Emergenza smog a Milano (?)

Davanti all’emergenza smog il Comune di Milano torna a giocare la carta del blocco domenicale della circolazione e delle limitazioni al traffico anche nei giorni feriali a inasprimento progressivo se i livelli di inquinamento continuano a salire. Arrivati al 9/o giorno consecutivo di superamento del limite consentivo di polveri sottili nell’aria di Milano (50 microgrammi al metrocubo), il sindaco Letizia Moratti ha predisposto un’ordinanza secondo la quale, al 12/o giorno di fila, fara’ scattare da subito in tutta la citta’ i divieti alla circolazione per i mezzi piu’ inquinanti e il blocco per tutti la domenica successiva.
Se il Pm10 continuera’ a restare oltre la soglia, questa prima fase scattera’ gia’ da martedi’. Nel caso poi la serie di giornate con il bollino rosso per lo smog arrivera’ a quota 18, il traffico in centro sara’ vietato a tutti i veicoli normalmente sottoposti al pagamento del ticket antismog e sara’ introdotto l’obbligo di abbassare a 19 gradi la temperatura delle abitazioni per un massimo di 13 ore giornaliere di funzionamento delle caldaie. Queste misure emergenziali rimarranno in vigore finche’ i livelli di Pm10 non rientreranno nei livelli di guardia per tre giorni consecutivi.

fonte: ansa.it 21/01/2011

8 commenti

  1. Credo che non mi serva più il confetto Falqui che prendevo tutte le sere.
    Sono guarito! Grazie taxistory!

  2. Siamo alle solite: i buoi sono scappati e si chiude la stalla. Quando l’amministrazione comunale, la provincia e la regione si accorgeranno che servono provvedimenti strutturali e non i soliti blocchi domenicali del taffico, che complice un po’ di vento, fanno, momentaneamente, rientrare i valori.
    Quali sono i provvedimenti da prendere, non lo so, ma già una regolamentazione del traffico, controlli severi sui mezzi in circolazione e sul riscaldamento potrebbero servire; consoliamoci trà qualche mese è primavera i riscaldamenti si spengono, il probblema si rimanda all’anno prossimo.

  3. CH4 + 4O2 = CO2 +2H2O. E’ la formula della combustione del metano.
    Non è scientificamente esatto sostenere che non produce altro oltre anidride carbonica ed acqua. Ma la produzione di CO2 è più bassa degli altri sistemi termici (l’unico a livello di CO2 è l’ibrido elettrico nelle autovetture, a patto di stare sempre sotto le velocità suggerite, però). Quanto agli altri inquinanti (polveri sottili incluse) sono insignificanti, sempre rispetto ad altre forme di energia termica. L’unica cosa che inquina meno a Milano sono i tram e i filobus (giustamente, solo 4 linee). La soluzione, c’è. E come. Ma chi ha i mezzi a metano, l’ATM? Chi ha le caldaie a metano, gli edifici pubblici? Quanto ci vuole in Italia per aprire un distributore di metano, e quanto in Germania?Eh, vabbé…

  4. Uno dei motivi per cui vorrei che vincesse la sinistra alle prossime comunali sarebbe proprio questo. Con questa amministrazione non cambierà mai niente. Parole, soltanto parole.
    E chi mi conosce sa quanti mi pesi scrivere una frase del genere…

  5. Thomas, ho pronte le tre confezioni di confetti Falqui che mi avanzano, se vuoi te le regalo!

  6. Ahahahahah, grazie Zio! Con quello che noi “privilegiati” mangiamo da Mcdonald’s ne ho proprio bisogno! 🙂

  7. Credo che il detto “E’ PIU FACILE METTERGLIELO NEL C…O CHE IN TESTA” e’ sempre attuale quando si parla di iniziative atte a ridurre l’inquinamento.

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