Milano, piazza Castello a rischio paralisi

Piazza Castello pedonale: traffico aumenterà in modo insopportabile “Lo studio dell’agenzia della mobilità parla chiaro: code triplicate in Foro Bonaparte e rallentamenti anche per i mezzi pubblici. Ecco gli scenari“ centro.milanotoday.it

COMUNE, PISAPIA: "DA MAGGIO PIAZZA CASTELLO CHIUSA AL TRAFFICO"- FOTO 1 La pedonalizzazione di piazza Castello è un progetto “forte” della giunta di Milano. L’assessore Pierfrancesco Maran ci tiene particolarmente. Ma si sono fatte sentire, in questi mesi, le polemiche sulla possibilità che aumenti di molto il traffico sul parallelo Foro Bonaparte. Del resto, ci sarebbe una sola strada possibile per le automobili e gli autobus dove oggi ce ne sono due. Difficile non comprendere che l’impatto sarebbe molto forte. Senza contare che in piazza Castello gravitano anche i pullman turistici.

Ora anche l’Amat lancia l’allarme paralisi. L’agenzia comunale che monitora “ambiente e territorio”, e che di norma redige studi sull’impatto viabilistico di ogni scelta dell’amministrazione, ha presentato ai consiglieri comunali una relazione molto chiara: si rischiano code triplicate per le automobili e netti rallentamenti per le linee di autobus e tram.

Gli scenari presi in considerazione sono tre. Il primo: due corsie da nord verso largo Cairoli, con tram. Le automobili gravitanti su Foro Bonaparte aumenterebbero del 50%, le code del 180% e in via Cusani (la strada che da Cairoli porta a Brera) dell’89%. E la 61, l’autobus che transita su Foro Bonaparte, sarebbe più lenta del 22%.

Il secondo scenario, cioè una variante del primo con una delle due corsie riservata agli autobus, secondo l’Amat sarebbe altrettanto gravoso per il traffico e il rallentamento. Il terzo scenario, che prevede l’eliminazione della sosta su strada, potrebbe portare a qualche disagio in meno, ma non per il trasporto privato.

Non manca però, nella relazione, l’illustrazione dei vantaggi dell’isola pedonale. Che renderebbe “lo spazio più fruibile e vivibile dalle persone”, si legge: l’asse Duomo-Castello sarebbe infine completato fino al monumento, con “un sistema di connessioni ciclabili”.


Indica il tuo gradimento per questo articolo nella finestra sottostante. E’ importante per noi. Devi cliccare la finestrella, indicare la tua preferenza, cliccare “Mantieni l’anonimato” o l’altra e ricopiare i numeri indicati. Apparirà poi la statistica dei voti dati. 

5 commenti

  1. se vogliono fare tutto ciò devono chiudere la cerchia alle auto e lasciare libero passaggio per i mezzi pubblici di linea e di piazza. allora si che le aree pedonali avranno successo….meno le loro tasche.

  2. Hai ragione Simone, io pedonalizzerei tutte le strade vicine ai parchi. Per esempio mi viene in mente il parco Ravizza e il viale Toscana, o anche il parco Solari e la sua via Coni Zugna. Che ne diresti dei Bastioni di porta Venezia e magari anche via Enrico Fermi? Dai pedonalizziamo tutte le vie adiacenti i parchi! Hai studiato alla Bocconi anche tu? Candidati alle prossime comunali che abbiamo bisogno di voi geni!

  3. ehh si Marco questi studiano.. mica scherzano.. tolgono le macchine da tutte le parti.. eh intanto però le MOTO vanno dappertutto sui marciapiedi sulle corsie preferenziali causando danni ai mezzi pubblici… e ultimamente si fanno beffe dei pedoni per evitare le telecamere sui marciapiedi… è una vergogna questo lassismo della vigilanza ….

I commenti sono chiusi.