Corsia preferenziale

Ho scoperto con sorpresa che la collega Cira  (Napoli 23) ha scritto un libro: "Corsia preferenziale". Ma cara Cira, scusa il gioco di parole, perchè non ce l’hai detto? Potevi riservarci lo scoop, te l’avremmo pubblicato volentieri! Ok, non facciamo gli offesi e con un bel copia/incolla eccoti l’articolo del Giornale.

Storie di tutti i giorni. Ascoltate sul posto di lavoro e raccontate in un libro. E se l’occupazione in questione è la guida di un taxi, da 20 anni per giunta, ve lo immaginate il libro? Un’antologia di situazioni, personaggi, racconti. «Corsia preferenziale» (Echo edizioni), scritto a quattro mani dalla tassista Cira Sommella, Napoli 23 per l’8585 e da Sonja Radaelli, è anche uno scorcio sulla Milano negli ultimi vent’anni, da quando le chiamate arrivavano alla colonnina del parcheggio e non si usavano i cellulari. Quando si sfogliava uno stradario dalle pagine sgualcite e i navigatori si immaginavano solo sulle Bentley di James Bond. Che incontri, quelli fatti da Cira, napoletana verace, immortalata per la copertina con la sua Mercedes bianca in via Dante. Dal venditore di trulli («ce ne starebbero cento al posto di San Vittore») a quello che si presenta al funerale del padre con le ceste piene di albicocche («le distribuisco agli amici, a mio papà piacevano tanto»). Dal clochard che elemosina uno strappo («fa freddo e voglio parlare alla Moratti, le voglio chiedere se divide in due i cestini della spazzatura, da un lato gli escrementi dei cani, dall’altro il resto, capisce, per noi è un problema»). Al milanesone che la chiama dall’ospedale Galeazzi e al momento di salire a bordo si ritrova senza piede. E lei che si adopera e scende a cercar la protesi e ne trova una sbagliata («ma non vede che ha la scarpa nera? La mia è marrone»). Storie divertenti ma anche di solitudini, di paura, di genitori che danno la caccia ai figli, e di «vip». Cira non fa nomi, ma le descrizioni non lasciano dubbi.

fonte: ilgiornale.it 17/12/2010

5 commenti

  1. Grandi ragazzi!!! Alla fine l’ avete trovato il libro che dicevo di aver visto su un volantino in posteggio… corro a prenderlo!! Che blog Taxistory!!! Grazie alla collega Cira per aver realizzato il sogno proibito e nascostro di tanti tassisti: scrivere un libro

  2. io l’ho trovato da rizzoli in galleria vittorio emanuele è tra le novità, ma ho anche saputo che c’è alla libreria Cortina in Via Pascoli e credo anche in largo richini. ciao e regalatelo anche agli amici è troppo forte!!!!

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