Milano, Comune fissa regole per app che fa arrabbiare i tassisti

ubMilano, 30 lug. (TMNews) – Il Comune di Milano ha fissato alcune regole che mettono le briglie a Uber, l’applicazione per smartphone che permette di prenotare servizi di noleggio auto con conducente, ma fa anche arrabbiare i tassisti della città. E’ stata infatti firmata oggi e pubblicata sul sito del Comune la determina dirigenziale che, oltre a ricordare le prescrizioni nazionali e regionali vigenti, fissa le modalità e i limiti operativi per il servizio. “Nelle scorse settimane abbiamo incontrato le associazioni di categoria e i creatori delle nuove applicazioni – hanno dichiarato gli assessori alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli e alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Crediamo che le nuove tecnologie possano aiutare a migliorare i servizi per gli utenti e che lo possano fare nel pieno rispetto delle regole. Per questo la nostra determina riconosce l’esistenza di queste app, come strumento utile a migliorare il servizio di Noleggio Con Conducente (Ncc) e, al tempo stesso, ribadisce alcuni paletti chiari”.

La determina stabilisce, infatti, che il costo del servizio deve essere preventivamente e direttamente concordato tra gli utenti e gli Ncc prima dell’avvio del servizio e non può essere, dunque, una semplice stima. Inoltre, gli Ncc non possono attendere le chiamate sostando su pubblica via (caratteristica riservata ai taxi), ma nella propria autorimessa. Per di più, per garantire una migliore organizzazione dell’offerta del servizio, con questa determina viene data la possibilità di individuare una seconda autorimessa sul territorio comunale, dove poter effettuare lo stanziamento. “In tutte le città dove sono stati avviati servizi innovativi sugli Ncc – ultima Los Angeles – si è rilevata la necessità di chiarire le regole – hanno concluso gli assessore Granelli e Maran -. Ed è quello che è accaduto anche a Milano, dove la Polizia locale è stata e sarà impegnata a far rispettare la normativa. Riteniamo di averlo fatto garantendo contemporaneamente il diritto di innovare e la certezza del rispetto delle regole che distinguono la funzione dei taxi da quella degli Ncc”.

12 commenti

  1. cosa vuol dire viene data la possibilità di individuare una seconda autorimessa sul territorio comunale.
    E’ praticamente aggirare la regola fondamentale che se ne devono tornare a casa ad aspettare la chiamata……

  2. Hai capito? U… vale tre miliardi di dollari! E noi dovremmo stare buoni buoni a farci divorare dagli squali? Lo dico anche agli amici ncc: lasciate perdere finchè siete in tempo.

  3. una app costa una decina di migliaia di euro,al mondo ce ne sono 900.000 e la maggior parte sono gratuite,ne è bastata una nel nostro mondo per mandarci in panico ,le speculazioni trovano spazio dove c’è il vuoto da riempire e probabilmente da noi ce n’era tanto.Quando avremo la possibilità di capire cosa fare ASSIEME e non da poveri singoli indifesi e preda di chi si inventa per guadagnare sul nostro lavoro . Se una app genera 10.000 contatti su Milano (20%)delle corse costa al nostro portafoglio 10.000 x 70 centesimi di euro,(ipotesi)=7.000 x30 =210.000 euro al mese,mica male come affare.

  4. Certo che se quelli che valutano U… 3 miliardi di dollari escono dalla stessa scuola per cartomanti che aveva certificato con una tripla a la lehman brothers il giorno prima del suo fallimento c’è da chiedersi perchè si sono limitati a soli 3 miliardi e non 5 0 10 0 1000 tanto sempre di aria fritta (anche se impanata) si tratta.

  5. Bravo martano , il punto e proprio questo,5000 licenze di Milano , ma poi? 4 centrali radio vuol dire 5000diviso 4 questo e il nostro punto debole.1 centrale 1 numero 1 app basta divisi tutti uniti oppure il prossimo numero sarà 90

  6. ricapitoliamo:arriva un sindacalista N.C.C., tale Artusa, e ci dice: attenti al lupo, arriva U… e ci mangia tutti: Chiedo perchè chiede aiuto ai taxi? Che ci frega? Perchè sono pochi mi rispondono, noi siamo forti e parliamo col Comune a loro non se li filano. Viene fuori che sta U… è una multinazionale finanziata bene, che è come Attila dove arriva non cresce più l’erba. Si comincia il casino ma i soliti quattro gatti, l’avanguardia dell’ avanguardia, mentre la massa tassista al solito non capisce una beata mazza. Dopo un pò arrivano le Mayor: si muove il Tam e niente pò pò di meno del boss dei boss, con tanto di conferenza stampa. Riunioni con granelli e Maran, si tira in ballo Pisapia niente di niente. Ci si arrabbia un pochino e l’avanguarde diventano un centinaio che vanno a beccare il mitico americano e la poverina italiana al planetario. Ancora niente. Adesso finalmente dopo settemesi esce la ” determina dirigenziale” oggetto misterioso come tutta la faccenda che in pratica copia la 21/92 ma concede la seconda rimessa in città. Ricorso al Tar e vai avanti così fino alla Cassazione delle Cassazioni e alla Grazia presidenziale e Divina. Intanto questi continuano a fare come gli pare e ci rubano le corse. BEATI I PURI DI SPIRITO, AVREBBE DETTO GESU, PERCHE DI ESSI è IL REGNO DEI CIELI, Quello dei cieli amici, quello dei cieli, qui son cazzi nostri.

  7. Khoolaas i colleghi dormono non li svegliare…….forse quando non riusciranno più a mangiare lo capiranno……

  8. Per dovere di cronaca non ho mai chiesto aiuto. Mi sono limitato a suggerire una alleanza strategica contro gli abusivi di cui U… è solo l’ultimo arrivato. Probabilmente siamo in troppi, ma sicuramente non saremmo così tanti se tutti gli abusivi (con e soprattutto senza titoli) restituissero il mal tolto.
    L’avanguardia dell’avanguardia ha detto si. Esigua minoranza. Per gli altri (soprattutto i capitani) questo sodalizio non s’ha da fare. Quindi via di determine in salsa 1 quater, appelli alla territorialità, e lotta generica agli NCC. Roma capostipite la fa ormai da un decennio senza risultati. Del resto, se l’uomo imparasse dai suoi errori non avremmo avuto due guerre mondiali. Ma almeno a Roma hanno gli NCC alieni che provengono da centinaia di chilometri. Qui siamo al ridicolo, al bagaglino. Ciò che è concesso al servizio pubblico da piazza (dirottato in centinaia di piazze in tutta la Lombardia e Piemonte) non deve essere concesso all’NCC. L’NCC a staffetta. Non ho capito se il cliente debba essere costretto a chiamare l’NCC di Sesto S.G. per andare a Milano (e non Cinisello, ad esempio) o se davanti al cartello Milano bisogna cambiare auto. In tutto questo abbiamo Assessori estremamente impreparati sulla materia che si affidano (se va bene), per risolvere un problema di NCC, ai loro principali concorrenti. Una trama che farebbe indignare gli spettatori di un film ma non smuove una foglia nel mondo reale.
    Ho la sensazione che i timonieri non siano adatti. Il risultato è quello presentato da Khoolaas. Una ordinanza talmente mal scritta (sia in senso linguistico che giuridico) che il Tar farà a pezzetti. Nel frattempo gli abusivi fanno come vogliono.
    Se ci sono forze fresche o menti capaci si facciano avanti. Prima che sia troppo tardi.

  9. Artusa e tardi…..sono mesi che parlo a vuoto con i colleghi….neanche ora si rendono conto di quello che sta succedendo e succederà ……mi dispiace ma così su questo lavoro calerà il sipario….

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