15 commenti

  1. era un po’ che non leggevo il pappagallo del buon Martano ed era da un po’ che non mi deprimevo e non certo perche’ vi siano scritte falsita’ o imprecisioni o mancanze di lucide analisi,ANZI,forse e’ proprio per quello che mi ha AHIME’ depresso!


  2. ariete62:

    era un po’ che non leggevo il pappagallo del buon Martano ed era da un po’ che non mi deprimevo e non certo perche’ vi siano scritte falsita’ o imprecisioni o mancanze di lucide analisi,ANZI,forse e’ proprio per quello che mi ha AHIME’ depresso!

    amico mio,mi spiace che ti deprimi,la prossima volta lo riempirò di barzellette,tanto tra noi ne circolano tante,ma a parte gli scherzi dopo tante analisi bisognerà affrontare la terapia e spero con la collaborazione di validi colleghi di proporla nel Pappagallo che uscirà a fine settembre .

  3. mi ha un po’ depresso leggere la conferma dei problemacci col fisco,ce’ da non dormirci la notte e per un autista IN PROPRIO e’ un doppio problema,se non riesci a riposarti serenamente il giorno dopo e’ un inferno PEGGIO del solito e con riflessi e calma a livelli di guardia!

  4. Sarà anche deprimente (ma non così tanto) però che meraviglia vedere un uomo come Martano che alla sua tenera età (80?) è ancora in pista con lo spirito che tanti 20enni manco si sognano!
    DAI ****OOOOOOO! (per chi guarda i soliti idioti)

  5. ariete prendi il solito prozac. Ieri mentre distribuivo il giornale un giovane molto tatuato in calzoni corti e sguardo intelligente mi ha detto con tono di sfida: e che lo devo leggere per forza? Io non leggo! Gli ho sussurrato gentilmente: certo che no, ma quando ti liberalizzano che cosa farai? E quello sempre più ringalluzzito: il lavapiatti che mi frega! Cari colleghi tutto il problema sta nelle commissioni di esame alla professione non a caso costituite dai soliti noti, e dagli anelli mancanti. Ma avanti così, a forza di seminare qualcosa si raccoglie sempre.


  6. Khoolaas:

    ariete prendi il solito prozac. Ieri mentre distribuivo il giornale un giovane molto tatuato in calzoni corti e sguardo intelligente mi ha detto con tono di sfida: e che lo devo leggere per forza? Io non leggo! Gli ho sussurrato gentilmente: certo che no, ma quando ti liberalizzano che cosa farai? E quello sempre più ringalluzzito: il lavapiatti che mi frega! Cari colleghi tutto il problema sta nelle commissioni di esame alla professione non a caso costituite dai soliti noti, e dagli anelli mancanti. Ma avanti così, a forza di seminare qualcosa si raccoglie sempre.

    prozac?fra un po avro’ bisogno di qualcos’altro che per ovvie ragioni editoriali non e’ possibile menzionare apertamente,per quanto riguarda il baldo giovane,cosa vuoi che ti dica……beato (o BEOTA) e’ colui che non coglie il frutto dall’albero del sapere?

  7. certo che sentire uno dire io non leggo fa veramente cadere le balle,la mia considerazione della categoria è sempre più bassa,da tanto tanto tempo evito sempre di uscire dalla macchina quando sono fermo nei posteggi

  8. Ahimè Khoolas credo di sapere chi fosse il tatuato, era la rappresentazione del 40% della nostra categoria. Pensate che oggi in Duomo un collega….

    (Nota del moderatore: un commento cosi’ non posso fartelo passare, comunque lo giro a khoolas in privato)

  9. Il Pappagallo non deprime, è come un amico che ti sta vicino che fa sentire la sua presenza quando se ne ha bisogno, e poi è gratis. Non so quanto sia giusto ma è gratis. E questo in un ambiente dove ti fanno pagare più di tutto (chissà perchè mi vengono sempre in mente i nostri radiotaxi), è molto molto significativo sulla bontà e la buona fede dell’autore.

  10. Marco, in tutta amicizia, fai passare almeno ciò che ho detto di Martano. Ma qual’era il problema? Me lo dirai quando ti incontrerò? Mi sembra comunque che le restrizioni comincino a diventare più opprimenti del velo delle donne mussulmane. Ma tanto non farai passare nemmeno questo.

  11. Hai ragione Gil27 ma col BlackBerry la vita e’ complicata. Aggiungo qui sotto la parte su Martano che condivido in pieno.
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    Per questo ribadisco che perorare le nostre cause le future diatribe con l’aiuto o l’appoggio di tali mentalità asinine sarà dura, ce ne vorrà tanta di semina. Sperando che il raccolto produca qualche altro Martano, che il Signore lo conservi, il quale ieri si prodigava alla grande a Linate purtroppo sotto lo sguardo di sempre troppi sfiorati.

  12. Caro Gil27 la vittoria della flotta cristiana guidata da Giovanni d’Austria a Lepanto nel 1571 non impedì ai turchi di presentarsi dinanzi alle mura di Vienna più di cento anni dopo, nel 1683. Dopo due mesi di furibondo assedio l’esercito cristiano li prese alle spalle e inflisse loro una sconfitta che segnò l’inizio del loro declino, protrattosi come ben sai fino al 1918. A Vienna però i pasticcieri inventarono le brioches e i 50 tipi di caffè che li hanno reso famosi. Io ogni mattina me ne mangio almeno una con il caffè, rigorosamente in uno dei quattro migliori caffè di Milano, per ricordare gli eventi. Come vedi le conseguenze storiche sono inmprevidibili ed infinite. Resta infine da capire che fine hanno fatto le donne dell’harem che i turchi in precipitosa fuga si lasciarono dietro alla mercè dei vincitori.

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