Botta risposta e i taxi della Danimarca ovvero “Il business taxi vale una montagna di soldini”

no_mafia(scrive Khoolas) Leonardo, il blog è la cosa più decente che ho trovato nel mondo taxi e l’unico che fa controinformazione, cioè quello che serve, quindi su con la vita. Gli apprendisti commercialisti che il taxi lo vedono ormai solo in cartolina, i furbi che vivono di noi e su di noi, lasciamoli dove sono, satolli ma frastornati dalle loro abbuffate. Sul blog c’è la vita, c’è intelligenza. Bravi a crearlo e mantenerlo. Grazie Sierra. Ma insisto nella mia domanda, anche al taciturno Marco, il business taxi vale così tanto da giustificare questo stillicidio di veleno quotidiano? O siamo solo i più deboli su cui è facile sparare perché tanto non rispondono? Serve un capro espiatorio docile su cui convogliare la rabbia dei lettori? Ottimo marztix ma chi ti capisce? E soprattutto come facciamo a spiegare alla cosiddetta opinione pubblica che NOI NON C’ENTRIAMO CON LE LIBERALIZZAZIONI?


(rispondo io) Taciturno Marco? Oh perbacco questa è bella. Vabbè, allora parliamo, anzi scriviamo una bella parabola: “Il business taxi vale una montagna di soldini”. Questa montagna di soldini tu non la vedi ma lei ti vede e dice ai suoi padroncini che è stufa di finire in 20/30.000 (quanti siamo in Italia?) rigagnoli e vuole incanalarsi in 4 o 5 fiumi (alla faccia dei vari Catricalà e Rienzi) per portare vita ai mulini asfittici di Industria Moribonda, Commercio Traballante, Banchieri in Bancarotta e Associazioni di Stampo Mafioso con la bava alla bocca per l’idea di un possibile monumentale riciclo di denaro sporco.

I loro servi e lacchè trovano mille e uno modi per spiegare all’opinione pubblica (gli attori di questa ignobile pantomima li conosciamo bene) il perché l’economia troverebbe la sua dimensione paradisiaca con la liberalizzazione dei taxi. La verità, e noi lo sappiamo perché seguiamo da anni con apprensione e sgomento questa farsa, è che faremmo la seguente fine:

“In Danimarca hai bisogno di una licenza di guida speciale per guidare un taxi. devi anche andare a scuola per 2 settimane per una licenza taxi.
Dopo devi andare presso il consiglio/taxi di zona e sottoporti ad un test di conoscenza… della città.

In Danimarca i taxi sono controllati dal pubblico. Il consiglio cittadino determina quante licenze servono in ogni città. Tu puoi chiedere al Consiglio una licenza taxi. Dopo devi dare una cauzione di 6.700 euro e fare le 2 settimane di corso entro 6 mesi.

Quando hai ottenuto una licenza, per legge sei obbligato ad aderire ad una Compagnia autorizzata, io sono nella “4×48″ e mi costa circa 1000 euro al mese. La compagnia provvede al tassametro, radio, amministrare il credito e fornire clienti.

Quando una persona ha bisogno del taxi chiama la compagnia che manda la chiamata al primo taxi libero nella zona. Tutta la città è divisa per zone. Quando entri in una zona il gps automaticamente ti assegna un numero di attesa per la corsa. Ogni volta che uno prende una corsa tu scali di posto. Se non ci sono taxi liberi nella zona mentre il cliente chiama , il gps guarda qual è il taxi libero più vicino, e ti da la corsa anche se non sei il primo delle lista ma sei il taxi più vicino. Non ti dicono che corsa è. Tu puoi rispondere si o no. Se accetti devi fare il lavoro senza ritardi.Se non lo fai ti fanno una multa di i 70 euro.

Se lo fai spesso la compagnia ti fa rapporto al consiglio cittadino e questo non è bene…
Puoi caricare gente in giro o nei posteggi taxi in giro nella città. Guadagni di più con una corsa del radio-taxi che per strada.

C’è una diversa tariffa: di giorno e di notte. 6-16 è la tariffa diurna e 16-6 la notturna (più alta). Puoi guadagnare di più in vacanza, sabato e domenica. Il meglio è dal venerdì al sabato dalle 23 alle 6.

Qui ci sono 2 modi per avere un taxi. Puoi comprare o affittare il taxi scegli cosa è meglio per te. E’ possibile avere più di un taxi. Quello che ne ha di più a Copenaghen ne ha 25. Io ne ho solo una questo è sufficiente per me.

La licenza è personale non puoi venderla o darla via. Se ti fermi ritorna al consiglio che la da ad un altra persona qualificata.

In genere c’è un taxi per ogni 1000 abitanti. Ogni anno il consiglio valuta il numero dei taxi. il consiglio fissa le tariffe ed ogni taxi ha la stessa tariffa nel tassametro. Ogni anno viene stabilita la tariffa.”

Quindi, dopo gli articoli sull’Irlanda con i suicidi per le liberalizzazioni, gli articoli sui tassisti greci disperati e in sciopero da mesi (e aggiungiamo anche il tassista greco in sciopero della fame ad oltranza), gli articoli sulla disperazione dei colleghi romani che sono alle prese con una crisi spaventosa e con l’invasione di 7/8/9.000 NCC di TUTTA Italia che gli portano via il lavoro, le crisi di città come Torino, Genova (le altre sono tutte documentate su taxistory), che cosa pretende questa gente, il nostro sangue? Può darsi.

(ringrazio l’amico Stefano Magatti per l’invio della corrispondenza col collega danese)

13 commenti

  1. Interessante post, ci permette di conoscere altre realtà, diverse, ma poi non tantissimo sui fondamentali. Scusate ma li ci sono 1 licenza ogni 1000 abitanti? È come dire che a Milano basterebbero 1400 licenze.

  2. Ci stiamo avvitando su noi stessi parlando e straparlandoci addosso, sembriamo scarafaggi quando qualcuno accende la luce, corriamo tutti in posti diversi senza sapere dove stiamo andando, non potremo evitare l’inevitabile. Amen

  3. Majin » Vero! Noto che per alcuni il blog è diventato terreno di contesa o di sfida. Esporre le proprie opinioni non significa necessariamente imporle.

  4. cari colleghi ci risiamo!!…liberalizzazione dei servizi pubblici locali…presentato dal caro silvio stasera a tutta europa!!..lo presenteranno il 15 novembre…non si puo vivere cosi!!

  5. Calma e sangue freddo, e’ solo una lettera di intenti. E poi abbiamo il decreto di settembre dalla nostra.

  6. sì beh con questi tira e molla, passa la voglia di ipotecare casa per rischiare di restare in mezzo alla strada e buttare in strada pure i genitori che mettono l’unico bene di proprietà.
    Di questo passo o la piantano o tra un mesetto e mezzo, quando dovrei iniziare a cercare, dovrò puntare su un’autorizzazione…non che così sia salvo dai problemi, ma almeno ci si indebita meno e magari si evita di rischiare casa. Comunque è assurdo. E poi si lamentano del clima di sfiducia negli italiani…caxxo vorrei vedere loro nelle nostre condizioni…

    p.s. comunque è anche vero che la situazione POTREBBE essere meno disperata di quest’estate…vero?

  7. hai ragione, fossi in te ci penserei molto prima del grande passo, ma su una cosa hai ragione (almeno così mi sembra, conti alla mano). Che sia meno disperata di quest’ estate non ci vuole nè EINSTEIN nè ME nè PADRINO, nè un commercialista dei meglio: SEMPRE ottobre è meglio di agosto, NO doubt. Ma ti confermo che la situazione di OGGI, mi sembra meno disperata di OGGI 1 anno fa; lo dico perchè Oggi 1 anno fa era PIU’ disperata di OGGI 2 anni fa. Non solo per qualche soldo in più (così conto, e se conto io +, tutti contano +, non fosse che non sono proprio uno che ci dorme in auto). Ma non è solo per il vil denaro: SENTO nell’ aria (nonostante Giornaloni, Sondaggioni, Professoroni di economia (e mai sentito in 40 anni un parere positivo su ITALIA) che preannunciano ovviamente disastri biblici), ripeto…SENTO un atmosfera, un sentimento di POSITIVITA’, di speranza, di voglia di fare, sbattersi sperare, cambiare modo di lavorare x crescere, x riprendersi….e noi ci siam dentro a questi progetti. Mi sbaglierò, molti rideranno…”siamo sempre più rovinati!!!” questa è la litania consueta delle CASSANDRE che sembra addirittura sperino nel tracollo solo per farsi belli nel “IO lo dicevo”. Sbattersi di più, e sul nuovo, nel nostro caso nuovi sistemi, nuovi posteggi, nuove tariffe, nuova mentalità; anzichè crogiolarsi nell’ autodistruzione?!? Es. idiota: posteggi che una volta spaccavano, ora sono delle tombe (ma solo perchè stanno ricostruendo). Posteggi nuovi (e ti assicuro proficui): ah ma io là non mi fermo, non MI PIACE. (manco fosse una donna o un ristorante). Dobbiamo solo adeguarci alle novità, NON PIEGARCI (mai lo accetterei), ma solo aprirci un attimino…non è un gran sacrificio, se dall’altra parte c’è possibilità di carico, quindi soldi in +.

  8. Mi dispiace dirlo ma io la situazione la intravvedo peggiore che quest’estate!!!
    Sarà per il mio eterno pessimismo, sarà perchè siamo “troppo” ricattati dalla BCE e quindi dalle Banche in generale che attraverso i loro “burattini” confindustriali vogliono mettere le mani sulle attività economiche a loro gradite.
    Noi siamo una di queste e quindi………..

  9. RAgazzi, ecco la risposta ai nostri problemi:

    ” Verranno rafforzati i presidi a tutela della concorrenza nel campo dei servizi pubblici locali, con l’introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi nei comparti idrico, dei rifiuti, dei trasporti, locali e nazionali e delle farmacie comunali, seguendo rispettivamente questa sequenza temporale 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e 12 mesi” PUNTO 2 comma C della lettera d’intenti pubblicata integralmente sul Corriere on line.

    Per chi non avesse capito i trasporti locali da aprire alla concorrenza siamo noi, i TAXI e a seconda dell’interpretazione ENTRO 6 O MASSIMO 9 MESI.

  10. Io sto cedendo la mia licenza ma questo tira molla mi sta facendo impazzire. A settembre si pensava che fosse tutto risolto e adesso siamo qui ad attendere qualche segnale. Non si può vivere così


  11. Khoolaas:

    RAgazzi, ecco la risposta ai nostri problemi:
    ” Verranno rafforzati i presidi a tutela della concorrenza nel campo dei servizi pubblici locali, con l’introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi nei comparti idrico, dei rifiuti, dei trasporti, locali e nazionali e delle farmacie comunali, seguendo rispettivamente questa sequenza temporale 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e 12 mesi” PUNTO 2 comma C della lettera d’intenti pubblicata integralmente sul Corriere on line.
    Per chi non avesse capito i trasporti locali da aprire alla concorrenza siamo noi, i TAXI e a seconda dell’interpretazione ENTRO 6 O MASSIMO 9 MESI.

    alla lettera sembra 9 mesi,ma e’ quel: presidi a tutela della concorrenza nel campo dei servizi pubblici locali, con l’introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi nel comparto…….trasporti,locali e nazionali,vuol dire tutto e niente,COME AL SOLITO sempre e solo incertezza e ansia!

  12. Aries secondo me che non sono introdotto in nessuna delle segrete sfere come i nostri rappresentanti????!!!, si tratta, come aveva chiesto Confindustria, apparentemente di dare un ruolo a censura di Catricalà ma in realt à di aggirare il potere locale o di dargli una sponda a livello governativo ripetendo il giochetto della BCE con l’Italia: io comune di MIlano, Regione Lombardia non vorrei liberalizzare i taxi ma sono costretto per adeguarmi a quanto stabilito a livello nazionale dall’Antitrust ( cioè dal pupazzo dei trust di Confindustria). Chiedo lumi agli amici del blog


  13. Khoolaas:

    Aries secondo me che non sono introdotto in nessuna delle segrete sfere come i nostri rappresentanti????!!!, si tratta, come aveva chiesto Confindustria, apparentemente di dare un ruolo a censura di Catricalà ma in realt à di aggirare il potere locale o di dargli una sponda a livello governativo ripetendo il giochetto della BCE con l’Italia: io comune di MIlano, Regione Lombardia non vorrei liberalizzare i taxi ma sono costretto per adeguarmi a quanto stabilito a livello nazionale dall’Antitrust ( cioè dal pupazzo dei trust di Confindustria). Chiedo lumi agli amici del blog

    a pensar male si fa peccato ma in genere……se fosse cosi’ come da te INTUITO il prox.aumento ce lo daranno nel 2026 se il servizio sara’ migliorato a tal punto da essere praticamente GRATIS!

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