Liberalizzazioni subito: protesta delle farmacie

fax…. Le liberalizzazioni delle attività economiche scatteranno dal primo gennaio del 2012, come inizialmente previsto dalla manovra. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno infatti corretto l’emendamento dei relatori che prorogava il termine dell’avvio delle liberalizzazioni al 31 dicembre 2012. Si ritorna quindi al testo originario che prevede l’avvio del pacchetto subito per tutte le attività economiche. Dalle liberalizzazioni resta confermata l’esclusione per i taxi. Nessun dietrofront, invece, per le farmacie che hanno mal digerito la decisione del governo di liberalizzare la vendita dei farmaci di fascia C distribuiti con ricetta medica anche nelle parafarmacie e nei supermercati. Forse già lunedì potrebbe scattare la serrata dei punti vendita tradizionali. Mentre dai parafarmacisti stanno arrivando in queste ore migliaia di fax a Palazzo Chigi con la richiesta a Monti di «non cedere alla pressione delle lobby»….

(Estratto da il Corriere della sera OnLine del 13.12.2011 ore 23:04 – Leggi l’articolo completo)

18 commenti

  1. Ciao Leonardo, lascia che estenda di persona anche a te i complimenti che ho appena fatto a Marco. La vostra presenza in questi difficili mesi mi è stata di conforto, oltre che molto utile da un punto di vista tecnico. Una delle cose che infatti mi spaventava di più era quella terribile sensazione che mi assaliva nei posteggi mentre aspettavo i clienti. Adesso so che le mie ansie, le mie preoccupazioni e la mia rabbia sono ampiamente condivise…e dunque fanno meno male.
    A questo punto speriamo che i nostri cari politici se ne vadano a nanna e cono combinino danni col favore delle tenebre Cosa che mi appresto a fare anch’io, non i danni ma la nanna. Massimo from Bologna

  2. la liberalizzazione di una ”fascia di farmaci” non può essere paragonata alla liberalizzazione ” totale” dei taxi!!!…x non paragonare la differenza abissale di ”guadagno” tra le due categorie….

  3. Scusate, la sensazione che assaliva nei posteggi era di solitudine. Mi era rimasto nel mouse. Poi un’ultima cosa, mi rendo conto che la pressione dei media contro di noi è molto forte ma ricordiamoci che è nella loro stessa natura cambiare ogni giorno obiettivo. Per cui bisogna solo portare un pò di pazienza e, quotidianamente, parlare coi nostri clienti portando avanti le nostre ragioni. A me capita quasi sempre che il cliente sia totalmente disinformato e che alla fine della corsa mi dia completamente ragione. Voglio sperare che non sia per quel manganello che gli lascio fuggevolmente intravvedere. Sorrido, e ne ho davvero bisogno.
    Buona notte a tutti e che il risveglio sia foriero di buone notizie.

  4. Malgrado non siamo in questo girone, dalle parole del Monti in diretta si deduce, ha parlato di territorialità, che di noi si occuperà l’authority fra non molto tempo. Sarà meglio pensaci prima tutti uniti e non aspetttare i loro comodi.

  5. Vogliono le farmacie delle coop rosse e dei centri commerciali. Indovinate di chi sono? Hanno la sacrosanta ragione di essere incazzati e hanno tutta la mia solidarietà. Questi vogliono fare a pezzi il ceto medio e anni di sacrifici. Un popolo serio si fermerebbe a tempo indeterminato a prescindere dalla categoria a cui appartiene.Solo un muro di protesta può farli tornare nelle gabbie da cui sono usciti

  6. Estratto da il Corriere della sera OnLine del 13.12.2011 ore 23:04
    EDITORIA – Buone notizie per l’editoria. I relatori Baretta e Leo hanno presentato nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera un emendamento che aggiunge la voce ‘Interventi di sostegno all’editoria e al pluralismo dell’informazionè nell’elenco dei beneficiari del fondo di cui all’articolo 33 comma 1 (elenco 3) della legge di stabilità 2012. La legge di stabilità 2012 ha incrementato di 1,14 miliardi la dotazione di quel fondo.

    Stare in piedi da soli no? Ma chi li compra più!
    A quando 1 miliardo di euro anche al nostro settore in nome del pluralismo dei trasporti?

  7. Ragazzi non parliamo di quello che non conosciamo, la fascia C sono TUTTI i farmaci acquistabili solo tramite prescrizione medica.
    In tutto il mondo ,a quanto dicono i farmacisti, non esiste posto in cui cio’ accade.
    Una licenza di farmacia costa molte centinaia di migliaia di euro e chi ha fatto l’investimento si trova esattamente nelle condizioni in cui ci troviamo noi , con le debite proporzioni.

  8. Spiace comunque per i farmacisti… ma le nostre posizioni non sono nemmeno lontanamente paragonabili. Comunque… Tenete duro!!!

  9. Nei prossimi giorni é di vitale importanza rispondere alla prevedibile aggressione mediatica.
    Invito i colleghi che scrivono a taxistory a illustrare le proprie argomentazioni e riflessioni anche ai giornali ( Repubblica, Corriere, Sole24ore, ecc ); sia alla rubrica della posta, sia direttamente ai giornalisti. Ad esempio il Sole e il Corriere pubblicano spesso un indirizzo EMAIL per comunicare direttamente con gli autori degli editoriali -.
    Siamo tanti, sappiamo argomentare in modo civile e intelligente, ma soprattutto abbiamo ragione !! Non lasciamo l’ultima parola ai detrattori del nostro lavoro e ai paladini delle false liberalizzazioni.
    Il confronto teorico e il dibattito pubblico attraverso i media sono importanti almeno quanto la lotta sindacale.
    Colleghi; scrivere, scrivere, scrivere !!

  10. il farmacista passerebbe da straricco a essere comunque ricco.il tassista
    ormai guadagna il necessario per campare (ma certo non per tirar su una famiglia monoreddito), e se tocchi questo fragile equilibrio non vive più.. ieri crozza ha parlato pure lui di FARMACISTI, TASSISTI, NOTAI.. non ci si crede!!

  11. sarò impopolare, ma credo si sia arrivati al punto in cui ai noleggi va lasciata libertà di avere l’ordinamento che vogliono… se vogliono esser liberalizzati, facessero come gli pare… tanto è di fatto già così… però va trovato il sistema per bloccare la connivenza delinquenziale coi portieri d’albergo e il loro accaparramento illegale di clienti agli aeroporti…

  12. Una domanda,ma che fine hanno fatto le liberalizazzioni degli ordini????notai,avvocati,commercialisti…ecc ecc…

  13. Ho seguito ieri sera il discorso di Monti Alla camera e ha detto che i Taxi sono esclusi dalla manovra. A chi ha chiesto perché liberalizzazioni così “leggere” con taxi e farmacie Monti ha detto di non sottovalutare il nuovo potere dell’antitrust… Lo ha chiamato il grimaldello.
    A questo punto credo che la nostra partita si sposti su un campo diverso…

    L’antitrust potrà spingere forte i comuni a modificare le tariffe e aumentare le licenze in nome della concorrenza, quello che non potrà fare è modificare la legge che ci tutela, quindi niente liberalizzazioni selvagge e niente cumulo di licenze.
    Credo che la situazione attuale sia questa.

  14. Non riusciamo a mandare un qualche nostro sindacalista in televisione a spiegare all’opinione pubblica perchè ci battiamo per non essere liberalizzati?


  15. Luciano:

    Estratto da il Corriere della sera OnLine del 13.12.2011 ore 23:04
    EDITORIA – Buone notizie per l’editoria. I relatori Baretta e Leo hanno presentato nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera un emendamento che aggiunge la voce ‘Interventi di sostegno all’editoria e al pluralismo dell’informazionè nell’elenco dei beneficiari del fondo di cui all’articolo 33 comma 1 (elenco 3) della legge di stabilità 2012. La legge di stabilità 2012 ha incrementato di 1,14 miliardi la dotazione di quel fondo.
    Stare in piedi da soli no? Ma chi li compra più!
    A quando 1 miliardo di euro anche al nostro settore in nome del pluralismo dei trasporti?

    Quando a chiederlo sarà il Monte****lo di turno con la minaccia del licenziamento degli autisti.

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