Striscia il ciclista

Ecco (come preannunciato, ma non ci voleva Mandrake per arrivarci) le patetiche corsie ciclistiche di via Carducci ridotte ad un parcheggio. Ci vuole tanto a capire che oltre che patetiche sono anche pericolose?   Mentre passavo ho visto una bella signora a cavallo della bici con marmocchio nel sellino e altri due ragazzini al seguito con tanto di caschetti regolamentari, fare slalom tra le auto parcheggiate! Insomma cari milanesi, non vi vergognate di parcheggiare sulle piste (piste? diciamo corsie) ciclabili? Insomma, caro Ufficio Tecnico del Comune (o chi per esso), non lo sai che la gente parcheggia dove vuole e le tue belle, inutili, demagogiche, pericolose corsie sono una ca**ata epica? clicca per vedere le immagini

Abbiamo bisogno di foto e testimonianze per la nuova fesseria di p.za Repubblica. Sapete a cosa mi riferisco. Mandate il tutto a taxistory@taxistory.it

12 commenti

  1. Vogliamo parlare della nuova ciclabile della cerchia dei navigli?! Io l’ho vista percorrere solo da moto a folle velocità.
    Il problema è lo stesso delle preferenziali,se non fanno nulla per tenerle pulite a colpi di multe diventano terra dei furbi.

  2. questo nuovo orientamento pro bici mi sembra francamente odioso. e parlo da ostinato ciclista. il punto è che si mettono in piedi iniziative prive di senso, con l’unico scopo di recuperare qualche consenso e poter andare in giro a dire che milano è città sempre più rispettosa dell’ambiente. insomma ancora truffe. al solito perpetrate con la totale e colpevole complicità delle anime belle, di chi sente di essere tanto progressista perché ora può correre in bici lungo via carducci o in repubblica. senza comprendere che lo stanno raggirando e che ne mettono seriamente a repentaglio l’incolumità a ogni pedalata. vogliamo poi parlare dell’ormai massificata presenza di ciclista sulla preferenziale dei navigli? ognuno di noi rischia la patente e il lavoro trovandosene uno davanti. perché lì non possono starci, ma se per caso ne investi uno è la fine. noto purtroppo che troppi colleghi hanno accettato questa pericolosa presenza, senza considerare il rischio al quale siamo esposti. visti gli spazi esigui non è tanto difficile che con un po’ di sfortuna se ne possa investire uno, con conseguenze davvero molto gravi. perché non opporsi e richiamare all’osservanza del codice della strada?

  3. La ciclabile l’hanno fatta solo in un senso, quindi quando devono tornare a casa sono autorizzati ad usare la preferenziale. Che FENOMENI.

  4. Hai ragione Ganz.
    Però speriamo che non gli venga in mente di farla anche dall’altra parte se no siamo fatti!!!

  5. non vedo più messaggi miei pubblicati quindi presumo che il moderatore mi abbia cazziato, devo averla fatta grossa. comunque, l’Italia e quindi Milano,sono la quintessenza della democrazia, tutto è dovuto a tutti. in una via come la circ navigli, che è comunque a due corsie scarse, o corso Venezia, via stretta due sensi ma tra le più larghe di milano, si pretende…almeno 2 corsiexsenso di marcia, preferenziale, pista ciclabile, posteggi residenti, posteggi pubblici, posteggi handicappati, carico e scarico, marciapiede largo e attraversamenti pedonali ogni 30 m. fermate autobus e taxi disponibili ogni 30m.bike e car sharing, fermata metrò, vialone alberato con parco annesso e tutti i servizi, negozi, banche, e servizi comunali….ma non sarebbero ancora contenti, e se qualcuno trasgredisce dipende da chi lo fa, a seconda permissivismo sociale o ghigliottina stradale, aria pura ma smog sostenibile. altre richieste??!?

  6. omardavide» Veramente c’è un programmino simpatico che gira sul server di taxistory che controlla il numero di commenti e lo confronta con una lista di parole sospette per la ripetitività e altri algoritmi di calcolo tutti suoi. Appena si accorge che si superano certi parametri butta il commento nella “coda di spam” che equivale ad un purgatorio pieno di monnezza. Quando uno di noi va a sollevare il coperchio di tale monnezza (commenti esagitati e pubblicità di pastigliette blu) si accorge che qualcuno ci è finito, involontariamente, dentro. Ora ti abbiamo ripescato. Dimenticavo: il programma in questione si chiama Akismet e gira su server Apache Linux. Gestire un blog complesso come taxistory non è uno scherzo. Cuntent?

  7. Allora ero proprio finito tra i “cattivi”!!! termini tecnici a parte, spam,askimet,apache(mitico Geronimo)che non conosco, io so a malapena accenderlo il computer, ma ammetto che spesso mi faccio trasportare,e dico le cose esattamente come le penso, e ne sono anche orgoglioso…ma devo ricordarmi che non sono al bar sotto casa con il mio socio, ma su un blog, frequentato da molte altre persone e soggetto a norme e regole di linguaggio e convivenza(sai il fatto di essere a casa propria da solo con le dita e la testa che scorrono libere non aiuta, credo che puoi capirmi). Vi chiedo scusa di nuovo(dopo il primo rimbrotto di 6 mesi fa, peraltro giusto), e vi ringrazio di avermi riesumato dalla “monnezza”, questa vostra creatura è meravigliosa, ed è un importante opportunità per esprimere il nostro parere, molto più che a voce in piazza, e sono certo che sia molto difficile da gestire, e siete dei grandi, tu e Leonardo…che pazienza!!! Ma devi capire che per me, che AMO questo lavoro, con gioie e dolori ma fiero di esserci ormai da 7 anni, spesso è difficile controllare la rabbia, l’emozione, il disgusto, l’eccitazione, insomma tutti i sentimenti che ognuno di noi tassisti può sfogare solo con dei colleghi. Un abbraccio sincero, e buon lavoro a tutti. OMAR SIERRA 15

    p.s. ma non ho capito le pastigliette blu cosa sono…buone o cattive??!?

  8. adesso che ho capito si sono cuntent! purtroppo è il mio carattere, un pò esagitato e un pò piangina, senza peli sulla lingua nè sullo stomaco(purtroppo!!!) e molto fiero di questa professione che adoro. Complimenti per questo vostro(veramente difficile da gestire,concordo) stupendo e utilissimo servizio. In bocca al lupo, buona fortuna e buon lavoro a tutti noi ragazzi!!!

I commenti sono chiusi.