Fiumicino, sciopero taxi il 11 Febbraio

“Dfcoopo la nostra richiesta d’incontro del 18 gennaio all’Enac, alla Prefettura, alla Provincia di Roma e ad altre istituzioni, non avendo a tutt’oggi avuto alcun riscontro, proclamiamo una manifestazione con assemblea, nell’ambito aeroportuale di Fiumicino per il giorno 11 febbraio, per illustrare agli operatori e alla stampa il grave stato in cui attualmente versa il settore”.

Così una nota delle associazioni del settore Taxi e Ncc Vettura Uri, Cna, Confartigianato, Claai, Assartigiani, Atitaxi, Uti, Uritaxi, Anc trasporto persone, Tpl noleggio Felsa Cisl, Federncc Confcommercio Roma, Confartigianato imprese Roma.

“Infatti, nonostante il Consiglio di Stato abbia deliberato, con sentenza n. 645/2012, che l’odierno utilizzo delle linee bus Gran Turismo sia totalmente illegittimo, i bus continuano ad operare indisturbati sotto gli occhi di tutti. Tale esercizio illegale causa gravi danni economici alla categoria Ncc vettura e alla categoria Taxi, oltre a porre in essere una palese concorrenza sleale – continuano – Per tale motivo visto il grave stato di allarme sociale esistente in aeroporto, le categorie Taxi e NCC Vettura unitariamente l’11 febbraio sarà oggetto di possibili sospensioni dalle 10 alle 16 che interesseranno la quasi totalità degli operatori, salvo i servizi minimi garantiti per legge”.

fonte: affaritaliani.libero.it 30/01/2013

4 commenti

  1. chissa’ come mai solo sotto elezioni e con un “tassista” (ma non lo e’ piu’ da tempo) candidato ci si e’ accorti di questo problema. Un anno fa i pullman granturismo non facevano gia’ “servizio di linea” insieme ai open bus francesi che scorazzano per il centro storico? Da Tassista di Roma mi dissocio da certi personaggi che danno fiato alle trombe solo quando e’ il momento di fare le primedonne per tornaconto personale

  2. non litighiamo, scrivo da napoli siamo un settore con molti problemi, penso che possiamo fare una manifestazione tutti insieme e non aspettare solo le liberalizzazioni per fare una manifestazione unica, vediamo di essere più uniti perchè abbiamo problemi uguali

  3. Al collega di Napoli (senza intenti di lite) rispondo: la politica nel taxi ci deve entrare solo come cliente.
    Roma 2007: 480 tassisti a processo (finito grazie a Dio con assoluzione dopo 5 anni) 2500 licenze REGALATE (40% di organico in piu’ rispetto all’effettivo dell’epoca) di cui una buona parte rivendute a tempo record al primo rinnovo (sarebbe interessante sapere regalate a chi perche’ ad andare in fondo a questa storia escono belle sorprese riguardo la “categoria”), costi di gestione alle stelle e abusivismo che va dai riscio’ ai pullman granturismo grazie ai “servizi integrativi”…. e dopo 5 anni si svegliano a 3 settimane dalle elezioni politiche??? O forse e’ il caso che ci svegliamo da soli???

  4. Sono d’accordo con Siria 1,con problemi come la sentenza di Pisa,l’attesa della questione in corso al Consiglio europeo con opposizione agli ncc.e alle loro rivendicazioni che significano la scomparsa del servizio taxi ,inteso come tale e si sciopera per bus ,a dimostrare che si è ancora vivi.E poi il solito giochetto:chi non è d’accordo lede l’unione della categoria,salvo dividersi il giorno dopo.E arrivata l’ ora che la categoria si responsabilizzi e difenda seriamente i suoi interessi senza fughe in avanti che la danneggiano e che si sia veramente raggiunta una unità di intenti su basi più solide delle attuali.

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