7 commenti

  1. più che uno slogan noioso, quella del “LA 21 NON SI TOCCA” è purtroppo una strategia perdente, in un mondo dove LA SOPPRAVVIVENZA SI GIOCA SULLA CAPACITA’ DI CAMBIAMENTO!
    Per come va il mondo TAXI, in Italia e fuori, con il quotidiano e sfibrante “stop and go” (vedi da ultimo Londra…) anche davanti a distorsioni plateali quali U…Pop (ma non solo…), bisogna prendere l’iniziativa ed accettare la sfida del cambiamento e del mercato: accettare di guardarci dentro alla LEGGE 21, mentre guardiamo a cosa cambia intorno a noi, PER DECIDERE NOI COME CAMBIARLA!

  2. Le parole sono belle, però non ho sentito tra i nomi presenti all’Artusa day proprio quello del tuo sindacato. Se vuoi giungere ad un accordo con gli ncc, come fai senza di loro? Al di là dei facili slogan la legge 21/92 è l’unico bastione tra la legalità e il caos. Se qualcuno vuole prendersi la responsabilità di partire da un muro solido per andare verso il nulla per dei suoi fini misteriosi che si accomodi, di certo non lo aiuteremo noi, anzi.

  3. la portapia : ” la 21/92 non si tocca ” , ma dobbiamo essere furbi , come nel Gattopardo “Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente” .

  4. La Porta pia ma di cosa stiamo parlando?A volte ho l impressione che tu stia vivendo un incontro di box in questo blog.Sempliceme U… sta cercando di fare leva sull innovazione,che noi abbiamo ormai consolidato da anni,ci spacciano per trogloditi,solo per far leva su chiunque non abbia mai usato un taxi,stai gridando al moderno come Renzi solo che per lui è uno Slogan,sulla 21/92 si può scrivere che sono di legge consentite l uso delle tecnologie al passo coi tempi,ma non vuol dire che i trogloditi come noi non possono accederci,e di conseguenza si debba dare libero accesso allo schiavismo.

  5. uno slogan noioso ? (anzi di fare i complimenti a Marco per la scritta che scorre !!) …. con tanti driver in ogni città , sarà più noioso stare 2-3 ore al parcheggio per fare la corsa , caro la portapia .

  6. il mio sarà anche un incontro di box… Ma ad essere suonati purtroppo, se non stiamo in guardia, lo saremo tutti!
    Un esempio per capirci: ammesso che la 21/92 sia il Vangelo (e non lo è),
    NON è STRANO
    che mentre gli NCC fanno di tutto per dire NO all’OBBLIGO DI RIMESSA, NOI FACCIAMO DI TUTTO per continuare a dire di SI ALL’OBBLIGO DI CENTRALE (che a ben vedere è la nostra “RIMESSA”…, e per di più con il vincolo dell’esclusiva!) ANCHE ADESSO CHE POTREMMO FARNE A MENO ED INCONTRARE DIRETTAMENTE IL CLIENTE?
    Eppure la 21/92 dice semplicemente che i servizi taxi sono “effettuati a richiesta dei trasportati” e non nomina né i RTX né la tecnologia…
    Ma se E’ LA RICHIESTA DEI TRASPORTATI che genera la corsa, perché non LASCIARE AI TRASPORTATI la libertà di contattare un taxi nel modo che LORO ritengono più opportuno?
    Magari, scrivendo nella 21 che E’ VIETATO IMPORRE AI TASSISTI l’ESCLUSIVA di un RTX ,
    (è uno degli emendamenti…)
    restituiamo un po’ di libertà ai tassisti ed agli utenti…
    E’ un emendamento! Ma, tranquilli, non passerà. E il partito de “la 21 non si tocca” continuerà a farsi ed a farci del male…

  7. Caro Laportapia,
    la faccenda è MOLTO CHIARA E SEMPLICE. NO LICENZA NO TAXI!
    PUNTO.
    Quel che stanno tentando è di distruggere il valore legale (ed economico) delle licenze per consentire a U e compagnucci di merende di intascarsi la cagnotta senza fare NULLA con la scusa delle App’s, della sharing economy e bla bla bla…….
    Allora la 21/92 NON SI TOCCA finchè qualcuno di lor signori non firma col sangue che NO LICENZA? NO TASSAMETRO? NO ISCRIZIONE A RUOLO? NO PIVA? NO TASSE? NO CAP? NO ASSICURAZIONI?
    ALLORA NO TAXI!
    Poiché sono pronto a giocarmi gli zebedei che nessuno di lor signori ha le p.lle di andare contro il modello economico ormai dominante (e relativo cash), allora la 21/92 NON SI TOCCA!
    Basta con le balle di frate giulio!
    Chiaro adesso?

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