Il taxi a Berlino? Quasi gratis e un po’ di mancia!

berlintaxisignWhat are the taxi fares in Berlin? The taximeter starts at €3, and then you are charged €2 per kilometer the first 7 kilometres, and then €1.30 for every further kilometer. All Berlin taxis tend to use the taximeter; fixed prices are rare.  How do i find a taxi in Berlin?  There are over 7000 taxis in Berlin, which can be hailed in the street, or picked up at a taxi stand across the city. Taxis in Berlin are comfortable, known to be safe, and a quite economic choice, compared to other European cities. Taxi drivers also generally speak English (at least to some extent).
How do I recognize a Berlin taxi? Berlin taxicabs are easy to spot on the street, as they are all beige, very often Mercedes Benz, with a visible TAXI sign on the roof. With over 7000 taxis, they are also quite easy to get hold of. How much do I tip a Berlin taxi driver? To the fare, a tip of 5-10% is usually added.


Che tariffe ci sono a Berlino?
Il tassametro parte da 3€ e costa 2€ per Km per i primi 7 Km e poi 1,30€per i restanti. Tutti i taxi usano il tassametro, le tariffe fisse sono una rarità.
Come faccio a trovare un taxi?
Ci sono più di 7.000 taxi che possono essere fermati per strada o presi ai posteggi. Sono molto confortevoli ed economici rispetto ad altre città europee. I tassisti generalmente parlano inglese (non tutti).
Come faccio a riconoscere un taxi a Berlino?
Sono facili da individuare perché tutti beige, molto spesso Mercedes, con la scritta taxi. Essendo più di 7.000 sono facili da trovare.
Devo dare la mancia?
Di solito si aggiunge il 5-10% di mancia.

fonte: taxiprices.com

10 commenti

  1. allora… li danno la mancia.. qui no, costa piu’ che da noi, ci sono 7000 taxi per un totale di 3.500.000 abitanti, noi 5000 + conurbati… 1.200.000 abitanti… tutto a posto vero????


  2. Dona:

    allora… li danno la mancia.. qui no, costa piu’ che da noi, ci sono 7000 taxi per un totale di 3.500.000 abitanti, noi 5000 + conurbati… 1.200.000 abitanti… tutto a posto vero????

    la matematica e’ una scienza perfetta tranne quando a divulgarla sono i giornalisti la cui mano e’ guidata da chi la matematica la conosce benissimo!

  3. NOI SIAMO A POSTO!!!!
    Il problema è che ai vari soggetti interessati al nostro “mercato”, che conoscono benissimo la situazione, dei numeri non frega niente.
    Se c’è chi continua ad insistere, in nome di fantomatiche liberalizzazioni e quindi fantomatici minori prezzi per l’utenza, per entrare nel nostro “mondo” pur sapendo, e noi lo sappiamo bene, che l’investimento sarebbe in perdita fa venire più di qualche sospetto.
    Mi fa venire in mente la miriade di ristoranti cinesi sempre vuoti ma comunque aperti……..ma come mai???

  4. Sulle tariffe taxi tedesche in generale e berlinesi in particolare è difficile trovare informazioni dettagliate in lingue che non siano il tedesco…
    Traducendo online diversi siti mi è parso di capire (con poca certezza) che il sistema tariffario preveda la partenza del tassametro da 3€ anche in caso di chiamata rtx (cioè il taxi arriva all’indirizzo e POI fa partire il tassametro)
    Qualcuno può smentire?

  5. EdBologna » Esperienza personale di una ventina di anni fa a Monaco di Baviera: chiamiamo il taxi per andare all’aeroporto, il taxi arriva e noi tardiamo qualche minuto per uscire, il tassista dopo un paio di minuti comincia a cioccare in ostrogoto e la padrona dell’albergo ci dice di sbrigarci perché se no se ne sarebbe andato via. Quando saliamo accende il tassametro e non accende il motore, dopo un minuto che ci guardiamo esterrefatti ci fa segno di allacciare le cinture e solo dopo mette in moto e va. Mai avuto a che fare con uno stron*o simile che ha anche continuato a cioccare quando siamo scesi.
    A questo serve l’accensione del tassametro solo con cliente a bordo: a farti diventare stron*o cronico!

  6. Spero che ora la partenza del tassametro sia concessa all’arrivo del taxi e non all’arrivo del cliente… sennò devo pensare che se i tedeschi sono così puntuali è per merito dei taxisti!

  7. io so che a berlino c’è un supplemento per le corse brevi circa di 3-3,5 euro, che renderebbe le corse al di sotto dei 7 km UGUALI alle nostre.
    senza contare che la città è 3 volte Milano e che loro sono poco più di noi…

  8. @Thomas
    Non so se è la stessa cosa, ma
    esiste la “corsa breve”, fissa di 4€ per i tragitti al di sotto dei 2km.
    Per le difficoltà che dicevo prima, non so se il tempo di percorrenza viene considerato (ed eventualmente annulli la fissa), e se sia una cosa applicabile su specifica richiesta del cliente o venga applicata in automatico.
    C’è da dire che era stata introdotta come fissa a 3€ e dopo poco tempo portata a 4€ (+30% senza tante polemiche)

  9. Comunque, a fronte di queste tariffe, il commento è
    “Taxis in Berlin are […] a quite economic choice, compared to other European cities”.

    Mentre nello stesso sito (http://www.taxiprices.com/europe/taxi-fares-in-rome-italy.html), alla voce Roma, vengono elencate le tariffe
    “The initial fare is €2.80, and then the taximeter … adds €0.92 per kilometre”
    e nonostante questo si specifica che
    “Taxi fares in Rome are regulated, but quite expensive compared to other European cities”.

    Chi le scrive queste cose? Le hanno copiate da Repubblica?

    Stessa esperienza l’ho avuta anni fa, quando in edicola vendevano i modellini dei taxi del mondo e, insieme, un piccolo opuscolo in cui si descriveva il servizio ecc
    Il servizio di tutte, dico tutte le città (dal terzo mondo in su) veniva incensato in ogni modo, il commento nell’opuscolo “romano”, n.13, ce l’ho sotto gli occhi ora, recitava:

    “I taxi romani, un servizio costoso ed inefficiente.
    I taxi di Roma, un tempo neri e verdi, poi gialli, spesso vecchi e malandati, sono ora moderni, confortevoli e… bianchi, così da poter impiegare vetture di serie risparmiando il costo della verniciatura speciale.
    Ciò nonostante, i taxi di Roma sono i più cari d’Europa. Il loro numero, scarso rispetto alla domanda, è una delle cause addotte per giustificare i prezzi decisamente esorbitanti.” ecc
    L’editore è DeAgostini.

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