Milano, rapinatore seriale usa taxi come bancomat

di NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA ilgiorno.it

Un_rapinatore_seriale_usa_i_taxi_come_bancomat_IL-GIORNO_6-01-2016SI SENTONO nel mirino. Da anni. Specie nei giorni di festa. «Nel
periodo di Natale e nel mese di agosto diventiamo dei bancomat in movimento», attacca Emilio Boccalini, presidente del consorzio Taxi Blu 024040, la centrale radio più importante della città con i suoi 1.800 associati. Proprio uno di loro, Luca C., è stato rapinato lunedì sera in zona Baggio: 44 anni, conducente da 3 con un passato da titolare di un’azienda grafica.

È lui a raccontare al Giorno la dinamica dell’aggressione, identica a quella subita da un altro padroncino nella stessa via esattamente 24 ore prima. Sono le 22.30, siamo all’angolo tra viale Forze Armate e via Fratelli Zoia, vicino a un distributore di benzina: «Ho preso la corsa via radio – spiega Luca –. Sono arrivato sul posto e mi sono fermato davanti a un bar: non c’era nessuno, il titolare mi ha detto che il cliente stava aspettando qualche metro più avanti». 

IN EFFETTI l’uomo era lì. «Mi ha chiesto di accompagnarlo in via Nikolajevka, a qualche centinaio di metri di distanza, passando però da via Mar Nero: “Non mi ricordo l’indirizzo esatto, magari lo riconosco dal palazzo”, mi ha spiegato». E poi? «Una volta giunti a destinazione, si è tirato su il cappuccio della felpa scura e mi ha puntato un coltello alla gola: “Dammi tutti i soldi che hai e non opporre resistenza: io non ho nulla da perdere, sono già ricercato…”, mi ha minacciato. Gli ho allungato il portafogli, lui ha controllato il contenuto e si è preso pure lo smartphone che avevo posizionato di fianco allo specchietto
retrovisore. Poi è sceso dall’auto e mi ha salutato così: “Stammi bene”». Italiano, quindi? «Così mi è sembrato: alto circa un metro e ottanta, capelli cortissimi».

Immediata la chiamata al 112: sul posto due volanti per raccogliere la denuncia del padroncino. Ieri mattina, Carlo si è recato nella vicina stazione dei carabinieri di San Cristoforo, che si stanno già occupando di un altro episodio avvenuto domenica sera: percorso simile, così come quasi sovrapponibili sono le modalità del colpo (nel primo caso il malvivente avrebbe usato delle forbici per intimorire la vittima e portargli via 200 euro in contanti e un orologio di valore). Al momento non ci sono certezze, ma le probabilità che si tratti della stessa persona sono altissime: pare che le indagini dei militari abbiano già ridotto il campo a una ristrettissima cerchia di sospettati.

«STATE ATTENTI – il tam tam dei conducenti via Whatsapp –. Potrebbe essere un nuovo rapinatore seriale». Come quello, per intenderci, che a settembre terrorizzò i tassisti ai posteggi di piazza Medaglie d’Oro: nel giro di due settimane, H.H., marocchino trentunenne con diversi precedenti alle spalle, mise a segno sei assalti ad altrettante auto bianche prima di essere ammanettato dagli agenti del commissariato Mecenate, aiutati pure dalle riprese della telecamera di sorveglianza montata su un veicolo.

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marianna.vazzana@ilgiorno.net

il_giorno

7 commenti

  1. Stasera un’altra rapina nella stessa zona. Al collega è stata rubata anche la macchina, ritrovata poi in f.lli Zoia. Potrebbero essere stati due rapinatori.

  2. Adesso basta ma che vita può essere questa!
    Non bastano tutti gli attacchi al nostro lavoro e alla nostra dignità di persone, lavoratori. Anche la paura di prendersi una coltellata per cento o duecento euro, per un servizio publico di cui la politica se ne frega! Ci farei andare io qualcuno di loro in giro a provare le brezza!

  3. erano in 2 presi dal posteggio de angeli.
    ero uno dei 3 colleghi ad aiutare il rapinato e accompagnarlo in vincenzo monti dai cc.
    l’auto è stata ritrovata in via zoia angolo mella.
    è partita la ricerca dei due e sembra che li abbiano presi con forbici dal manico rosso e coltello

  4. Bene per la buona notizia dei due deliquenti presi.
    Ma non voglio fare il provocatore ,e mi rendo conto benissimo che fra dire il fare c ‘è di mezzo il mare……..ma una categoria come la nostra non può essere autorizzata ad avere una pistola a bordo ed a usarla nella peggiore delle ipotesi ??
    La Legge lo potrebbe prevedere.

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