Via Montenapoleone – Via della Spiga

Con questo primo articolo, vogliamo aprire la  sezione "Storie delle Vie Cittadine" , dedicata alle vie della nostra città, facendo un percorso a ritroso nella storia per conoscere le origini dei loro nomi. Sicuramente troverete spunti curiosi da raccontare in famiglia e ai passeggeri più simpatici. Dedicato ai milanesi d.o.c. (ammesso se ne trovino ancora) e a quelli d’adozione. Per un tuffo nel passato dove ci si potrà immergere, ritrovandosi talvolata  assorti, come fra le pagine di un libro di storia che abbiamo sfogliato, l’ultima volta,  tanti anni fa. Cominciamo con due vie, famose in tutto il mondo…

 VIA MONTENAPOLEONE

Questa via prende nome dalla fusione di due banche. la Banca del Monte Camerale e quella di Santa Teresa che a sua volta nel 1796 si unì al Banco di S.Ambrogio.
Nel 1804 in onore al giovane generale Napoleone le tre banche unite cambiarono denominazione, ribattezzandosì appunto in Monte Napoleone. In tempi precedenti la via si chiamava Marliani, in onore ai patrizi Marliani che vi abitavano.

VIA DELLA SPIGA

Il nome deriva da quello di un’ omonima famigliao da una vecchissima lapide applicata sulla porta di una casa al nr. 40.  Tradotta significa infatti : "chiunque chiede pace in questo luogo ove cresce la spiga, il nome ha di pace"

2 commenti

  1. Belle queste chicche di storia milanese!! A me piace tantissimo raccontarle ai clienti sia italiani che stranieri. Per gli amanti del genere c’è un libro stupendo che ne racconta un pò: si intitola “101 storie di Milano (che non vi hanno mai raccontato)” edito dalla Newton Compton, io l’ ho trovato alla Libreria Scientifica in Visconti Di Modrone col 20% di sconto, è una buona lettura da posteggio per non annoiarsi nelle lunghe attese estive

  2. Il libro che hai citato, l’ho visto non molto tempo fa in una libreria del corso B.Ayres. Non l’ho sfogliato perchè purtroppo non c’era una copia da sfogliare disponibile per il pubblico e mi sembrava maleducato spacchettarne una dal cellofan . Se Rachele ne parla bene, penso ci sia proprio da fidarsi.
    Ciao Rachele.

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