E’ un 28enne il primo multato per il coprifuoco in Lombardia: era uscito in taxi con la fidanzata


fanpage.it Avrebbe violato la sorveglianza speciale per accompagnare la propria fidanzata a Parabiago in provincia di Milano. Non avrebbe pagato il taxi che lo avrebbe riaccompagnato nel capoluogo milanese, quindi avrebbe inoltre violato i limiti agli spostamenti dalle 23 alle 5 previsti in città. Per questa serie di infrazioni un ragazzo di 28 anni è stato denunciato e multato.

Il ragazzo sostiene di non avere i soldi per il taxi
Erano le 21.15 quando il 28enne avrebbe chiamato un taxi in via Engels e avrebbe prenotato una corsa per riaccompagnare la fidanzata a Parabiago. Una volta arrivati nei pressi dell’abitazione, la ragazza sarebbe scesa e l’uomo avrebbe chiesto di poter essere portato nel suo appartamento a Milano. Alle 23.15, il taxi sarebbe arrivato sotto casa del 28enne: il ragazzo sarebbe quindi sceso dall’auto e si sarebbe resto conto di non avere i soldi per pagare la corsa di 200 euro. La tassista avrebbe quindi dato la possibilità al giovane di poter salire in casa e recuperare un bancomat: il ragazzo sarebbe salito nel suo appartamento, ma quando è tornato avrebbe ribadito di non poter pagare.

Sanzione da 280 euro per aver violato il coprifuoco
La donna ha quindi deciso di chiamare le forze dell’ordine: una volta arrivati, gli agenti hanno eseguito dei controlli sul giovane trovando numerosi precedenti di polizia. Tra questi, il fatto che il 28enne fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Milano dalle 22 alle 7 del giorno successivo. L’uomo è stato quindi denunciato dai poliziotti per aver violato l’obbligo e multato con una sanzione di 280 euro per non aver rispettato l’ordinanza della limitazione agli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino.


4 commenti

  1. Questa è L educazione secondo una certa persona! Io L ho anche fatto il nome, ma il disclaimer mi ha cassato il messaggio! Per amor di Dio va benissimo, ma se è partita la seconda ondata lo si deve anche alla maleducazione. Ehhhhh e pensare che una volta si cantava……SE POTESSI AVERE MILLE LIRE AL MESE!!! Qualcuno di voi ha ancora una banconota da mille lire? Ve la ricordate? Ahhhhhh bei tempi!!!!!

  2. Mr.loto, apprezzo elogi e critiche, ma educare è un termine impegnativo, serve tanta carota, ma un pochino di carezze non leggere senza bastone per carità, non farebbero male. La banconota ha previsto solo tante carote, e i risultati li abbiamo davanti agli occhi. La gioventù avrebbe tanto bisogno che qualcuno gli aprisse gli occhi, facendo loro capire una volta per tutte che per vivere civilmente occorrono ordine e disciplina, uniti ad una sana gerarchia di valori che fino ad ora è venuta a mancare. Non si educa in orizzontale, lo si può fare senza vessazioni anche in modo organico e verticale.

  3. Al di la della situazione fantozziana….Ma il rientro presso la propria abitazione non è sempre permesso? Non mi torna molto quanto scritto…

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