Strani insetti nei cessi di Linate

Il distinguo è d’obbligo, la precisazione indispensabile: si definiscono servizi igienici a pieno titolo, quelli interni all’aerostazione, utilizzati dai passeggeri, dal personale dell’ aeroporto, dalle forze dell’ordine, ecc. Sono puliti sistematicamente un certo numero di volte nell’arco della giornata, sono sempre in ordine e persino leggermente profumati. Per i tassisti invece ci sono i "CESSI", ecco il distinguo che da molto tempo appare come ovvio. Quando parliamo di cessi, ci riferiamo a quelle cloache presenti nella scorta taxi a termine del viale Forlanini, sempre sporchi, puzzolenti, lavati se va bene una volta al giorno, con tanta acqua e poco disinfettante e ultimamente… visitati da strani insetti. Sono moschine di pochi millimetri, con le ali ovali, corpo tondeggiante, occhi separati. Si chiamano "Psychodinae" (sottospecie delle Psychodidae) e prolificano in genere luoghi umidi e sporchi.  Gli adulti sono piccoli moscerini di 2-5 mm di lunghezza, con corpo ricoperto da squame e setole. La livrea è generalmente bianco-grigiastra o bruno-nerastra. Le larve, saprofaghe (si nutrono di materia organica in avanzato stato di decomposizione), si rinvengono in luoghi molto umidi ricchi di materiale organico in decomposizione. La gamma di microambienti colonizzati è larghissima: possono rinvenirsi nelle lettiere vegetali, nel legno marcescente e nei terreni molto umidi, negli escrementi, talvolta anche nei cadaveri di animali in decomposizione. Le larve degli Psychodinae in possesso di sifoni respiratori possono trovarsi anche in ambienti prettamente acquatici o semiacquatici o riconducibili a questi, come i fitotelmi, le acque reflue non depurate, i sifoni e i pozzetti idraulici dei servizi igienici civili e domestici, ecc. Gli adulti degli Psychodidae frequentano ambienti umidi, in particolare laddove si riscontra una particolare presenza di materiale organico in decomposizione. Gli adulti le cui larve si sviluppano negli scarichi dei sanitari si rinvengono facilmente dentro le costruzioni, dopo lo sfarfallamento, soprattutto se gli ambienti sono umidi e malsani. Il ciclo di sviluppo dura, secondo la specie e le condizioni ambientali, 1-4 settimane, mentre gli adulti hanno una vita media di due settimane. Gli Psychodidae sono pessimi volatori e si spostano compiendo voli incerti e brevissimi, simili a salti. Stazionano generalmente su superfici di varia natura e frequentemente si possono rinvenire sulle pareti nei servizi igienici e nelle cantine. La loro presenza è in ogni modo un sintomo di scarse condizioni igieniche. Danni possibili per la salute: Le larve possono rappresentare un elemento di danno quando si insediano negli scarichi dei reflui domestici o civili. Possono infatti raggiungere densità tali da ostruire i filtri di depurazione o le condutture. Sotto l’aspetto medico non costituiscono un particolare problema, tuttavia sono segnalate patologie causate accidentalmente dagli Psychodidae che colonizzano questi ambienti: l’ingestione accidentale di larve, possibile in condizioni igieniche precarie, causa miasi intestinali che si manifestano sotto forma di colite e l’inalazione di frammenti del corpo degli adulti, possibile per le persone che operano in locali dove è abbondante la loro presenza, può causare l’insorgenza di affezioni asmatiche.

Ci rendiamo conto di avere suscitato un certo schifo in voi che leggete, ma questa è la innegabile realtà: il luogo è lurido, da igienizzare e sanificare, in conformità a quanto prescritto dalla legge. Ci siamo armati di un’ottima fotocamera; dobbiamo procurarci anche un microscopio?

Fonte: Wikipedia  Pbase.com

Foto: Ingrandimento di "Psycodynae"

Un commento

  1. Macchè schifo, mi sono sempre chiesto cos’erano quelle larve che il dottore di C.S.I. Miami toglieva dai cadaveri sul tavolaccio della morgue.
    Non vorrai mica dire che Niccolò è sparito da Linate perchè….. noooo chiamiamo Horatio Caine!!!

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