Topogatto ha da dire la sua

Riceviamo e, dopo attenta lettura del contenuto che non sembra affendere nessuno, pubblichiamo i conti di Topogatto.

Però vorrei capire bene una cosa: dunque… matita spuntata da salumiere… carta del formaggio… bagnatina della punta sulla lingua… e vai coi conti della serva! Oggi da Babila a p.za Susa fa 6 euro se li prendo tutti rossi, domani farà 6,10… Siamo matti?
1) Ho studiato inglese per un anno sacrificando tempo tolto alla famiglia, al lavoro e annesse spese di spostamento (e non ho ancora capito a cosa mi è servito perchè l’americano che mi dice: "Principe di Savoia, please" lo capivo anche prima)
2) Ho comprato la Prius che costa uno sproposito e adesso non mi danno neanche il contributo regionale perchè abito a Milano, quindi nisba perchè ci sono prima i comunetti piccoli piccoli
3) Ho messo il POS alla modica cifra di 30 euro al mese + le commissioni del 3% e dopo due anni che ce l’avevo mi sono accorto che mi hanno raggirato e i 30 euro mensili continuo a pagarli anche se la macchinetta è (in teoria) diventata mia
4) Qui non ho capito bene quale doveva essere la quarta condizione, ma si sa che certe cose non le capiamo mai al volo, noi tassisti

E allora il comune non mi ha dato tutto l’aumento promesso che già era misero? E in più la bandiera è ferma lì ingessata che pare la gamba della mia zia Gina quando era caduta dalle scale??


Insomma, non era meglio quando si

faceva casino alla vecchia maniera?

2 commenti

  1. Apparentemente era meglio, caro Topogatto, ma poi alla resa dei conti si capiva che si sbagliava sempre in qualche cosa e si rischiava di compromettere delicati equilibrii. L’opinione pubblica poi diventava implacabile.
    Meglio negoziare sempre, finchè esistono margini di dialogo e tenere il più possibile a bada i “bollenti spiriti”

  2. Caro Leonardo, la mia mamma mi insegnò (tanto, ma tanto tempo fa) che: “CHI PECORA SI FA IL LUPO SE LA MANGIA”.
    Per adesso la categoria non fa altro ch BELARE AI POSTEGGI!!!

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