“Tornate al lavoro, altrimenti…”

Milano, 19.5.2014 – La dichiarazione di Nereo Villa all’uscita della Prefettura in occasione della protesta spontanea dei tassisti milanesi contro l’abusivismo dilagante e l’illegalità prolungata della startup americana. Da ascoltare attentamente fino in fondo e poi ognuno sviluppi le sue considerazioni. Come sempre i commenti (se ce ne saranno…) dovranno essere misurati e propositivi.

15 commenti

  1. Vorrei sapere perchè se, per Villa , il Satam e tutti gli altri sindacati bisogna tornare a lavorare i loro capi e colonnelli vari,che come ben sappiamo sono tanti (vedi solo il consiglio provinciale) non escono con le loro macchine ha effettuare il regolare turno di lavoro?Hanno perso per caso l’abitudine di aspettare nel posteggio o sono ormai troppo abituati a restare chiusi nei loro uffici?

  2. “se te lo dico io ci devi credere” ecco la sintesi del livello di democrazia e di “partecipazione” delle ns. organizzazioni. Io non credo più neanche al papa figuriamoci a Villa. E ATTENZIONE alle “mediazioni” ed accordi che saranno presi in nome e per conto nostro. I sindacati confederali dei lavoratori dipendenti sono 20 anni che SACRIFICANO diritti salari e dignità dei loro iscritti sull’altare del “mercato”. Poi però in cambio hanno ottenuto per loro stessi di tutto (soldi) dallo stato. Coi soldi delle nostre tasse si sono riempiti le tasche accettando riforma del lavoro “flessibile” (precariato), contratti atipici, hanno avuto i CAF (e relativi contributi) con cui fanno concorrenza sleale ai commercialisti, hanno avuto i fondi per i corsi di reinserimento al lavoro, hanno avuto “la gestione” dei fondi integrativi pensionistici, da sempre controllano l’INPS e si sono fatti rifilare 15 miliardi di debiti dei dipendenti statali (INPDAP) che pagheranno con i nostri contributi. E intanto FIAT, ma anche U… non pagano un cxxo di tasse, contributi e quant’altro. E’ ora che adesso basta……

  3. Sono appena andato via dalla centrale e vi posso assicurare che basterebbe la presenza di un sindacalista per far riprendere il servizio ma tutti parlano e nessuno si muove…..forse farà comodo a qualcuno lasciare le cose come stanno?
    Intanto tutti i comandanti delle varie sigle che dovrebbero rappresentarci in piazza non ci sono, basta due messaggi e la coscienza è lavata….

  4. Dunque per tornare al tema. i taxisti (quelli che guidano e poi, esasperati, si fermano spontaneamente rimettendoci di tasca propria) PRIMA che i nostri amati rappresentanti si riuniscano nelle segrete stanze con il Sig. Ministro, gradirebbero CONOSCERE i CONTENUTI delle richieste che INTENDONO presentare al medesimo.
    Per esempio:
    CHIUNQUE voglia esercitare un’attività come sta facendo U… DEVE essere REGOLAMENTATO,CONTROLLATO e SORVEGLIATO come tutti gli altri operatori ed avere:
    – una flotta di proprietà (controllata periodicamente)
    – bolli e assicurazioni relativi
    – licenze NCC di proprietà
    – dipendenti abilitati e a busta paga alla guida
    – rimesse da cui partire con regolare lettera di incarico
    – tariffe chiare e trasparenti (altro che price sourcing dei miei coglioni)
    – fatturare gli importi
    – pagarci le tasse come tutti gli altri cristiani
    Se vogliamo parlare seriamente di “concorrenza” e libero mercato questa per esempio potrebbe essere una bella proposta.
    E poi ti voglio vedere se U… si prende sul gobbo tutti questi costi e rischi.
    Approposito: perchè invece di chiedere le dimissioni di Maran (un poverino che si è trovato questo gatto nero aggrappato ai coglioni) non dargli un tempo limite (diciamo 6 mesi) per rendere operativo il NUMERO UNICO?
    Oppure i nostri rappresentanti hanno qualche piccolo conflitto di interessi da risolvere?

  5. Intanto nell’immediato sarebbe opportuno spiegare noi ai cittadini e nostri utenti le motivazioni che ci portano e ci hanno portato a protestare. L appoggio dell opinione pubblica credo sia importante anche bonne leva per avere più forza nel fare valere le nostre ragioni. Basterebbe pubblicare anche su questo blog un comunicato ben scritto e spiegato e ognuno si fa un po di copie e le distribuisce. Certamente quando si ritornerà in piazza le domande e le critiche saranno molte e riuscire a dare una spiegazione univoca sarebbe utile. Ovviamente credo che questo passaggio poteva essere fatto ancora prima, ma tant’è. Ci hanno portato a questo e non si può sempre pretendere pacatezza davanti a chi si comporta in modo arrogante e ambiguo. Informiamo e restiamo uniti..

  6. Non commento le parole di Villa.
    rispondo al Miscia.
    Non uso pseudonimi, e metto ben in vista, oggi come ieri chi sono; un tassista regolare con la propria licenza.
    Sono rimasto fuori a lavorare, come dici Tu sui posteggi, perché non mi sento rappresentato da alcuni personaggi desiderosi di visibilità come quelli visti al parco Indro Montanelli. Altrettanto fatico a trovare rappresentanza nelle OO.SS..
    Credo che, oggi come ieri, solamente la qualità del nostro lavoro di Categoria e il buon rapporto con la Clientela sia la Nostra tutela verso tutte, e ribadisco TUTTE, le applicazioni e le voglie di coloro che vogliono prendere il nostro mercato.
    Oltre a questo penso che dovremmo imparare a volare, magari come uno stormo; o dovremmo imparare a nuotare, magari come un branco di pesci; perché solo facendoci vedere grandi possiamo confondere il Rapace o il Pescecane predatore. Ma volare o nuotare non è quello che stiamo facendo oggi.

    La mia proposta personale: sfruttiamo lo sciopero dell’11 giugno fatto insieme ad inglesi, tedeschi, spagnoli ect.; sfruttiamolo come un segno della cultura europea e della chiarezza dei servizi europei (regolamentati a tutela dell’Utenza e dell’Operatore) in opposizione alla cultura predatoria di U… e simil U… che vogliono solo distruggere le certezze di un servizio.
    Prepariamo questo fermo internazionale con presidi informativi dei fuori turno nei punti di maggior affluenza della città, presidi che trasmettano il malessere di Noi operatori e spieghino i rischi intrinsechi per la Clientela a fruire di servizi non controllati. Prepariamolo regalando alla Categoria un paio d’ore a presidiare questi luoghi (e qui casca sicuramente l’asino perché a fare parole siamo tutti bravi, a dare presenza un po’ meno).
    Nel frattempo, da oggi a quella data, mettiamo in piazza la nostra presenza, il nostro servizio; sfruttiamo la Primanza per provare a non far mancare la nostra offerta anche in presenza di fattori imprevedibili (pioggia, blocco metropolitana, evento come le finali di Euro Lega al Forum o concerti), i taxi si devono organizzare.
    Non ultimo spieghiamo a personaggi come il comico Luca che, sul Corriere della Sera di Milano, dice di usare anche U… oltre ai taxi, che non è la stessa cosa versare un prezzo derivato da un tassametro e regolarmente tassato ad un Operatore Milanese, Italiano, Europeo di Parigi piuttosto che di Berlino piuttosto che versare tramite carta di credito un prezzo a una società americana che si tratterrà il 20% per mediare tra Te e un automobilista qualsiasi con almeno 3 anni di patente (sperando che non gliela abbiano ritirata o che non sia rilasciata in qualche stato poco … evoluto). Vi è una differenza di sicurezza. Ma vi è una differenza soprattutto per la Bilancia Commerciale America-Europa, vi è una differenza soprattutto per le finanze dello stato Italiano. Noi siamo i Suoi vicini di casa e partecipiamo come Lui a questo Stato e Continente, l’altro è …. boh …… chi lo sa? ……. forse il miglior uomo della terra. …. Boh ….. non è dato sapere.

  7. è vero che il cittadino è arrabbiato con noi,lui deve solo arrivare a casa andare al lavoro prendere l aereo,ed il risultato finale è che il tassista è cattivo,molto cattivo.quindi come fa ad andare da a a b?chiama U… oppure si fida dell abusivo che gli dice ti porto io per 50 euro ho la punto la seguimi…e noi?siamo li a portare gli anziani i bambini le donne gravide ed i disabili gratis senza che nessuno ci paghi o ci dica cosa ci riserverà il futuro…ma quale futuro ci rimane?non puoi neanche pensare di cambiare il taxi perché forse poi non riuscirai a pagare le rate,di fare un progetto a lungo termine,ogni 2 anni (forse meno)la nostra categoria viene aggredita e fatta passare per un branco di ladri maleducati ignoranti.personalmente avrei creato scompiglio proponendo che i giorni pari escono a lavorare i cicivi pari e viceversa.quindi dando un servizio minimo garantito(che poi con la crisi che cè i taxi fermi ad aspettare i clienti ci sarebbero ugualmente)però questa sarebbe stata una forma di protesta verso le regole verso chi ci controlla ed impone balzelli turni ecc e probabilmente il cliente ammirerebbe (quasi)l iniziativa anche se dovesse aspettare, forse, 5 minuti.

  8. ….mi succede una cosa strana….io non c’è l’ho con U… ….mi e quasi indifferente…non capisco il rancore verso questi digraziati….IO SONO INCAZZATISSIMO VERSO TUTTI COLORO CHE NE CONSENTONO IL SUO IMPERVERSARE…GOVERNO ,ISTITUZIONI,OPINIONE PUBBLICA IGNORANTE,ORGANI DI (DIS)INFORMAZIONE,FORZE DELL’ORDINE E NON ULTIMI LE OO.SS. CHE SI SDRAIANO QUANDO DEVONO ESSERE DETERMINATE ( mi viene in mente lo sciopero revocato durante la settimana della moda …..maledizione!!!!!!!!!!!!!!)

  9. Ci stiamo dando la zappa sui piedi.. C’e’ crisi , chi ha idee e crea occupazione e’ dalla parte giusta, chi difende interessi e non si ingegna per creare piu’ occupazione e’ dalla parte sbagliata.. Questo sciopero prima o poi finira’ le app andranno avanti.. Non e’ un attacco frontale come le liberalizzazioni di Monti.. Li la gente era con noi.. Per me dobbiamo cercare di inventare qualcosa per dare piu’ lavoro anche noi .. I doppi turni di bersani , le app,i pos, invece ognuno di noi pensa al valore della licenza al domani quando la vendera’ .. Autocritica colleghi autocritica

  10. ma se io parlo di price sourcing o di dumping (pratiche vietate in un servizio pubblico) tutti i babbuini che parlano di aprire il mercato (?????) sanno cosa significa e quali conseguenze subiscono gli utenti,per non parlare delle tutele assicurative ,delle garanzie di professionalita’ e moralita’(esiste tanto di commissione disciplinare) dell’operatore abilitato…..a quando il lavoro socialmente utile svolto da ex-galeotti?….per quanto riguarda l’uso della carta di credito, dal 30 giugno il pos sara’ obbligatorio per tutti …..ma per importi superiori ai 30 euro….i cialtroni che me la sbandierano in stazione centrale per andare in via Manzoni sono avvisati…io da cittadino non farei salire mia figlia su una macchina U…pop nemmeno se mi regalassero la corsa!!!!!

  11. una cosa assurda che i media ma anche le radio locali danno poco risalto anzi per niente (stamani giornale radio delle 8 di 105 radio di Milano neanche ne ha parlato del fermo) pochissima informazione (congiura/cospirazione?) creando così un bel disagio per i cittadini ancora stamani in alcuni parcheggi colonnine (quelle funzionanti rimaste) che suonavano e gente in attesa … guardi che c’e’ un fermo/sciopero? risposta non lo sapevo… e inTV chi si vede la responsabile di U… e per quale motivo nella trasmissione non hanno invitato anche un rappresentante sindacale per un confronto tra le parti meditate gente meditate….

  12. Questa situazone e’ irreale comunque e’ imputabile nei confronti di U… come anno fatto gli usa e mezza Europa ! Staremo a vedere!

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