione del costo della prestazione é stato introdotto nel servizio sanitario.

  20. Il taxi non è nè caro nè economico. Il taxi ha un prezzo dettato dai parametri costi/giusto-guadagno. Ogni altra considerazione lascia il tempo che trova.
    In questi giorni (anche oggi in Regione) si discuterà dell’adeguamento tariffario 2012, del raggiungimento dei parametri di qualità (che abbiamo abbondantemente superato), dell’Area C e dei suoi effetti sulla diminuzione del costo delle corse taxi per via della diminuzione del traffico, della crisi.

    NESSUN RIPENSAMENTO, NESSUN RINVIO, ANZI LA DISCUSSIONE DI UN ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE ALL’AUMENTO ESPONENZIALE DEI COSTI!

    NIENT’ALTRO SARA’ ACCETTATO, SAREMO IN PRIMA FILA AD UN’EVENTUALE PROTESTA IN CASO CONTRARIO.

  21. Mi associo anch’io al delirio:

    Partenza 5 euro incluso 1,5 km, corsa all’interno della ATTUALE area C massimo 8 euro.

    Il tram non arriva sei di corsa 5 euro te li spari per arrivare puntuale e poi se sei all’interno dell’area C non spenderai comunque (il cliente è rassicurato dal tetto di spesa) più di 8 che poi possono essere anche 10 stiamo facendo un ipotesi, partenza da posteggio o al volo NO radiotaxi, no soste intermedie.

    Il battage mediatico degli ultimi mesi ha ulteriormente reso improbabile l’uso dei taxi da parte di chi non lo usa e lo immagina oggi ancora più inabbordabile di prima.

    Il problema che emerge da questa discussione è che come tassisti per qualunque cosa dobbiamo muoverci in branco , ed una parte “impone” le sue decisioni all’altra. Se mai queste decisioni vengono realmente prese dai tassisti.

    Oggi nessuno di noi è in grado di rappresentare se stesso come imprenditore, le organizzazioni sindacali hanno vertici ormai anziani che in taluni casi sono lustri che non guidano un taxi e con incarichi multipli che creano strani contrasti, non parlo di disonestà ma di POLITICA e dei suoi equilibri basati sul dare e avere concessioni.

    La mia idea o chiamatela pure utopia è la possibilità di aderire come libero professionista ad alcune iniziative economiche anche sperimentali, che non arrivino solo dalla centrale radio a cui appartengo e quindi essere di fatto escluso da altre iniziative promosse da una diversa centrale, ritengo che anche in queste realtà la voce del tassista valga poco o nulla.

    Un po’ invidio gli NCC perchè riescono a fare impresa a noi questo ci è totalmente negato, preferisco fallire per colpa mia.

    Supponiamo che la mia precedente proposta piaccia ad altri 500 colleghi e che venga accettata dall’amministrazione comunale perchè non ci possono essere oggi 500 taxi con apposite tassametri opportunamente tarati e insegne che informano dell’adesione all’iniziativa, se il sistema funziona ed economicamente si sostiene questi 500 col tempo diverranno 1000, 2000 se non regge torneranno indietro.

    IO VOGLIO POTER SCEGLIERE come scelgo la compagnia radiotaxi o come qualcuno sceglie di non averla, di avere la pubblicità o non averla, il tipo di veicolo, il turno.

    Perchè proprio il turno è un esempio di scelta entro una regolamentazione, quindi se come scegliamo il turno potessimo scegliere dei piani tariffari a cui liberamente aderire sarebbe un evoluzione della specie che non rischierebbe di farci fare la fine dei dinosauri proponendo una diversificazione dell’offerta alla clientela, che potrebbe anche migliorare i nostri rapporti con le varie associazioni che per varie ragioni, raramente fondate, ci attaccano.

    Il rinnovamento deve partire dalla base e noi siamo la base o ci danno ascolto o non rinnoviamo le tessere sindacali.
    Non dovrebbero esistere sindacati tassisti di destra o di sinistra , se mai esiste concretamente ancora questa diversificazione ideologica, ma solo sindacati che realmente ascoltano le nostre istanze.
    L’anno prossimo pensiamoci bene a rinnovare la tessera sindacale perchè queste persone campano grazie a noi, ma la contabilità ce la possono tenere tutti i ragionieri/commercialisti. Ovvero no serviamo al sindacato il sindacato a noi un po’ meno, certo, e qui mi contraddico, che se non li avessimo avuti non so come saremmo finiti con Monti. Dobbiamo rifondarci e rifondarli STOP.

  22. NESSUN RIPENSAMENTO, NESSUN RINVIO, ANZI LA DISCUSSIONE DI UN ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE ALL’AUMENTO ESPONENZIALE DEI COSTI!
    Zio taxi, sono d’accordo con te! infatti le mie considerazioni sono riferite a chi vuole aumentare la bandiera di 50cent x compensare la riduzione del l’incasso dovuta al poco traffico!
    I costi di gestione sono aumentati e quindi le tariffe verranno adeguate!

  23. Zio taxi, no il costo del taxi non è giusto, è a prezzi stracciati. E sai perchè? Perchè il Comune che pure fa pagare alla fiscalità (tasse) il 70% del costo di ATM che non copre con i biglietti di chi paga, visto che non è neppure in grado di far pagare chi non paga, quando aumenta il biglietto lo aumenta del 50%. Potrebbe ridurre il personale, ridurre gli sprechi, i radiobus e altre amenità, ma non lo fa. Le tue tariffe invece, contrattate con logica della ragionevolezza e del mercato dalle organizzazioni sindacali, aumentano del2,43569876% secondo formule matematiche che giustificano l’esistenza di negoziatori di ambo le parti. Quando è che ci svegliamo? I salari più bassi di Europa di cosa sono frutto? E allora che dire di questa bella pensata di CHI NON SO QUANTO GUIDI E SE GUIDI IL TAXI MA SIEDE AI TAVOLI A NOME MIO CHE CI PASSO 60 ORE ALLA SETTIMANA? Facciamo i conti: 8 euro di tariffa massima ( non ce l’ho con te Leone, fratello alla guida, io non ce l’ho mai con chi lavora, tutto il contrario) per 20 corse – e le devi fare fratello, le devi fare – fanno 160 euro lordi di incasso, di cui 20/25 di gasolio e 10 per la radio e poi togliamo il 35/40%.. Fra poco gareggeremo con i raccoglitori di pomodori nelle serre, cari padroncini che fate il lavoro più bello del mondo per chi usufruisce della vostra fatica. Scusate il disturbo

  24. Lumachino,
    Poi non ti lamentare se nasce il gruppo “La Tariffa Di Lumachino -20%!”
    Libertà di tariffa = START! alla corsa verso il basso
    Non sempre la Libertà porta ad effetti positivi per chi ne gode.


  25. khoolaas:

    Allora Leone …… vuoi trovare nuovi clienti e questo è bene, ma per farlo pensi di abbassare ulteriormente le tariffe, anzi a mettere un tetto massimo per farci pubblicità, così anche quelli che pensano che il taxi sia caro potrebbero essere invogliati a prenderlo…… ma noi no, noi andiamo controcorrente, noi riduciamo gli incassi….. lavoriamo piuttosto 12 ore al giorno compresa la domenica. Attenti però che poi non ci sono settimane di otto giorni.

    Con piacere vedo che la discussione si è animata e non siamo solo io, te e Marco a partecipare… Evidentemente sono stato frainteso: io non amo le tariffe fisse di principio, c’è un tassametro e il bello di Milano è che si paga il prezzo esposto, punto e stop, senza supplementi. La gente l’ha capito e apprezza. E non ho nessuna voglia di guadagnare di meno, anzi voglio guadagnare di più e magari molto di più. Le tariffe andrebbero aumentate, perchè tutto aumenta e noi non siamo certo i più fessi. Il tema in oggetto è l’area C e la diminuzione del prezzo delle corse al suo interno; noi ce ne siamo accorti, i clienti abituali forse se ne sono accorti… vogliamo farlo sapere anche a chi il taxi continua a non prenderlo, magari perchè convinto costi troppo? Il tema tariffa fissa non l’ho inventato io, è un’idea che gira da tempo. Ho solo detto che FORSE POTREBBE essere un’idea che, se ben calibrata, potrebbe permetterci di fare qualche corsa in più e quindi INCASSARE DI PIU’. Parliamoci chiaro: quante sono le corse che, partendo da un parcheggio in area C (no radiotaxi), con destinazione entro l’area C, costano molto più di 8 euro? Voi quante ne avete fatte oggi? Io neanche una. Quindi non credo che a fine giornata il nostro portafogli ne risentirebbe negativamente; sarebbe pubblicità a costo zero. Ma, ripeto, questa è solo un’idea, UNA DELLE TANTE che si potrebbe discutere per cercare di dare una scossa alla situazione! Perchè io non ho nessuna voglia di lavorare 12 ore compresa la domenica; ne voglio lavorare 8, ma belle “piene”, perchè il mio lavoro è portare a destinazione i clienti, non leggere il giornale al posteggio. Ciao a tutti!

  26. Leone 66 » d’accordo con te, solo che le tariffe non vanno aumentate le tariffe vanno rimodulate.


  27. EdBologna:

    Lumachino,
    Poi non ti lamentare se nasce il gruppo “La Tariffa Di Lumachino -20%!”
    Libertà di tariffa = START! alla corsa verso il basso
    Non sempre la Libertà porta ad effetti positivi per chi ne gode.

    Io non sto dicendo -20% ma ho una certezza: quando sono fermo al posteggio il tassametro delle spese continua a funzionare mentre quello del taxi è catatonico. Siamo qua tutti a parlare che il lavoro è calato a piangerci addosso ed in un momento di crisi ed autentica recessione vogliamo aumentare le tariffe, io voglio aumentare i clienti cavolo e diminuire i tempi morti.
    Quanto valuti le perdite o i mancati ricavi per un’ora di fermo al posteggio? Mi sembra che il nostro target ideale è di incassare circa 20 euro per ogni ora di lavoro senza però riuscirci, quando stai fermo al posteggio 15 minuti e come rimetterci 5 euro potenziali.

    EdBologna tu sei credo di Bologna fai un ragionamento di questo genere quante corse faccio all’interno di una certa zona della mia città e quanto incasso?
    Noi a Milano abbiamo questa area C che è ben segnata una corsa da un punto all’interno della stessa vale mediamente 7,00 euro, salvo complicazioni. Poniamo l’ipotesi di dire all’utenza che non usa il taxi che muovendosi all’interno dell’ area C non spenderà mai più di esempio 8 euro. Ma la partenza è di 5 euro incluso 1,5 Km, contro una partenza attuale di 3,20 e tariffa 1,03 km, ti sembra di fare uno sconto?
    L’utente non avvezzo ad utilizzare il taxi perchè malamente informato dei nostri costi stratosferici che tali non sono se il traffico è scorrevole comincerà ad usarlo sapendo di avere una specie di preventivo di spesa. Un bel giorno userà il taxi anche fuori dall’area C perchè avremo conquistato la sua fiducia.
    Se ti si guasta la lavatrice ed il tecnico farà solo il totale senza farti prima alcun preventivo tu gliela fai riparare la lavatrice visto che su rai 3 dicono che i tecnici delle lavatrici sono dei banditi?
    Hai notato che i taxi a NYC hanno le tariffe riportate sulle portiere, noi, e molti non lo espongono neppure, abbiamo un tariffario interno, ovvero pubblicità ZERO sulle nostre tariffe.
    Io nei ristoranti che non espongono i prezzi all’ingresso non entro, per diffidenza poi magari sono a buon mercato ma non si sa mai…
    Il mio è e resta un discorso di puro marketing aumentare le tariffe può sembrare un buon sistema, in momenti di crescita economica forse lo è, per recuperare l’aumento dei costi ma oggi le cose non vanno così i clienti sono in diminuzione e se cerchiamo di spalmare le spese solo su quelli rimasti sbagliamo e ne perdiamo ancora.

    Ti sei domandato perchè un ncc va a MPX per tariffe inferiori alle nostre? Perchè è riuscito ad organizzarsi in maniera tale da non tornare vuoto! se io vado a MPX per 90 e torno vuoto perchè l’alternativa è attendere 3-4 ore ai costi sopraddetti, in verità ci sono andato per 45 euro. Se andassi a MPX per 70 ed avessi la certezza o quasi di tornare entro un’ora carico ci sarei andato per 70 non 45. Anche se il discorso MPX è complesso e non molto idoneo a fare esempi.

  28. Vi siete mai interrogati sullo strano gioco perverso degli sconti, le tariffe agevolate, i taxi rosa, ecc…?
    Io che ormai sto sempre più appartenendo alla stirpe dei tassisti maledetti, mi sono fatto un’idea molto personale del gioco delle tariffe…*GIOCO* … si, è la parola esatta!
    Sulla base di un castelletto di falsità e luoghi comuni costruito ad arte dagli organi di informazione, il tassista è un individuo esoso che ingrassa con tariffe esorbitanti, che farebbe bene ad abbassare per lavorare meglio e di più… bla..bla… Una grancassa assordante di gente petulantre ci addita come una lobby resistente e inossidabile a qualsiasi attacco e restia al ben che minimo cambiamento. Eppure nessuna fonte autorevole e autorizzata dice candidamente che “le tariffe sono determinate dalla Pubblica Amministrazione, non le stabiliscono i tassisti”. Non lo dicono perchè a livello politico non porta effetti di rilevo, nessun ritorno di immagine.
    Siccome il politico trae nutrimento dai consensi elettorali, il gioco diventa interessante se egli riesce a dimostrare che nella P.A. qualcuno FINALMENTE è riuscito a espugnare la roccaforte (LOBBY) dei (VISIBILISSIMI) tassisti, con con abili manovre e abili manovratori, IMPONENDOSI con tariffe “particolarmente vantaggiose” per l’utente. Grandi applausi, interviste, sorrisi, riflettori, codacons…! Alimentare questo gioco irrefrenabile, equivale ad alimentare generosamente di nuova linfa gli interessi di gruppi politici, di ogni nuovo assessore che sale alla ribalta. Gli sconti ci rendono meno visibili di quanto si possa pensare. Allora, vogliamo essere imprenditori o abbracciare il nobile sentimento dei filantropi?

  29. Bene. Buona discussione e sapete perchè? Perchè quando ti chiudono in un angolo perdi la visuale e smarrisci l’identità. Ci hanno minacciato di distruzione totale e qualcuno ha cominciato a dire meglio fucilati che squartati vivi. Qui, su questo blog, e a Napoli, e a Roma e in tutta Italia, abbiamo tenuto duro e quando sono venuti a dirci di riprendere a lavorare li abbiamo presi a pernacchie. Adesso che ci siamo beccati l’authority, e non pensate che sia uno scherzo, e gli sconti di tariffe, e non pensate che sia uno scherzo, dovremo avere la stessa lucidità, la stessa chiarezza. A morire amici c’è sempre tempo e per vivere ci vuole prima di ogni altra cosa coraggio.

  30. Lumachino,
    d’accordo con qualunque rimodulazione tariffaria che possa rendere psicologicamente più accettabile per i clienti/potenziali clienti salire sul taxi.
    PERÒ le tariffe devono essere uguali per tutti (cioè non libere), sennò addio “tranquillità” del cliente


  31. EdBologna:

    Lumachino,
    d’accordo con qualunque rimodulazione tariffaria che possa rendere psicologicamente più accettabile per i clienti/potenziali clienti salire sul taxi.
    PERÒ le tariffe devono essere uguali per tutti (cioè non libere), sennò addio “tranquillità” del cliente

    E le tariffe scritte sulle portiere come in USA, trasparenza, trasparenza e ancora trasparenza. Qui a milano abbiamo una vetrofania leggibile solo dall’interno per le tratte fisse ma vi sembra logico?
    Cominciamo ad intenderci comunque!!

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