Il ministro Elsa Fornero si commuove annunciando le lacrime (sue) e il sangue (nostro) del tanto temuto decreto salva Italia in vista di ulteriori sacrifici.
E’ finita qui? Non credo proprio. Per ora accontentiamoci di morire con la testa appoggiata al volante perché la pensione la vedremo col binocolo.
La cinghia la stiamo già tirando da un bel pezzo (alla faccia di chi dice il contrario, falso che sa di mentire) ora facciamoci un altro buco e prepariamo il chiodo per Gennaio. Il chiodo? Sì il chiodo.
Vere o false? Comunque sia è iniziato in grande stile il melodrammone italico su lacrime e sangue. La “Debiteide”. Riusciranno gli italiani, con spirito di sacrificio e dedizione indefessa a cavare le gambe dal baratro in cui stanno per cadere? Con una guida ferma ma sensibile, con ministri duri ma saggi, tutto il popolo è pronto (bocconi) con un sol grido: “Obbedisco!”.
Ipotesi A: lacrime vere: e che cavolo, hai pontificato per anni sulle pensioni e poi frigni quando ti danno carta bianca? Vergogna! Cento flessioni!
Ipotesi B: false: allora, finito ‘sto governo, ti aspetta un contrattone a Hollywood. Carriera politica assicurata!
Ipotesi C: vere ma chimiche: il Monti aveva strusciato un cipollone sui fogli degli appunti e, furbona, non te sei accorta. Sveglia! Ti ritrovi anche te senza pensione!
italia vaf..
Piange di vergogna!!!!!
Ipotesi D. Lacrime ad uso telegiornali, specie esteri. Nel caso, ottima idea.
Quale è vera? BOH.
Ipotesi D: (mioddio, cosa ho fatto mai….!!!)
andiamo bene se la prima a piangere è lei.