Ritocco tariffario, firmato l’accordo

È stato firmato in Regione l’accordo integrativo, fra enti locali e sindacati, che adegua le tariffe dei taxi nel bacino aeroportuale lombardo. In particolare sono state rimodulate le cosiddette «bandiere»,che passano da 3 a 3,20 euro nella fascia diurna, da 5,10 a 5,20 nei festivi e da 6,10 a 6,20 nella fascia notturna. Il costo orario aumenta di un centesimo al minuto, mentre sono stati decisi sensibili aumenti delle tariffe fisse: quella da Milano all’aeroporto di Malpensa passa da 85 a 90 euro, da Malpensa al polo fieristico esterno dal 60 a 65 euro, da Malpensa a Linate a 95 a 100 euro e da Varese a Malpensa da 60 a 65 euro. Rimane, invece, fermo a 50 euro il costo per un passaggio in taxi al polo fieristico esterno di Milano.

DAL 1° LUGLIO – Gli aumenti, è stato annunciato in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, entreranno in vigore dal primo luglio prossimo. «Non si tratta di un aumento, ma del recupero dei costi sostenuti dai tassisti rispetto all’inflazione», hanno tenuto a evidenziare le parti. Secondo i termini dell’accordo in vigore, anzi, l’adeguamento sarebbe dovuto essere superiore, ma è stato fissato al 2,58 per cento, grazie a quello che l’assessore regionale Raffaele Cattaneo ha definito «un accordo politico».

VIA GLI ABUSIVI DA MALPENSA – Con i tassisti è stata anche decisa una misura antiabusivi all’aeroporto di Malpensa. Entro settembre, secondo una prima valutazione della società di gestione Sea, saranno infatti installati sistemi elettronici per limitare l’accesso alla corsia dei taxi ai soli operatori che ne hanno i requisiti. La stessa misura per il momento non è stata decisa invece per Linate, su cui è stato preso tempo per una valutazione più approfondita.

IL VOLANTINO MINACCIOSO – L’accordo integrativo «è un risultato molto significativo, con il quale si è voluto far prevalere alla logica dello scontro, che in un caso è stata inaccettabile, la logica del confronto». Così l’assessore lombardo alle infrastrutture e alla mobilità, Raffaele Cattaneo, ha voluto chiudere il caso del volantino dell’Ugl contenente minacce nei suoi confronti. Nel corso di una conferenza stampa per illustrare l’accordo, accanto ai rappresentanti della categoria, Cattaneo ha voluto evidenziare: «Diciamo no all’imbarbarimento del dibattito civile». Allo stesso tavolo il rappresentante dell’Ugl Taxi Tonino Del Prete, ha ribadito di fronte alla stampa le scuse all’assessore regionale. «Ripeto pubblicamente le nostre scuse per l’increscioso episodio di quel volantino – ha detto -. Cattaneo ha dimostrato da sempre grande attenzione al mondo dei trasporti».

fonte: Ansa per Corriere della Sera – 21/4/2011

14 commenti

  1. ok, bene per l’aumento delle bandiere, ma è vero che si dovrà pagare per caricare negli aereoporti (linate compreso)?

  2. Pare (e dico solamente pare) che sia fissata la tariffa di 1 euro a MXP e 50 cent per LIN.
    La sbarra a Linate (pare) sarà messa a completamento del nuovo posteggio taxi (tre mesi circa).
    Così pare.

  3. Thomas » a Malpensa mettono la sbarra da settembre e si pagherà in simil-modalità telepass. Il sistema bypassa il controllo della vigilanza (se mai c’è stato) sui “girotondini” e i “furbetti del varesino”. A mio modesto parere di bei calci in c**o costavano meno e avevano più efficacia, ma ciò pare non sia politicamente corretto. A Linate si parla di metterla dopo lo spostamento del polmone per problemi di sicurezza nostri visto che ora fra noi e la pista non c’è più nulla. Anche di questi problemi di sicurezza si parla da anni. ma… ancora se ne pirla

  4. “ancora se ne pirla” non so se è voluta ma è bellissima!
    Su Malpensa la penso esattamente come te, Leonardo, però a mio modesto avviso per Linate si poteva tranquillamente evitare, visto che la situazione è gestita in maniera assolutamente regolare.

  5. per quel che vale il mio parere, mettere sbarre, con la scusa di combattere l’abusivismo, per ingrassare la sea alla faccia nostra, non lo trovo giusto, visto che sappiamo tutti bene che gli abusivi saranno sempre lì..
    e poi, parlando di linate, PARLO A TITOLO PERSONALE, quando metteranno la sbarra io non mi fermerò più, non per i 50 centesimi che mi chiedono, ma perchè ritengo il provvidimento una presa per i fondelli..tango 69

  6. Manuela che menate ti fai per un ADEGUAMENTO da fame? Pensi che se ci aumentassero il rimborso benzina non avremmo addosso tutti i media? Io penso che questi ritocchi tariffari siano roba da pitocchi e che i sindacati siano poveri di spirito come lo stiamo diventando tutti noi: POVERI SERVI DELLA GLEBA!

  7. mi domando se in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo,dove tutto il mondo del lavoro è sofferente,
    è giusto applicare questi aumenti toccando il portafoglio della clientela che già si lamenta e non perde occasione per dire che i taxi milanesi sono cari.
    Sarebbe stato più logico aumentare il rimborso carburante oppure trovare altre soluzioni senza gravare sulla clientela. Da oggi su tutti i giornali siamo mal visti. Bella mossa complimenti agli artefici della bella pensata!

  8. Con l’ aumento del costo dei carburanti è, purtroppo, aumentato tutto a causa degli aumentati costi di trasporto e di produzione (vedi es. il prezzo degli alimentari).
    Questo ritocco tariffario è figlio di questa causa, basti pensare che anche il trasporto pubblico locale e i treni (che vanno a corrente, è vero, ma per produrre la corrente ci sono diversi metodi e alcuni prevedono l’ uso di derivati del petrolio) hanno subito aumenti

  9. Ciò che scrive Manuela è, a parer mio, fondato: purtroppo non è un buon momento per adeguare le tariffe (anche se l’ adeguamento in sè e per sè è cosa buona e giusta, ripeto: lo stanno facendo molti settori ed è giusto che avvenga anche da noi), il problema è proprio il periodo economicamente difficile. Ad ogni modo ben venga, anzi benissimo venga e RICORDIAMOCI di non sputare su ciò che abbiamo ottenuto: l’ aumento può apparire un piccolo passo ma, intanto, C’E’!! Accogliamolo bene perchè 1) è sempre meglio che nulla 2) è un periodo pesante non solo per noi ma per TUTTI, quando c’è poco da mangiare ce n’è poco per tutti, è inutile desiderare una torta enorme con le fragole e la panna quando per tutti ci sono solo bucce di patate, meglio procedere pian pianino in attesa di tempi migliori (si spera!)

  10. cari colleghi, inanzi tutto vi auguro una buona pasqua, e per quanto riguarda gli aumenti, una cosa sola vorrei aggiungere:vedrete che per quello che abbiamo ottenuto ci sarà una contropartita da dare in cambio.
    non subito è chiaro, ci sono le elezioni..ma per l’anno prossimo cominceranno a romperci le scatole per l’expo e sarà dura..comunque per adesso godiamoci questa bella giornata di sole.tango 69

  11. Rachele (#12) non è MAI il momento buono per ritoccare le tariffe, ma se ci pensi bene mentre tutto aumenta a dismisura e l’ISTAT pubblica tabelle fuori dal mondo reale, noi ci ritroviamo a seguirle (penso che siamo gli unici babbei a seguire l’ISTAT), e in più con lo sconto(!!!), mentre tutti gli altri fanno quello che vogliono.
    L’altro ieri ho comprato un panino e una bottiglietta di acqua naturale al bar di Linate (quello sotto la rampa degli arrivi) e ho pagato la bellezza di € 7,50!
    5,50 il panino e 2 € l’acqua, visto che non ci fanno più neanche il misero e pidocchioso sconto del 10%
    E lì MAI e poi MAI nessuno dice niente di niente!
    E io poi mi devo fare dei problemi per 20 centesimi in più ogni 10 euro?
    Stiamo scherzando? Questo e quello di due anni fa sono i più miseri adeguamenti tariffari della storia dei taxi milanesi e in più ci prendiamo anche l’euro per la sbarra di Malpensa.
    Bello schifo, penso che a Gennaio porterò i libri contabili da un commercialista, almeno non mi girano le balle a guardarlo in faccia.

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