Piemonte, proposta di legge regionale contro Uber fa marcia indietro: “Per le sanzioni consultazioni on-line”

DelirioLa Regione Piemonte ha deciso per le consultazioni on-line in ordine alla proposta di legge avanzata dal centro-destra e relativa alle possibili sanzioni da operare ai drivers UberPop per “esercizio abusivo della professione”. Quasi una marcia indietro, rispetto a Palazzo Civico, che la scorsa settimana, in Commissione Lavoro, aveva appoggiato senza remore le richieste dei tassisti torinesi, condividendo peraltro la proposta di legge regionale per cui, invece, Palazzo Lascaris ha chiesto le consultazioni on-line, “quasi come se la legalità vada discussa”. 

Sulla posizione spara a zero Federico Rolando, portavoce della categoria tassisti torinesi: “E’ inaccettabile che la Commissione, emanazione dell’istituzione regionale, abbia deciso di ascoltare il parere di chi, non solo non dovrebbe avere rappresentanza poichè non paga le tasse in Italia, ma fornisce un servizio in inosservanza dell’attuale legislatura, commettendo così un illecito”.

La proposta di legge regionale, primo firmatario Gianluca Vignale (FI) e relatore Maurizio Marrone (FdI-An), prevede sanzioni di 1.500 euro per i conducenti e 30 mila euro per gli intermediari, cioè le società che gestiscono le applicazioni per prenotare le auto via internet.

Per Nadia Conticelli, presidente della II Commissione e il consigliere del Pd Daniele Valle, invece, la delicatezza del problema impone di sentire tutte le parti coinvolte e quindi anche Uber.

Di poche ore fa, peraltro, la fine della Camera di Consiglio al tribunale di Milano, nella quale la magistratura ha acquisito le memorie per concorrenza sleale presentate dall’avvocato Giustiniani, difensore della categoria tassisti. La sentenza è prevista per lunedì 11 maggio. Tra i ricorrenti anche due aziende torinesi. Alla luce della posizione che la magistratura di Milano avrà sulla concorrenza sleale, come si comporterà Palazzo Lascaris?

3 commenti

  1. Teniamoci pronti ad indire uno sciopero nazionale e a sfilare nuovamente per le vie delle maggiori citta!
    Non vorrei che riescano a comprarsi i favori da chi deve votare invece per un mondo più paritetico.

  2. Stiamo raccogliendo colleghi per presidiare PACIFICAMENTE/CIVILMENTE il Tribunale di Milano il giorno 11. Una sorta di DI-DAY TAXI. Sono calorosamente invitati i colleghi torinesi che mi sembrano molto attivi. Almeno hanno uno che parla per tutti e non tutti che non parlano mai.

I commenti sono chiusi.