Loro lo sapevano noi no

VIABILITA’. PER LA VOGUE FASHION’S NIGHT OUT” CHIUSE 24 VIE DALLE 20 A MEZZANOTTE
Milano 6 settembre 2011 – In occasione della “Vogue’s Fashion’s Night Out” in programma giovedì 8 settembre, ventiquattro tra vie e piazze del centro storico, attorno al Quadrilatero della moda, saranno chiuse al traffico, dalle ore 20 a mezzanotte. La chiusura delle vie avverrà in concomitanza col prolungamento dell’orario di aperture dei negozi interessati dall’iniziativa fino alle ore 23.30.

Queste le vie coinvolte nella chiusura:

via Montenapoleone;
via Bigli;
via Borgospesso;
via Rossari;
via Santo Spirito;
via Del Gesù;
via Bagutta;
via Sant’Andrea;
via San Pietro all’Orto (tratto Matteotti-Verri);
via Verri;
via della Spiga;
corso Venezia (tratto San Babila-Senato);
via Alessandro Manzoni;
via Pisoni;
via Andegari;
via Romagnoli;
via Giuseppe Verdi;
largo Victor De Sabata;
via Santa Margherita;
via Morone;
via Case Rotte;
largo Mattioli;
corso Matteotti
piazza Meda.
Sarà consentito il transito:
– ai mezzi del servizio pubblico di linea;
– ai veicoli dotati di contrassegno disabili (con a bordo la persona disabile);
– ai mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia;
– ai velocipedi ;
– agli ulteriori veicoli appositamente autorizzati nel rispetto delle disposizioni di legge.

fonte: stradivariusconcerti.wordpress.com 6/09/2011

6 commenti

  1. La pagliacciata del mese e il bello che hanno istituito i turni liberi. Noi come dei c……. siamo rimasti fuori!!!! mentre loro facevano scorrazzare le loro motocarrozzette adibite a taxi (abusivi). Un vero campo di prova per le prossime manifestazioni, ………. Grazie al nuovo assessore ***** aspettiamoci delle belle da questo personaggio ********.

  2. Ricordo che c’erano MOLTI anzi mi viene da dire MOLTISSIMI colleghi con il nastrino ARANCIONE sulle antenne dopo il Ballottaggio chissà ………cosa ne pensano ORA!!!!!! Mahhhhhh

  3. Federico TO 10 » L’aria è cambiata, ma per il momento non profuma. Soprattutto si fa fatica a ricercare la perduta efficienza meneghina (dove sarà fuggita?), non imputabile in toto all’assessore al traffico e viabilità, perchè gli organizzatori sono da un’altra parte, all’assessorato cultura e spettacolo o grandi eventi che dir si voglia. Potrei anche aggiungere che la polizia locale risponde in prima persona al sindaco, ma che per questioni di ordine pubblico può intervenire la prefettura… ecc. ecc. Comunque sia la cabina di regia non ha funzionato a dovere e fra le eccezioni contemplate nella frase “agli ulteriori veicoli appositamente autorizzati nel rispetto delle disposizioni di legge.” a quanto pare non rientrano i taxi. Chissà per quale oscuro motivo!
    Per usare un termine che richiama all’ ultima (per ora) finanziaria, vorrei suggerire,“ai taxi è vietato tutto ciò che non è espressamente concesso”. Più chiaro di così…

  4. Spero che i nastrini arancioni sulle antenne fossero ancora quelli che avevamo messo per Luca; alcuni erano neri, altri arancioni come chiesto dalla famiglia il giorno del fumerale

  5. Chiedo scusa, ma anche noi lo sapevamo!
    Io lo sapevo e mi stutpisce che chi vive anche di web non ne fosse a conoscenza.
    Mi risulta però che gli accordi presi tra l’Amministrazione e la Polizia Municipale fossero diversi, così come mi risulta che sia stata inviata lettera al Sindaco, e per conoscenza all’Assessore, di dura protesta per quanto accaduto.
    Il problema è, che dobbiamo con con forza far capire all’Amministrazione che il nostro intento, nel dare consigli, è quello di dare il miglior servizio possibile all’utenza.
    Evidentemente ciò non è chiaro! Bisogna lavorare affinchè lo diventi.
    Grazie per l’ascolto.

  6. Mauritaxi » “Noi” chi, lo sapevate? Sapevate che i vigili avrebbero chiuso tutto il centro ai taxi? E perchè non l’avete detto? E poi “chi vive di web” in cosa ha mancato, nel sapere che si sarebbe chiuso tutto, o nel non averlo diramato agli interessati?
    Io la so diversamente la storia. La lettera di “dura protesta” avrà un protocollo, una data, un timbro, una firma e un posto nell’archivio del Comune di Milano. Fine.

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