Tribunale Civile di Milano, sulla concorrenza
La libera concorrenza sul mercato ed i vantaggi in termini di riduzione dei costi per i consumatori, caldeggiati dalle associazioni intervenute, non possono andare a discapito della sicurezza e della trasparenza del servizio, essendo queste caratteristiche rispondenti ad esigenze primarie dell’individuo che superano l’esigenza del risparmio economico. Del resto, nella città di Milano e nelle altre città ove operano i ricorrenti (ma anche in molte altre fra le più importanti città italiane) il trasporto pubblico è ben organizzato (mezzi di linea, di superficie e sotterranei, biciclette ed auto anche elettriche a disposizione) ed anche a costi contenuti (con tariffe sicuramente inferiori rispetto alle „corse‟ con Uber), onde le esigenze di mobilità dei consumatori sono ampiamente soddisfatte.
In queste limpide parole c’è l’abissale distanza fra il liberale e il liberista, nello specifico fra un magistrato che applica la legge in difesa del bene pubblico comune e loschi personaggi mossi da interessi privati.
IN SINTESI : non servono i ladroni di RU… !!! Ciaoooooo BAL !!!