Il punto

1) l’11 novembre si riunisce il parlamentino nazionale che, con il contributo e la generosità dei tassisti accorsi da tutta Italia, decide unitariamente un’ASSEMBLEA NAZIONALE da tenersi lunedì  16 gennaio a ROMA al Circo Massimo. Tutti i tassisti sono invitati a partecipare e, nel caso fosse loro impossibile, a mostrare tutta la sensibilità e la solidarietà ai colleghi che si riuniscono nella capitale. Viene inoltre deciso uno sciopero generale per il 23 gennaio. Viene ribadita la richiesta di incontro urgente con il governo presentata unitariamente già dal 6 gennaio. Viene inoltre riaffermata la difesa dell’ architrave della categoria: 1 licenza, 1 persona, 1 turno.

2) Il 12 novembre i principali quotidiani pubblicano una bozza del decreto legge che all’art.1 e all’art.22 comme 6 e seguenti preannuncia una deregolamentazione selvaggia del servizio taxi con la distruzione di fatto del sistema vigente.

3) il Codacons preannuncia uno sciopero? dei consumatori contro i tassisti il 20 gennaio e si riverva di adire a vie legali in caso di blocchi stradali.

4) Il Garante dichiara illegittimo il blocco dei taxi preannunciato per il 23 gennaio (è la terza volta consecutiva)

5) giungono voci di una visita delle forze dell’ordine alla sede del 3570 radiotaxi di Roma

6) blocchi spontanei a Milano, Napoli, e Roma in stazioni e Aereoporti.

7) Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia riceve le organizzazioni sindacali dei tassisti milanesi e si impegna a favorire l’incontro con il Governo

8) Un comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri in tarda serata (con la data antecedente di un giorno e cioè del 11 Gennaio, ndr) precisa che “i testi pubblicati nella bozza non corrispondono al documento in lavorazione pressogli uffici”. Si tratta quindi di notizie prive di fondamento?

Siamo di fronte a degli irresponsabili, a dei provocatori o a delle coincidenze? NON IMPORTA. NOI NON IMPERSONEREMO LA PARTE CHE CI VOGLIONO ASSEGNARE.

SIAMO DETERMINATI, DEMOCRATICI, E MENO IDIOTI DI QUANTO SI PENSI.

 

5 commenti

  1. Su repubblica non accettano più commenti favorevoli ai tassisti. La svolta pinochettista dei centrosinistri è in atto.
    Bombardateli di commenti lo stesso.
    L’ultimo commento che ho tentato di inviar loro è il seguente.

    I tassisti lottano per la sopravvivenza loro e delle loro famiglie. Invece di credere a tutte le menzogne e falsità che il pensiero unico vi propina capireste qual’è la vera situazione socio economico ideologica italiana europea e mondiale, e sareste a fianco dei tassissti e dei lavoratori tutti, in special modo dei metalmeccanici e della FIOM. Ma avete messo il cervello in salamoia e siete tutti complici del grande capitale che vi ridurrà dei servi sfruttati e obbligati a consumare prodotti scadenti e nocivi.
    Pubblicate questo commento. Censori pinochettisti!

  2. Grande collega a Roma in DIRETTA su rainews24 ore 13,05. Tra l’altro ha detto: “al compagno Bersani, se ancora non si vergogna a essere chiamato compagno, voglio ricordare che lui dovrebbe difendere tutti i lavoratori!”.
    Grande colpo mediatico, secondo me.

  3. ho 50 anni, faccio il tassista da 20. mi ritengo un anarco comunista da sempre. il pensiero di una societa’ migliore e’ sempre stato nel mio cuore. per favore non si chiamino questi capitalisti di sinistra comunisti perche’ col comunismo non hanno nulla a che vedere. mettiamo da parte etichette e giudizi che non fanno bene alla nostra lotta. ci tengo alla mia licenza, ci tengo al mio lavoro e lo difendero’ perche’ non mi reputo uno sfruttatore, non mi ritengo uno riccastro. voglio lavorare in pace. e sarei anche pronto a fare sacrifici ma questi i sacrifici non ce li chiedono, ce li impongono. (omissis)

  4. Ciao merano,io sono sono di tutt’altra idea politica..ma sono d’accordo con te non è questione di etichette.Avevo una azienda,l’ho venduta nel 99..andava molto bene..ma non era il mio lavoro,vendevo caffè,chi mi conosce sa la mia storia.Il mio sogno era il taxi,amato fin da bimbo…e ti dirò..lotterò per il mio lavoro fino alla fine come te come tutti,credimi la tenacia porta a risultati incredibili.

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