Giornalista ti scrivo, così ti correggerò…

E siccome sei molto lontano , più forte ti scriverò… Più o meno diceva così una vecchia canzone di Lucio Dalla. Bisogna scrivere molto forte (nei toni) a quei distratti signori che a volte non sanno quello che scrivono. Non è sterile polemica, ma amara constatazione di come i fatti e le parole diventino spesso un trascurabile dettaglio nelle loro mani.  E’ di oggi un clamoroso "svarione" pubblicato su "Il Giornale" in un  articolo che titola "Taxi collegati alla centrale dei vigili e telecamere montate a bordo". L’articolo riassume il resoconto  dell’incontro e le discussioni scaturite durante la riunione sicurezza voluta dall’ On De Corato; dopo circa 2/3 di articolo viene citata la frase… Durante la riunione si sono alzati i toni quando il sindacalista del Tam Claudio Severgnini ha criticato la giunta e invitato De Corato a dimettersi... Affermazione madornale perchè non veritiera! Pronta la reazione del TAM che lancia questo comunicato stampa:

"Ci troviamo costretti a smentire alcune dichiarazione apparse su "Il Giornale" oggi in edicola dal titolo "Taxi collegati alla centrale dei vigili e telecamere montate a bordo" (Milano Cronaca). Tra le dichiarazioni riportate infatti viene attribuita a Severgnini del TAM la richiesta di dimissioni di De Corato. Probabilmente durante la fase più concitata la giornalista ha scambiato l’intervento di Severgnini con quello del sig. Faccioli che si è espresso effettivamente in questo senso. Ricordiamo che di Severgnini – Presidente TAM – lungi dal richiedere le dimissioni del Vice Sindaco ha invece riconosciuto la tempestività con cui l’Amministrazione comunale è intervenuta e ha inteso integrare le proposte del Vice Sindaco …"

Episodio sconcertante che riconferma la pessima opinione che ci stiamo facendo su un tipo di giornalismo che non avremmo mai voluto vedere. A carico di altri quotidiani, quelli gratuiti,  si riscontrano altre incongruenze non così gravi, ma rilevanti nell’ambito della correttezza dell’informazione:  per alcuni di loro  alla riunione sicurezza dovevano essere  convocati  i responsabili del Radiobus(?), per altri invece i Radiotaxi. Un quotidiano in particolare ha annunciato la visita del sindaco Moratti al collega Luca M. ricoverato all’ospedale San Raffaele, ma per quanto mi risulta lo sfortunato collega è da sempre ricoverato al Fatebenefratelli.

GIORNALISTI, QUANDO VI LEGGO…HO PAURA!

2 commenti

  1. E se leggiamo l’articolo, vediamo che ha scritto “Severgnino”. Manco fosse il celebre “terrunciello” di Abatantuono. Non esistono più né i giornalisti che si documentano né i correttori di bozze… Se Montanelli potesse lanciare folgori, pochi sopravviverebbero.

  2. Ho notato il “Severgnino” in originale. Per decenza l’ho corretto per il blog. Hai ragione Lucone, se Montanelli fosse ancora vivo prenderebbe a calci nel sedere un sacco di sedicenti colleghi. Ora temo si rivolti nella tomba.

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