Chi va piano va sano e va lontano

Per provare a ridurre lo smog gli amministratori di Milano giocano la carta della riduzione della velocità in autostrada. Quella delle targhe alterne, sollevata dal presidente della Provincia Guido Podestà, è stata invece scartata per la contrarietà del Comune di Milano a sua volta costretto alla retromarcia sulle domeniche a piedi. Il nuovo limite dei 70 km orari nel raccordo autostradale del capoluogo lombardo, che rimarrà in vigore dalla prossima settimana fino alla fine dell’emergenza, è di fatto l’unica misura immediata presa al tavolo anti-inquinamento convocato dalla Provincia con tutti gli amministratori dell’area metropolitana. «Mi rendo conto che simili decisioni accontentano qualcuno e scontentano qualcun’altro – ha detto Podestà – ma mi permetto di ricordare che qui è in gioco la salute dei cittadini». Semaforo rosso invece alla ricetta della circolazione a targhe alterne che pure poteva contare sul plauso del Codacons e sulla disponibilità dell’Unione del Commercio. Si tornerà a discutere se adottare un simile provvedimento nel milanese tra due settimane, con alla mano i risultati ottenuti nel frattempo a Brescia. Ma contro le targhe alterne pesa la ferma opposizione del Comune di Milano che con il vicesindaco Riccardo De Corato ha ricordato che l’esperimento nel febbraio 2005 comportò una riduzione delle emissioni di appena il 2%. Anche il capoluogo ha però subito una dura sconfessione alle sue strategie antismog. Incassato il no corale di tutti i sindaci dell’hinterland, Milano non proclamerà una nuova domenica a piedi dopo le due consecutive decise in assoluta solitudine, anche se manterrà in vigore il divieto alla circolazione in centro per i veicoli che di solito pagano Ecopass.

«Noi ci siamo posti come unico obiettivo – ha affermato De Corato – la tutela della salute dei nostri cittadini. Prendiamo atto della contrarietà al blocco degli altri sindaci e ci adeguiamo». La riunione in Provincia, che diventerà un tavolo permanente contro lo smog, è stata l’occasione per tornare a mettere all’ordine del giorno un’agenda di provvedimenti strutturali contro l’inquinamento. Si va dalla tariffa unica per il trasporto pubblico alla piantumazione di erba nei campi in inverno, passando per programmi per la sostituzione delle caldaie più vecchie. «È la classica riunione per mettersi a posto la coscienza dopo un anno intero di inattività», ha polemizzato il democratico Matteo Mauri. Dal canto suo anche il presidente lombardo Roberto Formigoni si è fatto promotore di alcuni interventi contro l’inquinamento, come il contributo di 2 milioni di euro per i controlli sugli impianti termici e il potenziamento degli incentivi all’uso dei trasporti pubblici per chi rottama un veicolo inquinante. Ma è sulla riduzione della velocità in tangenziale che Legambiente oggi ha voluto cantare vittoria: «Per la prima volta l’abbassamento della velocità non è più un tabù, anche se resta la delusione per non aver applicato il limite dei 30 all’ora nelle aree urbane».

fonte: leggonline.it 9/02/2011

8 commenti

  1. Ho letto da qualche parte che se si viaggia in retromarcia non si inquina quasi niente.

  2. de corato è in campagna elettorale: non poteva certo “piegarsi” alle targhe alterne, erano un’idea troppo intelligente per lui e soprattutto un cavallo di battaglia per il suo sfidante alla poltrona di vice-sindaco…già, però lui ha a cuore la nostra salute…

  3. Perchè nessuno ha il coraggio di prendere una decisione? Tutti temono le reazioni dei commercianti e delle culone che portano i bambini a scuola col SUV.

  4. Ke IDEONA,non ci avevo mai pensato.Peccato però
    però che il piu delle volte in tang si va a passo d’uomo.SU INVENTATENE UN’ALTRA

  5. certo andate tutti piu piano.. cosi facciamo piu file e si inquina di meno con le auto in fila… tanto poi riadatteremo gli autovelox fissi delle tangenziali a 70km/h cosi con quei soldi piantiamo un po di alberi in città…
    ma va cagè….

  6. Naturalmente vale anche di sera e notte….l’idiozia non ha limiti. Ma ci hanno preso per dei deficienti?????????

  7. Lurido Driver hai letto male: la macchina va SPINTA in retromarcia, allora non inquina.
    Salvo aver mangiato fagioli…o forse non c’entrano nulla col PM10!!
    Scusate ma se uno va piano non tiene la macchina accesa per più tempo e quindi aumentano le emissioni? O andando forte ci sono tante emissioni perchè si brucia più carburante.
    Vuoi dire che alla fine non cambia nulla?
    Chissà……

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