Nasce l’Authority dei trasporti, tra i compiti il controllo dei taxi

smile_disperatoda direttanews.it Tra i provvedimenti attuati oggi dal Consiglio dei Ministri c’è anche l’istituzione di un’Autorità per i Trasporti, composta da tre elementi: il presidente Andrea Camanzi, Barbara Marinali e Mario Valducci. L’Autorità è stata salutata dal premier Enrico Letta con soddisfazione: “E’ un fatto significativo, c’è bisogno di regolare un settore che oggi è privo di regolazione”.

Per il ministro Maurizio Lupi, la nascita dell’Autorità dei trasporti, la cui nomina dei componenti dovrà essere avallata dalle commissioni di Camera e Senato, “è l’elemento ideale per procedere alla liberalizzazione del mercato e per dare regolamento a un settore importante”. Ha aggiunto Lupi in conferenza stampa: “Abbiamo scelto persone qualificate e che garantiscano una funzione terza indispensabile per una liberalizzazione del settore. Mi auguro che il Parlamento, nella sua autonomia, proceda rapidamente al completamento dell’iter”.

Queste le funzioni dell’Authority: “Garantire condizioni di accesso eque e non discriminatorie alle infrastrutture ferroviarie, portuali, aeroportuali e alle reti autostradali e alla mobilità dei passeggeri e delle merci in ambito nazionale, locale e urbano, anche collegata a stazioni, aeroporti e porti; definire i criteri per la fissazione di tariffe, canoni e pedaggi; stabilire le condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto nazionali e locali connotati da oneri di servizio pubblico; definire gli schemi dei bandi delle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto in esclusiva e delle convenzioni, da inserire nei capitolati delle medesime gare, e stabilire i criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici; verificare che nei bandi di gara per il trasporto ferroviario regionale, non sussistano condizioni discriminatorie o che impediscano l’accesso a concorrenti potenziali”.
Inoltre, “nel settore del trasporto ferroviario, sentiti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le regioni e gli enti locali interessati, definire gli ambiti del servizio pubblico sulle tratte e le modalità di finanziamento; svolgere le funzioni di organismo di regolazione per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria, definendo i criteri per la determinazione dei pedaggi e per l’assegnazione delle tracce e della capacità e vigilando sulla loro corretta applicazione; nel settore autostradale, stabilire, per le nuove concessioni, sistemi tariffari dei pedaggi basati sul metodo del price cap, con revisione quinquennale. L’Autorità definirà inoltre gli schemi di concessione, da inserire nei bandi di gara relativi alla gestione o costruzione, gli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per le nuove concessioni e gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali; svolgere le funzioni di Autorità di vigilanza in materia di diritti aeroportuali, approvando i sistemi di tariffazione e l’ammontare dei suddetti diritti; monitorare e verificare la corrispondenza dei livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle relative prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti”.

5 commenti

  1. L’essenziale non è cosa faranno LORO: l’essenziale è quello che faremo noi se ci romperanno i c….i. Personalmente non ho dubbi ed è meglio per tutti se non ne hanno neanche loro. Una segnalazione immediata: il monopolio di fatto Italo, prego intervenire.

  2. L’incapacità nel gestire i beni pubblici li porta a privatizzare e liberalizzare.
    A me hanno insegnato che se hai qualcosa la curi e la fai rendere, invece
    loro privatizzano dando ai pochi beni inestimabili che se gestiti bene
    porterebbero benessere ai cittadini. Le liberalizzazioni vanno nella stessa direzione,
    togli al piccolo e dai a chi ha tanto. Se non sono capaci andassero a casa
    quello che fanno è vergognoso. Sono stanco di questo loro modo di fare.
    Vergogna vergogna vergogna avranno pane per i loro denti marci.

  3. basta che osservano i nostri posteggi sempre pieni… vengano pure a controllare

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