Zurigo, bloccato il servizio ‘Uber Pop’

laregione.ch Zurigo, bloccato il servizio ‘Uber Pop’ La società Uber – fornitore di servizi di trasporto automobilistico attraverso un’applicazione sul cellulare – blocca a Zurigo il suo servizio Uber Pop, il più a buon mercato disponibile e in forte concorrenza con i taxi. Gli autisti hanno tre mesi di tempo per procurarsi una licenza per il trasporto professionale di persone, ha indicato l’azienda. A Basilea e Losanna l’offerta viene per contro mantenuta. Finora il conducente che voleva essere attivo per Uber Pop doveva solo avere 21 anni e possedere una vettura a quattro porte ben tenuta. L’impresa sosteneva che l’attività degli autisti non era professionale. In base alla legislazione elvetica è tale solo se si trasportano persone almeno due volte nello spazio di 16 giorni. Il ministero pubblico zurighese ha però già multato diversi guidatori di Uber per aver agito senza autorizzazione.

E il governo cantonale nel giugno scorso, rispondendo a un’interpellanza del parlamento, aveva affermato che l’operato della società non rispetta il diritto svizzero. Secondo il sindacato di Unia il passo indietro di Uber rappresenta l’ammissione di una situazione di illegalità durata anni. Per l’organizzazione non è comprensibile perché il modello continui a essere applicato a Basilea e Losanna.


4 commenti

  1. U…. non è solo un app sia ben chiaro. È un modello di business, di sfruttamento di pensiero. Bene gli svizzeri che hanno qualcuno che fa valere le leggi. Da noi non si può fare fino in fondo ( vado alla voce U…blak), grazie all’intervento propedeutico di tale Lanzillotra&C.
    Alernative: passare dagli avvocati; chiedere sostegno ai politici più sensibili alla nostra causa; chiedere aiuto ai sindacati dell’isola; chiedere supporto dei media; attendere e sperare; pregare. Oppure; lottare! E al limite lo Stato mi deve rifondere fino all’ultimo centesimo per la perdita di valore della licenza. Senza se e senza ma!

  2. Ragazzi,
    io è da quando è iniziata questa “porcheria di storia che sostengo principalmente due concetti fondamentali che ho più volte sottolineato in alcuni miei interventi:

    1) Creazione di una Pubblic Company su scala nazionale che possa accogliere i tassisti che decidono in forma legale di pagare le tasse all estero.
    Noi quà a Milano , vicino al confine abbiamo paesi come il Liechestein che accoglierebbero volentieri i versamenti di molti tassisti italiani.
    2) A male estremo : Class action nei confronti di Stato / Regioni per indennizzo totale del costo della licenza.

    Volevo ricordare che sul sito di Uritaxi è possibile scaricare e da consegnare in auto ai nostri clienti il volantino di 1 pagina nel quale vengono descritti brevemente ed inequivocabilmente le nostre buone ragioni nei confronti di questo atto di forza del Governo nel volere cambiare delle normative nazionali a favore delle multinazionali e delle società di capitale.
    Delta 84

  3. Dopo avere appurato la violazione della legge regolatrice del settore in questione, perché non scatta in automatico la sanzione verso il dispacciatore digitale di corse fuori legge? Perché non vengono calcolati i danni da risarcire ai tassisti regolari? Quando si passa con il rosso la multa arriva a casa o no ???

  4. La class action contro stato/regioni non mi pare sia possibile . Si sono tutelati bene . E regole già ci sono . Non dobbiamo permettergli di stravolgere. A tutti i costivogliono distruggere il settore per darlo in pasta alle multinazionali del profitto ( non del lavoro ) perché pensano di avere un ritorno. (Sia in termini economici perché la politica costa sia in termini di possibile bacino di voti ). Si presentano tutti come esperti come santoni ma sono quelli che hanno depredato e continuano a depredare il paese.sono coloro (che percepiscono grandi stipendi per lasciare le aziende pubbliche partecipate in perenne rosso o in bancarotta .E questi mi vogliono dire come deve essere il mio lavoro. Ma stiamo scherzando . In una azienda privata sarebbero sbattuti fuori a calci in culo.mandiamoli subito a casa . E facciamo in modo che chi ci è stato contro non lo ritroviamo più in parlamento o senato .

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