Un piccolo passo per i taxi di Roma…

Dal blog di Varese55 riportiamo per intero un interessante articolo:

E’ ARRIVATO INTERNET DENTRO I TAXI DI ROMA
Due compagnie taxi della capitale, la Tevere e La Capitale, unitesi a livello operativo adottando la tecnologia del radiotaxi milanese 025353 hanno importato i terminali radiotaxi dotati di connessione internet a mezzo chiavetta o scheda da inserire nel tablet.
Con dimensioni a metà strada tra l’Ipad e l’Iphone, la caratteristica principale in favore del cliente è che il pagamento delle carte avviene comunicando i numeri della carta stessa al tassista -che li digita sul pc- e al cliente arriva la transazione sul proprio telefonino: ci si può dunque sdoganare dal possesso della ingombrante macchinetta-pos per le operazioni delle carte.
L’accesso a Internet con chiavetta H3g costa 19 euro al mese con 100 ore di connessione. [addirittura la Hg3 premiava clienti taxi che, con la ricevuta della corsa, hanno potuto sperare in una estrazione a sorte per premi telefonici]
Se nella pausa plin plin, allontanandosi dalla vettura, c’è il rischio di perdere la chiamata radio, questo mini pc si può staccare dalla staffa che lo sostiene e portarselo dietro. Altresì, potendosi staccare, può essere messo a disposizione del cliente per accedere, per esempio, al ticket-office di qualsiasi vettore per fare il biglietto aereo-treno on line! Dotato di uscite Usb, si può dotare anche di mini stampante.
E non meno importante poter vedere attraverso le cam di Roma la situazione traffico, per esempio, sulla Roma-Fiumicino. Un piccolo passo per questi due radiotaxi romani, ma un salto enorme per tutta la categoria sempre più proiettata nel futuro hi-tech al servizio del cliente-utente.
Costo display: 700 euro circa.
I due radiotaxi hanno abbandonato le vecchie sigle sugli sportelli omologandole nella grafica tra se stesse "verso" quella del radiotaxi milanese. L’alleanza dei due radiotaxi nel pratico consiste in una sinergia nel lavoro: quando una di esse non ha auto in zona, la corsa passa alla consorella.