Milano: 8585 su iPhone

opzioni_8585Finalmente il nuovo sistema di chiamata taxi con i nuovi telefonini intelligenti è disponibile anche per Radiotaxi 8585. Si tratta di un’applicazione per iPhone che a breve verrà sviluppata anche per sistemi operativi Android. E’ scaricabile direttamente da iTunes. Così recita lo slogan del sito:

Scaricate la nostra Applicazione per iPhone e a breve anche per Android. Sistema veloce e pratico per chiamare o prenotare il taxi. Pochi click e avrete a disposizione l’intera flotta del nostro Radiotaxi. Potrete scegliere il tipo di veicolo più adatto alle vostre esigenze. Scarica da iTunes l’app e il gioco è fatto.

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20 commenti

  1. è un inizio anche se lo scopo è abbastanza limitato,nel senso che non è altro che un ulteriore modo per contattare l’85,certo meglio averla che non averla ma per il tassista poco cambia

  2. Azz si parlava ieri in blog ed ecco che è uscita l APP, anche se nn capisco ancora come si usa…. cioè la chiamata arriva cmq alle radio e loro smistano?…quindi risparmiano i clienti xche nn telefonano….
    BAHHH secondo me serve attenzione, questa app possono farla tutti, ncc o abusivi, se fossi il cliente c penserei prima, m fiderei delle solite sigle….. e m chiedo i colleghi della sigla dell app in questione sono stati avvisati? i tablet e gli smartphone li passa la radio? oppure come sempre altro costo da sommare ? possiamo proporre pubblicita su taxi in cambio di tablet fornito da radio……ma qualcuno chiede a noi il parere?

  3. chrichri » Funziona rilevando tramite GPS del telefonino la posizione del chiamante, ne chiede conferma, chiede eventuali opzioni e in centrale viene (per ora) trattato come un sms per questioni tecniche superabili in un secondo tempo. Mi pare di avere capito che questo software sia stato sviluppato all’interno di 8585 senza gravare sui costi della cooperativa.

    A proposito delle app “libere” riporto un commento fatto su un gruppo ristretto di FB leggermente modificato:

    Per quanto riguarda le applicazioni per Smartphone mi sembra che abbiamo stabilito che sono illegali perchè:

    1) Non hanno la concessione comunale come tutti i radiotaxi (superabile richiedendola ed, eventualmente, ottenendola)

    2) Non hanno il LIBERO/OCCUPATO (non superabile per ora perchè non esiste hardware per collegarlo al tassametro)

    3) Hanno l’indicazione della destinazione (violazione di Legge 21/92 sul servizio indifferenziato)

    4) L’apparecchio (telefonino) è amovibile (puoi allontanarti lasciando la macchina in stato di abbandono, quindi in violazione del regolamento comunale)

    5) Non esiste (apparentemente) un server di raccolta dati (registrazioni telefoniche, dati delle autovetture, corse, dialoghi autista/operatore) consultabile dall’Ufficio Autopubbliche e dalla Magistratura come i radiotaxi

    *) qualcuno ha altri suggerimenti???

  4. Se gli Ncc facessero un’applicazione simile quindi sarebbe tutto regolare?Magari,sapendo già la destinazione,dichiarano prima anche il prezzo della corsa.
    E noi siamo fregati.

  5. lucaturno12 » Hai centrato il nocciolo del problema. Estendi la stessa cosa a bande organizzate di abusivi notturni per le discoteche.

  6. Ribadisco che il solo argine a quanto riportato in #12 è e resta la vigilanza e quindi spingere per l’istituzione di un corpo volontario, vedo già molti tassisti in pensione aderirvi per occupare il troppo tempo libero.

  7. Il solo argine credo non sia la vigilanza,che su certe cose è pressochè inesistente e sempre lo sarà (Roma ne è l’esempio perfetto).Bisogna reagire prendendo tutti in contropiede,fare prima noi ciò che potrebbero fare altri,e prima di tutto dovrebbero capirlo i radiotaxi se non vogliono vedere azzerato il loro lavoro

  8. Ci siamo scervellati 15 gg. sugli Smartphone, app’s, centrali radiotaxi, abbiamo sviscerato di tutto…….
    E adesso che famo?

  9. Pochi giorni fa, il sindaco di New York city, Michael Bloomberg, ha firmato un contratto con Google per introdurre le auto senza conducente brevettate dal colosso di Mountain View nella flotta di taxi cittadini. L’ufficio del sindaco ha dichiarato che, entro il 2014, i taxi automatizzati raggiungeranno la cifra di cinquemila. Questi veicoli senza conducente saranno personalizzati per soddisfare le esigenze dei newyorkesi, e verranno dotati di bancomat, distributori automatici di alimentari, e diverse “opzioni di intrattenimento”, secondo la NYC Taxi and Limousine Commission. Attualmente circolano per le strade di New York 13.000 taxi, ma secondo le stime, se venissero sostituiti tutti con veicoli senza conducente, ne basterebbero 9.000 perché si prevede che i taxi automatizzati, soprannominati Zippies, siano più efficienti rispetto ai veicoli con autista e possano servire i clienti molto più velocemente. Ma come funzionano? Per fermarli si può utilizzare la Zippie app per Android sul proprio smart phone oppure schiacciando uno degli oltre 50.000 pulsanti rossi che verranno installati nelle strade di New York…….

    è a questo che servono le app??????

  10. ho letto ahahahaha l america è sempre davati…ma NY nn è milano…..

    il punto è che qui abbiamo le licenze, vorrà dire che prendiamo noi un taxi automatico e lo facciamo lavorare per noi!!
    una cosa deve essere chiara, siamo noi i padroni delle licenze, noi utilizziamo i parcheggi, e se c vogliono fare la pelle, la vendiamo cara!!!

    QUELLO che nn capiscono i TASSISTI ignoranti è che fare fuoriturno, fregare il cliente sulle tariffe, c danneggia, e va denunciato…se vedete un tassista fuori turno, fate una foto e denunciatelo!!!

  11. Braive a Shangai, 13mila km
    percorsi senza autista

    Successo per il prototipo del Vislab dell’università di Parma. La macchina che guida da sola è arrivata come da programma al World Expo di Shangai, dove riceverà il plauso del presidente della repubblica Giorgio Napolitano
    di RAFFAELE CASTAGNO

    “Missione compiuta”. Così si legge sul sito web della “supercar” parmigiana, “Braive” che ha portato al termine il suo viaggio sulle orme di Marco Polo. Tredicimila chilometri percorsi nel cuore dell’Asia. Ora la macchina che si guida da sola, concepita dall’equipe del laboratorio Vislab dell’ateneo parmigiano diretto da Alberto Broggi è arrivata a Shangai in Cina. Nella giornata del 28 riceverà tutti gli onori dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro degli Esteri Franco Frattini e il rettore dell’università di Parma Gino Ferretti nel padiglione italiano all’Expo in corso nella metropoli cinese.

    correva l anno 2010 !!!!!
    roma shangai 13000 km
    da qui siamo partiti e lo sviluppo di tali tecnologie ha portato google a svilupparle trovando l appoggio del sindaco di ny ….
    purtroppo non è un pesce d aprile …ritardatario…
    semplicemente il futuro non troppo lontano…

  12. Comincerò a temere l’arrivo di taxi autoguidati quando vedrò *sulla strada* i primi autobus autoguidati (che, nel caso, arriveranno sicuramente prima).

  13. treni,metropolitane, autobus,taxi,carrelli trasportatori che girano per fabbriche etc…tutto autoguidato, tutto robotizzato,tutto automatizzato….a vantaggio delle grandi multinazionali, dell economia ,del profitto.
    la tecnologia, l innovazione,bellisime cose…ormai fanno parte della nostra vita…
    dobbiamo tenere il passo altrimenti diventeremo obsoleti e verremo emarginati,lasciati indietro.
    tutto vero, il progresso non si può arrestare….
    ma la domanda è: che fine farà l UOMO se viene soppiantato dalle macchine,sostituito ed emargianato,senza più la dignità che deriva da un lavoro che non esiste più????

  14. C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
    henry ford

    p.s. questa frase calza anche per la discussione sul pos!

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