13 commenti

  1. C’è anche il cab londinese che gira per milano…sinceramente non so se sia un ncc,se abbia un tassametro e per conto di chi/quale albergo lavori,ma sicuramente le persone quando salgono stanno nella parte posteriore.Ieri in viale scarampo ha caricato.Purtroppo.

  2. O tutto un caos Italiano , Monti parla parla, i politici parlano parlano ma le loro parole sono lontane anni di luce dalla realtà !!!Noi ci si ciuccia la crisi economica, studi di settore, regolamenti comunali e poi miglia di abusivi senza nessun controllo, servizio di cortesia …..si ci si crede !!!! Colleghi di Pisa mi hanno detto che all’aeroporto ci sono pulmini di Hotel vhe provengono dalla Liguria e questi si fanno 100-200 Km a gratis …..

  3. Servizio gratuito dell’Hotel ****.
    Questo mi è stato riferito e questo Vi giro.
    Poco da dire e poco da fare.

  4. Al contrario Visetaxi. Il fatto che sia gratuito(e non lo è) è irrilevante.
    Ci sono diverse sentenze di cassazione che lo confermano. Nel nostro ordinamento c’è differenza tra gratuità e cortesia. La cortesia si verifica SOLO E SOLTANTO se NON c’è un rapporto contrattuale tra le parti (e quindi nel caso di clienti di hotel,ristoranti e simili) o in caso di AMICIZIA o altro NOBILE sentimento disinteressato.
    Il problema sta in una circolare ministeriale denominata “Fumero” che, SBAGLIANDO, opina sul fatto che questi servizi siano leciti. A confronto con sentenze di cassazione, una circolare ministeriale vale 0,ma politicamente la faccenda è diversa. Ora, noi NCC ci battiamo da soli per contrastare il fenomeno, magari se qualche sigla taxi inizia a preoccuparsi un po’ meno di noi e facciamo fronte comune CONTRO questo ABUSIVISMO dilagante ce la si può fare. Anche perchè, i requisiti richiesti a taxi e NCC sono a tutela della SICUREZZA dei trasportati.
    Se volete le sentenze posso mandarle al vostro Marco.
    Vi saluto e mi scuso per l’intrusione.
    Francesco Artusa
    PS: ormai il processo è rivoltato. Catene di alberghi si contendono le aziende INSERENDO nell’offerta i trasporti da e per gli aeroporti. Bisogna agire in fretta.

  5. Ringrazio Francesco Artusa per la considerazione concessaci commentando nel nostro blog. Vorrei aggiungere che l’Ape Car anche se modificato e’ una motocarrozzetta e in quanto tale omologata per il trasporto di UN SOLO passeggero. Ma l’Italia e’ un paese strano.


  6. Marco:

    Ringrazio Francesco Artusa per la considerazione concessaci commentando nel nostro blog. Vorrei aggiungere che l’Ape Car anche se modificato e’ una motocarrozzetta e in quanto tale omologata per il trasporto di UN SOLO passeggero. Ma l’Italia e’ un paese strano.

    dal BOTTOLI,”autista di professione” ediz.2011,motocarrozzetta:TRICICLO (chiamato”non leggero”per distinguerlo dal 50ino che e’ imparentato nei ciclomotori e non nei motoveicoli) a 3 ruote SIMMETRICHE per trasp.merci o persone con MAX 4 posti categ.internaz.L5 con c.c oltre i 50 e velocita’ oltre i 45 km/h, (come da foto,per altro usati nelle isole in virtu’ dei taxi) necessaria pat. A e se da piazza Kap A MAX 1,3 t M.P.C.possono eccome portarne piu’ di 1 e a tal proposito,non mandatemi a c.g..e,aggiungo una postilla dell’ultima montiana liberalizzazione,da far rizzare i peli dalla schiena: 5. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente articolo i servizi di trasporto di persone e cose su AUTOVEICOLI (e appunto NON motoveicoli) non di linea, i servizi finanziari come definiti dall’articolo 4 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e i servizi di comunicazione come definiti dall’articolo 5 del decreto legislativo 26 marzo 2010.


  7. Marco:

    Ariete62 saresti cosi’ gentile da citare la Legge esatta?

    scusami marco,hai ragione e chiedo venia,era il testo ORIGINALE e poi fortunatamente MODIFICATO,eliminando la parola”su autoveicoli”,quindi cancella l’ultima parte del mio post,ma CONFERMO il precedente sulla classificazione di tali motoveicoli!Grazie!

  8. Veramente siete tutti in errore. La legge è il primo decreto liberalizzazioni. C’era ancora Tremonti. L’articolo poi è stato cambiato escludendo solo i veicoli di categoria M1 che poi sono gli autoveicoli. Il trasporto su moto o affini è stato tecnicamente liberalizzato anche se è una liberalizzazione vuota in quanto priva delle disposizioni attuative. Cioè, se volessi intraprendere il trasporto su moto teoricamente potrei ma, di fatto, nessuno sa come fare. Quindi impossibile fatturare,aprire partita iva, posizioni inps e inail ecc. ecc.

  9. La fotografia è stata girata per quanto di competenza all’Uff. Auto Pubbliche.
    Vedremo che ne viene fuori.
    Saluti a tutti

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