Catricalà in difesa (?) degli NCC

AS853 – DISCIPLINA DELL’ESONERO DALL’OBBLIGO DI RILASCIO DELLA RICEVUTA E DELLO SCONTRINO FISCALE PER DETERMINATE CATEGORIE DI CONTRIBUENTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PRESTAZIONI DI TRASPORTO RESE A MEZZO TAXI E NCC
Roma, 15 luglio 2011
Presidente del Senato della Repubblica
Presidente della Camera dei Deputati
Presidente del Consiglio dei Ministri
Ministro dell’Economia e Finanze

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’ambito dei compiti ad essa assegnati dall’articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, intende presentare alcune osservazioni in merito alle norme relative all’esonero dall’obbligo di rilascio della ricevuta e dello scontrino fiscale per determinate categorie di contribuenti, con particolare riferimento alle prestazioni di trasporto rese a mezzo taxi, di cui all’articolo 10, comma 14 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633, come modificato dall’articolo 1, comma 4, del D.M. 21 dicembre 1992, successivamente modificato dall’articolo 1 del D.M. 29 luglio 1994.
Al riguardo, l’Autorità osserva che le disposizioni della normativa vigente appaiono presentare profili in contrasto con la normativa a tutela della concorrenza, di cui alla legge 287/90, nella misura in cui prevedono l’esonero dall’obbligo di rilascio di ricevuta o scontrino fiscale per la categoria degli operatori che svolgono servizio di trasporto passeggeri non di linea a mezzo taxi, a fronte dell’obbligo di rilascio di tali documenti fiscali per gli operatori che svolgono il medesimo servizio tramite NCC.


In particolare, l’Autorità, non condividendo le preoccupazioni in merito alle difficoltà tecniche di adempimento al rilascio di documentazione fiscale da parte dei soggetti che svolgono servizio di taxi, evidenzia la portata potenzialmente restrittiva della normativa, la quale, nel consentire l’esenzione dall’obbligo di rilascio di ricevute di natura fiscale agli operatori di servizi taxi, appare favorire ingiustificatamente tale categoria rispetto a quella degli operatori di servizi di NCC, alterando artificiosamente le dinamiche competitive che potrebbero instaurarsi sul mercato.
L’Autorità evidenzia, infatti, che l’esonero all’emissione di fatture fiscali comporta un’indebita agevolazione nell’attività dei tassisti, in termini di costi per il rilascio della ricevuta e di tempi di fine corsa, suscettibile di tradursi in una maggiore competitività rispetto ai noleggiatori con conducente.
Pertanto l’Autorità, al fine di consentire il pieno sviluppo delle dinamiche concorrenziali nel mercato del trasporto passeggeri non di linea tramite servizi di taxi e NCC, auspica un riesame della normativa vigente alla luce delle considerazioni suesposte.
IL PRESIDENTE
Antonio Catricalà   fonte: agcm.it

10 commenti

  1. peccato che le corse degli NCC vanno srmpre a buon fine,mentre noi……..

  2. oltrechè le corse NCC devono essere concordate prima con un bel contrattino fatto in “ufficio” con relativa fattura.

    “un’indebita agevolazione nell’attività dei tassisti, in termini di costi per il rilascio della ricevuta e di tempi di fine corsa”

    ma cosa si è fumato sto qui?. che me lo faccia sapere perchè è roba buona… costi per il rilascio ricevuta? .. cosa sono 20Cent di carta? e tempi di fine corsa? perchè gli NCC devono essere pronti a tornare nel posteggio dopo una corsa di 3 euro e mezzo come noi?… la gente è proprio fuori di testa…

  3. Quando gli NCC rispetteranno le regole, avranno tariffe predeterminate e non avranno le “MANETTE” con i portieri d’albergo, allora forse, si potrà parlare di concorrenza, e poi che noi danneggiamo loro la vedo proprio dura.

  4. Sveglia! Le dinamiche competitive gli ncc le hanno superate da un pezzo…a modo loro.

  5. Quindi, non ho capito se C******** vuole abolire la ricevuta obbligatoria per gli NCC, oppure vuole mettere la ricevuta obbligatoria per i taxi.

  6. Quello che invece non ho capito io è come facciamo a fare concorrenza sleale agli NCC? Che ci azzecca (direbbe Tonino) la ricevuta con la concorrenza? Ma se i taxi hanno le tariffe prefissate dalle Regioni come potrebbero fare concorrenza sleale agli NCC? Per quanto mi riguarda nella mia esperianza ventennale mi è capitato di vedere migliaia di NCC in attesa fuori da alberghi e atelier in attesa di un cliente. Questa è concorrenza sleale verso i taxi! E le manette coi portieri d’albergo chi le fa, il taxi o l’NCC?
    Non capisco (anzi lo capisco benissimo) dove voglia arrivare il buon Catricalà.

  7. ..rendere il servizio NCC più simile a quello taxi…con meno limitaioni, cosi liberalizzano quello … e sono tutti contenti e tutti fregati ???


  8. Andy69:

    ..rendere il servizio NCC più simile a quello taxi…con meno limitaioni, cosi liberalizzano quello … e sono tutti contenti e tutti fregati ???

    E’ il mio stesso pensiero, il rischio son gli NCC, che potrebbero fare ancora di più le loro porcherie senza che nessuno li controlli del tutto (ammesso che qualcuno li controlli).

  9. LEGGE QUADRO 15/01/1992 n21

    I comuni, ferme restando le attribuzioni delle autorità competenti in materia di circolazione negli ambiti portuali,
    aeroportuali e ferroviari, ed in accordo con le organizzazioni sindacali di categoria dei comparti del trasporto di
    persone, possono, nei suddetti ambiti, derogare a quanto previsto dal comma 3, purché la sosta avvenga in aree
    diverse da quelle destinate al servizio di taxi e comunque da esse chiaramente distinte, delimitate e individuate
    come rimessa.
    7. Il servizio di taxi, ove esercìto, ha comunque la precedenza nei varchi prospicienti il transito dei passeggeri
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    Nota del Webmaster: Dobbiamo ripetere per l’infinito che i messaggi anonimi non ci fanno piacere?

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