Roma: nuovo tipo di tariffazione progressiva

La delibera, alla fine, ce l’ha fatta. Taxi più cari quindi soprattutto per le corse brevi dove il tassametro segnerà 1,42 euro a chilometro per i primi cinque chilometri. Aumentano poi di 5 euro le corse da e per gli aeroporti (45 euro Fiumicino, 35 euro Ciampino), mentre è stata introdotta la tariffa fissa per il porto di Civitavecchia di 120 euro. Reintrodotto il pagamento di un euro per bagaglio di grandi dimensioni. Diverse le novità portate dal lavoro del Consiglio comunale, come quella che introduce l’obbligo della ricevuta (non fiscale). Per questa i tassisti dovranno munirsi di apposito blocchetto dove riportare data, ora, percorso e prezzo della corsa e un numero per eventuali reclami. … Archiviata la vicenda dello scontrino (che non sarà automatico), è stato approvato, tra l’altro un emendamento che fissa il pagamento delle corse taxi con carta di credito o bancomat solo per importi superiori ai 30 euro. … Confermati gli sconti per le donne sole, le corse per gli ospedali e per i giovani che escono dalle discoteche con un livello alcolemico alto. Gli aumenti entreranno in vigore a ottobre, dopo un’ulteriore verifica di una commissione tecnica.

fonte iltempo.it/roma 13/07/2010

Nota: fissato anche il tempo di revisione automatica delle tariffe ogni due anni. Insomma, ancora una volta i colleghi romani dimostrano di sapere il fatto loro. Complimenti, il provvedimento sembra equo soprattutto per l’introduzione della tariffa progressiva che elimina eventuali "furberie" e per la rimodulazione delle corse brevi che tanto pesano anche ai tassisti milanesi.

4 commenti

  1. Quello delle tariffe è un nodo gordiano. Quadrare il cerchio è, secondo me, molto difficile.
    1) Certo, si può andare a colpire le corse brevi. Magari non diminuiranno (specie quelle fatte dai turisti), magari sì (quelle fatte da utenza business o residenziale). Il mercato di Roma e Milano è paragonabile? Non sto difendendo la tariffa attuale, mi sto solo ponendo una domanda: siamo sicuri che rincarando le corse brevi, queste rimarrebbero? Ah, e rincarare le brevi vorrebbe dire scontare le lunghe?
    2) Gli effetti delle riforme possono essere imprevedibili: la seconda progressione (voluta per compensare il ritorno: tutti a leccarsi i baffi per le tratte autostradali!), ad esempio, ha assassinato il mercato delle chiamate da fuori città. Magari a Milano questo non si sente, ma se proviamo a chiedere al radiotaxi Bergamo, cos’ha voluto dire…

  2. Veniamo a Roma.
    Una certezza, però, nel campo tariffe, c’è. Per essere certi di aumentare SUBITO le tariffe a Milano del 20%, basta chiedere l’emissione di 1000 licenze. Per mantenere la sostenibilità delle imprese, non c’è altra via che il rincaro. Ecco perché dove c’è magra il taxi è caro e dove si liberalizza il numero dei taxi, le tariffe salgono. Mi chiedo: come mai a Roma il taxi è rincarato? Non è che ci sono/saranno in giro 2000 vetture in più?
    Certo, hanno ottenuto il supplemento bagaglio. Noi che ci lamentiamo di dover perdere mezza giornata per aggiornare un tassametro di poco, abbiamo calcolato quanti giorni di lavoro in un anno si perderanno per scrivere i percorsi sulle ricevute?
    Vittorie di questa portata storica, preferisco non averne. Ma è un’opinione personale, per carità.
    Oh, buona l’idea di fare l’aggiornamento automatico ogni due anni anziché uno come noi: coi tassi che ci sono adesso, è bene aggiornare ogni due. Quando a Milano fu deciso l’aggiornamento annuale, Lehman Brothers era uno stimatissimo istituto di credito. Saluti.

  3. “abbiamo calcolato quanti giorni di lavoro in un anno si perderanno per scrivere i percorsi sulle ricevute”
    ti ricordo che a milano già cè da un bel po l’obbligo (se richiesto dall’utente) di compilare per INTERO le ricevute.. non è di certo un punto a “svantaggio” dell’adeguamento tariffario di roma… a 1,42 € quindi ben 40c al Km.. su 3-4 km sono 40*4=1,6€… ergo aumenterebbe anche di meno di quello che ho scritto sopra.. sicuro che un business man mer 1 o 2 euro non prende piu il taxi?…
    il concetto è che spesso a milano si fanno corse MOLTO brevi che a mala pena sulerano i 6-7 € di giorno.. portandole a 8-9 € sono almeno 10-20€ in piu al giorno per i tassisti e 1-2 € a corsa per i clienti… nulla di cosi distruttivo “per i clienti certo…”
    cmq non credo che un aumento delle tariffe sulle corse brevi incida negativamente sulle corse in milano.. ricordiamoci che 1° corse da 4-5 euro passeranno si è no a 6-7… e poco di piu..
    Già ora chi prende il taxi lo fa la maggior parte delle volte per NECESSITà … e non saranno di certo 1 o 2 euro in piu a far cessare gli spostamenti business come dici tu..
    i conti sono presto fatti.. ora siamo a 0,98c al Km.. passeremmo come a roma a

  4. Spero anch’io, Acquarious81, che sia come dici tu. Alla fine, dopo aver accettato aumenti ovunque (specie nei settori liberalizzati) gli utenti potrebbero accettare anche questo. Anche se (a differenza di chi ci “frega” ogni giorno) noi non abbiamo il favore di campagne di stampa.

    Per la precisione: obbligo delle ricevute col percorso (una decina di vie), non è esattamente la situazione milanese, dove le emetti su richiesta e scrivi data, civico e importo. Se il cliente vuole, partenza e arrivo. Il percorso, invece si scrive sulle ricevute che i clienti chiedono se vogliono contestare, ed è ben altra cosa. Immagina farlo su tutte le corse…

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