Speriamo non succeda mai in Italia

VIENNA – «Non porto donne nere, esci!». Un tassista di Vienna ha rifiutato di far salire a bordo del suo taxi un donna nera, proprio a causa del colore della sua pelle. L’incredula cliente è risultata poi essere un famoso soprano, Angel Blue, che canta questi giorni al Theater an der Wien. Lo riferisce il settimanale News, in un’anticipazione del numero in edicola domani. «Sono scesa e sono scoppiata a piangere, volevo solo scappare», ha raccontato la vittima al settimanale. L’episodio razzista risale al 10 febbraio ed è avenuto nel pieno centro della capitale austriaca. Il 17 la cantante era sul palco del Theater an der Wien per la prima dell’opera di Benjamin Britten The rape of Lucretia (lo stupro di Lucrezia), chiusasi con un trionfo. La Blue cantava il ruolo femminile del coro e aveva conquistato il pubblico per la sua bellezza, bravura e presenza scenica. La direzione della società dei taxi ha fatto sapere che per risalire all’autista è necessario conoscere la targa dell’auto. Nel caso l’uomo venga mai individuato, rischia una multa o anche il ritiro della licenza.   fonte:leggo.it 23/02/2010

5 commenti

  1. Per adesso io ho assistito all’esatto contrario, un cliente che si rifiutava di salire su un taxi milanese perchè guidato da un autista di colore!

  2. Mi diceva tempo fa una graziosa e garbata collega, che non immaginiamo nemmeno quante persone (uomini e più spesso donne) rifiutino di salire su un taxi guidato da una donna. Incredibile vero?

  3. Sul mio taxi sale chiunque, indipendentemente dal colore della pelle, fede, militanza politica ed altro, c’è una sola condizione: comportarsi educatamente e pagare la corsa.
    In caso manchi la condizione sopra citata faccio scendere il cliente indipendentemente dal colore della pelle, fede, militanza politica ed altro!!

  4. Beh Leonardo io non mi meraviglierei più di tanto. Il fatto di essere tassisti non implica il saper guidare bene e in sicurezza.Questo vale per uomini e donne certamente, ma è innegabile che gli accidenti li mandiamo più spesso alle donne. Quindi un minimo di perplessità ci può essere, non mi pare sia così sorprendente ne disdicevole.
    2 settimane fa sono andato a Genova dalla Centrale, io ti dico la verità se fossi stato nel cliente, non avrei messo la mia vita nelle mani di una donna, seppur tassista

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