Decreto Sviluppo bozza 18 ottobre 2011

decreto_sviluppo_completo_bozza_18_ottobre_2011Per scaricare la bozza del 18/10/2011 del Decreto Sviluppo clicca qui o sull’immagine. Il file è in formato pdf, quindi chi non riesce a visualizzarlo deve installare Adobe Reader (ricordatevi di deselezionare l’opzione Security Scan).

E’ un po’ lungo da leggere, quindi munitevi di pazienza.

Aggiornamento ore 18:50 : ci scusiamo per il mancato funzionamento del link. Ora è tutto OK!

11 commenti

  1. nonostante abbia gia’ adobe reader,non riesco a scaricare e vedere nulla,succede solo a me?

  2. Ma ancora rompono i ……….. Sti quattro beduini!!!!!! Ma cosa vogliono sviluppare !!!!

  3. aries alias andrea » Prova a cliccare col tasto destro sul link e selezionare “Salva destinazione con nome…” e salva il file sul desktop (per comodità). Poi cliccando due volte sul file che hai salvato dovresti vedere il decreto. Se non funziona ancora accertati che Adobe reader sia installato per davvero, o reinstallalo un’altra volta.

  4. Da una prima sommaria lettura non ho notato grandi modifiche per l’attività di tassista, come prima modifica ci sarebbe l’abrogazione dell’intero art. 4 legge n. 443 del 8.8.1985 (legge quadro artigianato, quanti di noi sono coscienti che siamo classificati artigiani o piccoli imprenditori ?), che recita: Articolo 4 – Limiti dimensionali: L’impresa artigiana può essere svolta anche con la prestazione d’opera di personale dipendente diretto personalmente dall’imprenditore artigiano o dai soci, sempre che non superi i seguenti limiti: 4. Per l’impresa di trasporto: un massimo di 8 dipendenti; Ai fini del calcolo dei limiti di cui al precedente comma: 1. sono computati i familiari dell’imprenditore, ancorché partecipanti all’impresa familiare di cui all’art. 230 – bis del Codice Civile, che svolgano la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell’ambito dell’impresa artigiana;
    Quindi se un’impresa artigiana (nel nostro caso di trasporto) poteva avere fino a 8 dipendenti (familiari inclusi), con il nuovo decreto potrebbe essere cancellato il limite “massimo” di 8.
    La seconda modifica che ho rilevato riguarda il comma 6 dell’art. 5 della legge citata ed è: Articolo 5 – Albo delle imprese artigiane – È istituito l’Albo provinciale delle imprese artigiane, al quale sono tenute ad iscriversi tutte le imprese aventi i requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4 secondo le formalità previste per il registro delle ditte dagli art. 47 e seguenti del regio decreto 20.9.34 n. 2.011(questo rimane). e questo il comma 6 abrogato “Le imprese artigiane, che abbiano superato, fino ad un massimo del 20% e per un periodo non superiore a tre mesi nell’anno, limiti di cui al primo comma dell’art. 4, mantengono L’iscrizione all’Albo di cui al primo comma del presente articolo”.
    Sono due misure che abrogano gli esistenti limiti dimensionali (anche come numero di persone) delle imprese artigiane, anche la nostra di taxi, così se finora un titolare di licenza taxi per l’esercizio dell’attività, poteva avere più collaboratori familiari (c.c. art. 230-bis) e più sostituti alla guida (legge 248/2006), ma nell’insieme non potevano essere più di 8, con il decreto sviluppo un tassista potrà avere anche 9 o 10, ecc. assistenti alla guida.
    Paranoia o fantascienza la mia ? a voi e ai posteri le conclusioni. Io credo che siamo stati presi per il c… da sempre e in particolare negli ultimi anni. Comunque apriamo gli occhi, riflettiamo seriamente di quel che è la nostra “Impresa Privata Artigiana di Trasporto non di linea Taxi”. E non è un errore se nella dicitura manca l’aggettivo “Pubblico”.

  5. Quello che ci interessa è l’art. 41.
    Da una prima lettura ed un confronto con collega “sindacalista” rafforzerebbe i limiti imposti dalla Bolkestain e dalla legge Italiana che tale direttiva ha recepito.
    Come sempre sperem in bene e attendiamo vigili.
    Leggetelo e poi si attendono commenti.

  6. Visetaxi vigili non sembriamo molto: la pressione è incredibile: la solita marcegaglia, l’incredibile giovane industriale da barzelletta, il commissario europeo Rehn, Napolitano, MARONI! tutti a dire Sviluppo e liberalizzazioni ( le pensioni sono scomparse per incanto visto il veto leghista) che se ci pensate sono l’unica ” DISCONTINUITA'” a costo zero per LORO (e a costo TUTTO per noi) sperare non basta, (anch’io naturalmente spero in bene) prepararsi a fare come i greci invece si.


  7. Marco:

    Visetaxi » E’ un po’ complicato capire a quale comma dell’art.41 si fa riferimento. Spiegaci meglio.

    Chiedo scusa, ma non potendo inserire tutto il testo invio a Marco e Leo un file word con il testo della legge “di ferragosto” con all’interno le modifiche apportate eventualmente da questa bozza qualora diventasse legge.
    Mi preme inoltre dire che non si parla di abrogare il comma che ci esclude, così come da emendamento dei primi di settembre.
    Spero che Marco e Leo possano dare modo a tutti di capire di più.
    A presto

  8. Un’altra versione della bozza d.l. Sviluppo 2011 è pubblicata su: http://www.ecoseven.net (pdf) il titolo: Misure per provvedimento urgente per lo sviluppo e la semplificazione. Ad una prima lettura sembra ci saranno modifiche al nostro art. 3 legge 145/2011.
    Finora ci pare di capire che l’argomento interessi poco ai tassisti, il post di Marco seppure letto da molti presenta pochi commenti.

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