I soliti giornalisti senza ritegno e senza pietà (che schifo!)

No, ma dico. Se quel cane lo avessi investito io e quel cognato in sbrocca per la sua donna distrutta dal dolore per fufi avesse riempito me di legnate? E se avessero bruciato la macchina di un mio amico e minacciato altri testimoni? Si sarebbe mossa la Lega invocando il porto d’armi come per i tassisti? Si sarebbe scomodato il Sindaco?
Ma siamo in un anno elettorale e tutto va bene per montare la panna della sicurezza dato che i romeni si sono chetati in una fase di ripiegamento strategico. Lumare i tassisti, per il centro destra leghista e morattiano, è evidentemente fondamentale. Da sempre conviene difenderli, 5.000 macchine al giorno, 5 corse a testa al giorno, fanno 25.000 contatti in 24 ore e più di 9 milioni di contatti all’anno, 8 volte la popolazione metropolitana di Milano, il tutto senza costi di contatto, senza spese in volantini e spazi pubblicitari, per una propaganda conservatrice e populista che qualche effetto sulle elezioni le deve pur avere.
Altrimenti non si spiega. Davvero. Che per un fatto del genere si scomodi i soliti saggi della montagna – i sociologi urbani – che creano una la mitopoiesi corporativa di una categoria in lotta contro “una nevrosi accentuata, una condizione di insicurezza a cui possono agganciarsi esplosioni, in condizione di maggior vulnerabilità che in passato […] che aumenta per la solitudine, per la scomparsa, o la debolezza, dei tradizionali punti di riferimento: La scuola, la famiglia, la parrocchia”.
Quello non era un tassista minacciato, ma un normale automobilista che ha trovato sulla sua strada una specie di Michael Douglas con la mazza, in un quartiere di spostati.
Moratti, non t’azzardare

fonte: jonkind.com 11/10/201

9 commenti

  1. Fortunatamente di persone che sanno usare il cervello in questo paese ce ne sono ancora, anche se spesso non sono giornalisti professionisti; segnalo la bellissima trasmissione dedicata a noi ieri sera da Platinette su Radio deejay e la/lo ringrazio per le belle parole spese verso la nostra categoria.
    Fa un pò pensare che un travestito che fa la soubrette si debba sostituire ai veri giornalisti, ma tant’è, forse è quello che questo paese si merita…

  2. La mitopoiesi!!!! Sti cazzi, è vero che loro sono acculturati e noi delle povere bestie ignoranti e pure ladri e corporativi. Tesoro per fare questo lavoro abbiamo sostenuto anni di debiti e sacrifici. È come rilevare un bar o un ristorante. In più i taxi sono contingentati al numero di abitanti di una città: Milano ne ha 5000 con una popolazione di 1.400.000 abitanti. New York (dove detto per inciso una licenza costa circa 450.000 dollari e i titolari di licenza la subaffittano a extracomunitari facendogli pagare mediamente 130 dollari al giorno) ne ha 16.000 per una popolazione caro genio mitopoietico di…. Diciamo almeno 6 volte Milano? Eh diciamo di si e diciamo anche che in rapporto a loro siamo anche in esU…o. Rassegnati sarà sempre così, l’URSS è finita e di mitopoiesi puoi parlare con Bertinotti sulla sua barca di circa 25 metri ancorata a Juan Les Pins dove ama riposarsi dopo le lunghe battaglie per la classe operrrrraia (con 6 erre ), barca che risulta, ma non a voi idioti, avere intestato fino ad un paio di anni fa e che batte bandiera di un paradiso fiscale (mamma mia, impossibile… eh no benpensante è proprio vero, magari non lo trovi scritto su Crrritica Rrrrradicale). Tanti saluti da un ignorante

  3. Per Paolop:
    non possiamo autorizzare commenti con insulti, slogan politici, nomi di politici usati per carta igienica e amenità varie. Personalmente approvo il tuo commento, ma lo devo cancellare. Ricordo a chi vuole commentare che le denunce in caso di violazione delle Leggi le prendiamo noi.

  4. Comunque, e con questo concludo, il fatto che qualche politico voglia dotarci di armi non significa che io come molti altri colleghi vogliamo dotarcene trasformandoci in sceriffi da far west. Personalmente armi non ne voglio ma certi commenti di chi vive in via Brera avvolto dalla bambagia fanno cadere le braccia. Bisognerebbe invece parlare di certezza della pena, per evitare di ritrovarsi questi soggetti a piede libero tra un paio di mesi, mi darebbe già sufficienti garanzie. Ma si sa, da noi vige il garantismo (quasi mai per l’offeso e quasi sempre per chi offende). Ma sai a dire così poi il mitopoietico mi darebbe del fascistoide già che è automatica l’equazione tassista=fascista. Come siamo conciati se questa è la famosa’intellighenzia italiana!!!!!

  5. Mitopoiesi apparte credo che SICURAMENTE il sindaco e le altre autorità si sarebbero mosse anche se quanto accaduto al collega fosse successo ad un automobilista qualunque, non è questione di proteggere i tassisti per raccattare voti, qui la faccenda è ben più grave: SI TRATTA DI PROTEGGERE TUTTI E DICO TUTTI I CITTADINI DA UN’ ESCALATION DI REAZIONI ABNORMEMENTE ED INGIUSTIFICATAMENTE VIOLENTE!!!
    Guarda che cosa è successo all’ auto dei testimoni, guarda come è stato bastonato il giornalista che faceva il suo lavoro…questa caro mio si chiama MAFIA, si chiama diniego del vivere civile ed è una cosa gravissima a cui siamo esposti tutti, ecco perchè si fa un gran parlare della vicenda, non perchè l’ aggredito è un tassista ma perchè l’ aggredita è la società stessa, la libertà stessa (libertà di testimoniare, libertà di poter girare per strada non pagando con la vita un evento fortuito, libertà di informare…pensaci!)

  6. Vorrei vedere in quanti sanno a menadito il significato del termine “mitopoiesi”. Non mi vergogno a mostrare la mia ignoranza, non lo so! Sono fermamente convinto che le persona veramente intelligenti riescano a esprimere concetti complessi anche con termini semplicissimi. Il blog in questione, per chi non si ricordasse, si prese la briga anni fa di pubblicare le dichiarazione dei redditi, di nr. 100 tassisti milanesi, con tanto di nome e cognome e cifre esatte al centesimo. LA parola “giornalista” è fuori luogo: l’autore del blog dice di occuparsi prevalentemente di media & entertainment online, ma temo che attualmente aspiri ad altri interessi, che mi sfuggono, oppure è disoccupato e non sa che ca… fare.

  7. Hai ragione Leo quella brutta parola non la conoscevo neanche io, l’ho dovuta cercare su wikipedia. Solo un c*gone poteva usarla e mi fa piacere che il personaggio in questione abbia dimostrato a tutti la sua ributtante meschinità.

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