Taxi, la giunta riesamina il nodo Uber

Il consigliere di maggioranza nonché tassista Raffaele Grassi (Valori per Milano) si presenta in aula con un sacco a pelo milano.corriere.it (fotogramma)

raffaele_grassi_(fotogramma_corriere.it)Era pronto a trascorrere la notte in sacco a pelo nell’aula di Palazzo Marino, ma la protesta del consigliere di maggioranza nonché tassista, Raffaele Grassi (Valori per Milano), è rientrata. Il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris ha risposto, infatti, alla sua interrogazione urgente, annunciando un riesame della determina del luglio scorso sul servizio di autonoleggio con conducente (comprese le auto «Uber»). Dopo che, a fine ottobre, il Tar ha sospeso il provvedimento, Grassi ne aveva chiesto il ritiro. «Abbiamo avviato la procedura – ha risposto in aula il vicesindaco -, come ci chiede il Tar. Pensiamo che rafforzi la categoria dei tassisti nei confronti di chi non rispetta le regole».

Nel frattempo sono aumentati i controlli sulle auto pubbliche, ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli: nella seconda metà di gennaio sono state elevate 32 multe, di cui 12 ad autisti Ncc e due a tassisti abusivi.

11 commenti

  1. Beh,a questo punto dobbiamo un ringraziamento al collega nonché rappresentante della categoria sig grassi,rammentandogli,però,di pensare bene al voto futuro….

  2. Il problema non è l intensificazione dei controlli per trovare il cavillo e ritirare il libretto ai disperati che lavorano per gliabusivo. Il nocciolo e che e un sistema abusivo che va oscurato attraverso il blocco della applicazione. Granelli grazie ma non mi basta il contentino

  3. Ringraziamolo partecipando in massa al presidio di Lunedì 10 p.v., perché ancora una volta c’è bisogno di dare un segnale forte da parte della categoria. Non fermiamoci agli annunci dell’Amministrazione, perchè agli annunci devono seguire i fatti. Non facciamoci venire la puzza al naso e non si incominci a trovare scuse (moglie ammalata, è morto il gatto, ho il raffreddore e via dicendo), è stato organizzato da tutti i sindacati + i radiotaxi!!! No fermo del servizio ma partecipazione di tutti i colleghi fuori turno o in turno che hanno voglia di metterci la faccia e di informarsi una volta per tutte su cosa accade. Senza se e senza ma. PARTECIPIAMO!!!!!

  4. Ma U… viola una legge italiana vero? Sono distratto io o nessuno ha fatto una denuncia vera e propria. Sto peccando di ingenuita’? e’ una cosa impraticabille? Magari a seguito di denuncia la polizia postale potrebbe chiudere i server illegali.
    Sono confuso

  5. Se tu dici a qualcuno di effettuare un reato amministrativo non commetti reato. Dunque chi ti dice di correre o di passare col rosso per la legge italiana non è punibile, in Giappone è diverso, infatti di U… lì non se ne sente parlare.

  6. Marco ma se tu commercializzi un servizio (App) mediante il quale violi la legge???

  7. Se faccio una app dove induco i fruitori ad andare in giro a tirare accettate alla gente violo la legge, se invece li induco a commettere reati amministrativi no, infatti i leader di partiti che hanno invitato i cittadini a non pagare le tasse non hanno fatto un giorno di galera.

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