Proposta di decreto legislativo di riordino del settore taxi e ncc (Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Fast Confsal, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Faisa Confail)

In merito al contributo richiesto in relazione ai principi sui quali costruire il del decreto legislativo di riordino del settore, da voi esclusivamente presentati in forma verbale, siamo a significare quanto segue: 

⁃ Il principio della suddivisione dei due servizi, uno di natura pubblica (Taxi), l’altro di natura privata (noleggio con conducente), risulta per noi inaccettabile; pur evidente nelle diverse caratteristiche delle due modalità di servizio, è di tale portata da modificare sostanzialmente la struttura stessa della Legge Quadro in vigore.  Inoltre escluderebbe dal perimetro della stessa DELEGA (riferita chiaramente al solo ambito degli autoservizi PUBBLICI) l’intero settore dell’NCC, con evidenti rischi di deregolamentazione dello stesso.
⁃ L’intestazione delle licenze Taxi, nonché delle autorizzazioni di noleggio, deve restare esclusivamente a persona fisica, non può essere consentito il cumulo delle licenze taxi ed, accolto il meccanismo dell’autorizzazione d’impresa;
⁃ Il rilascio delle licenze taxi e delle autorizzazioni di noleggio, deve avvenire tramite bandi di concorso pubblico, espletati dagli enti locali, sia pure in una logica di programmazione territoriale e contingentamento a livello regionale (come dettato dall’art. 4 della legge 21/92);
⁃ Le tariffe devono essere decise dagli enti locali territoriali competenti (regioni e comuni) anche e sopratutto in funzione delle peculiarità specifiche di ogni realtà territoriale;
⁃ Nel rispetto delle competenze regionali definite dall’art. 4 della legge 21/92, deve essere tutelato Il principio di operatività territoriale delle licenze taxi e delle autorizzazioni di noleggio
⁃ Le piattaforme tecnologiche devono agire nel rispetto delle normative vigenti nel settore. nel rispetto di una specifica disciplina coerente con le normative vigenti del settore e finalizzata al miglioramento del servizio all’utenza

Come organizzazioni sindacali, crediamo sia fondamentale aprire un serio e serrato confronto, ma partendo da basi diverse e posizioni di maggiore equilibrio. più coerenti con la natura di “servizio” (e non di “affare”) dell’intero comparto.
Distinti saluti.

Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Fast Confsal, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Faisa Confail

 

 


4 commenti

  1. Cosa significa ” serrato” confronto? Con quale governo? A marzo si vota e nell’agosto 2018 scade la delega. È le altre organizzazioni hanno principi diversi? Trattativa a dir poco misteriosa.

  2. Tanto per cambiare non leggo la firma di diverse sigle Sindacali. La legge delega era uno strumento che non andava concesso, ora più che una trattativa sarà una lotta.

  3. Aprire un serio e serrato confronto? Da Marzo a oggi allora che si è fatto ?. La base si “ribelli” subito. Con “forza ” molta “forza “

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