Ecco il taxi dei miei sogni!

Ah se avessi il teletrasporto… quante corse riuscirei a fare al giorno… per il tassista un sogno di pura fantascianza targata “Star Trek” per riuscire a evitare tutti quegli ostacoli che troviamo sulla nostra strada, per offrire il top di efficienza e rapidità che tutti pretendono e forse ancora non basterebbe. Il sogno presto potrebbe diventare realtà perchè Sam Bousfield, inventore di “Switchblade” ha presentato il prototipo di auto volante “utilitaria” che presto potremmo vedere nei nostri cieli/strade. Il prezzo? Ci si può fare un pensierino!

Come le è venuta l’idea di dedicare sei anni della sua vita a questo progetto?

Lavoravo ad un aereo ad elica capace di rompere la barriera del suono però poi mi sono detto, a cosa serve veramente? Ed ho pensato all’auto volante perché l’uomo da sempre ci pensa. Guardando Star Wars, il Quinto Elemento, Blade Runner, c’è sempre stato questo desiderio ed ho detto, perché non provarci? All’inizio i primi disegni non erano molto belli, sembravano frigoriferi, abbiamo lavorato molto sull’aerodinamica ispirandoci a vetture come Ferrari e Lamborghini, diciamo che Switchblade ha un po’ di sangue italiano nelle vene

Switchblade, al momento sembra essere il progetto di auto volante più concreto e vicino alla realizzazione. Perché ha tre ruote?

Abbiamo deciso di progettarla con tre ruote perché dovevamo trovare un compromesso fra stabilità su strada e performance in volo. Avere tre ruote rende la struttura più leggera per prima cosa e poi ha il baricentro basso come un’auto sportiva che la rende stabile, le simulazioni hanno dato esito positivo.

In realtà oltre a Switchbalde esiste un altro prototipo, Transition. Però il problema di questa auto volante sembra sia il decollo: ha bisogno di ben 3 km di pista, la sua macchina come ha risolto questo problema?

Agli Switchblade bastano circa 600 metri, poi ci sono delle tecniche che usano i piloti per decollare anche in meno spazio.

Ci può dare qualche informazione tecnica in più riguardo Switchblade?

Le posso dire che dalle simulazioni basteranno 145 km/h per decollare, su strada raggiunge i 160 km/h ed è estremamente stabile nella guida. Come dicevo lo spazio per il decollo è circa 600 metri. In volo raggiunge i 320 km/h e la velocità di crociera sui 270 km/h. Tecnicamente può volare ad un’altezza fino a 3000 mt ma questo dobbiamo ancora testarlo. Al momento non è previsto l’autopilotadegli aerei, sarebbe troppo costoso.

Ed i consumi?

A terra Switchblade fa 17 km con un litro (non a ciclo urbano), in volo sono 9 km al litro ma è un conto che ha poco senso perché ad esempio dove vado io alle terme ci metto tre ore in macchina ma solo 30 minuti in volo (così risparmierei anche l’albergo perché potrei rientrare in giornata!)

Sarà semplice guidare la sua auto?

Ci sarà bisogno di una normale licenza di volo. L’abbiamo provata al simulatore ed è molto semplice da guidare. Comunque anche chi volesse imparare ci sono i simulatori oppure ancora più semplice c’è un software, X Plane, che è come un gioco e costa 30 dollari oppure si può scaricare gratis un software addestrativo dal nostro sito.

Qual è il principale problema da risolvere prima del lancio ufficiale?

Vincere i pregiudizi che non si può fare una buona macchina ed un buon aereo allo stesso tempo. Abbiamo montato un V8 Jaguar come motore e saremo il velivolo più veloce della categoria.

Che prezzo avrà sul mercato?

Circa 85.000 dollari nella versione base. La cosa interessante è che Switchblade viene fornito come kit componibile che volendo uno si può montare e smontare da solo. Quindi non hai il problema ad esempio di dover affittare uno spazio in un hangar di un aeroporto.

Dimensioni: è guidabile nel traffico?

Dunque, su strada le dimensioni sono 4,80 metri di lunghezza e 1,86 di larghezza. In volo con apertura alare, 7,70 mt e 5,50 di lunghezza. Diciamo che su strada ha le stesse dimensioni di larghezza di una Honda Fit e lunghezza di una Honda Accord.

Otterrà le autorizzazioni dalle autorità americane?

Il dipartimento ai trasporti americano è entusiasta della nostra idea. Separeremo le due licenze, quella di volo da quella di terra, anche le assicurazioni saranno separate

Lei pensa veramente che la auto volanti diventeranno un prodotto di massa?

Penso che quando la gente capirà il tempo e denaro che potrà risparmiare usando questi velivoli unito al fatto di divertirsi ad essere piloti, allora il prodotto si diffonderà. Quando? Difficile da dire. Mi auguro che nel giro di cinque anni questo prodotto si inizi a vendere bene facendo così scendere il prezzo di listino.

Dunque a quando il primo vero test?

Contiamo di farlo entro i prossimi sei mesi. Abbiamo pensato di fare il primo test dove i fratelli Wright fecero il primo volo nel 1903

Intervista di Federico Bastiani per city.it – 04/5/2011

3 commenti

  1. A beh, se a 145 Km/h decolla siamo a posto: mi faccio da Oberdan a Lima e poi decollo. Che figata!
    Domandina cattivella: se in volo le ruote non girano il ragioniere non gira neanche lui. O sbaglio?
    E se lo collegassimo all’elica?

  2. Inventeranno un nuovo tipo di tassametro che si collegherà ad altre cose che girano (…)

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