E adesso cosa facciamo?

punto_di_domandaLeonardo se n’è andato, ha dato forfait, ha disattivato mail e account! Forse troppi anni dietro la consolle di taxistory (quanti? forse una decina, non ricordo), forse troppo stress accumulato dai venti liberizzatori di questa politica oscenamente cieca, forse troppi articoli di giornale violenti e ingiustamente denigratori nei confronti dei taxi italiani, forse troppi commenti inutili, ipocriti e critici tendenti all’autodistruzione che ci tocca sorbire, censurare, asteriscare, digerire. Meno male che siamo rimasti amici e per me non é poco, però per mandare avanti taxistory non basta.

Taxistory è un blog all’apparenza semplice ma che ha, nella sua realtà tecnica che dall’esterno non si vede, un “motore” molto complicato e tecnicamente complesso, motore che gira alla perfezione grazie al suo deus ex machina: Leonardo. Non meno importante la sua impronta personale e i suoi consigli professionali e umani, visto che il lavorio continuo di scambi di mail e telefonate tra noi e i nostri collaboratori ci ha portati a tessere una rete di conoscenze e scambi di informazioni/opinioni non da poco.   leoritorna@email.it

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53 commenti

  1. Ho votato l’andare avanti senza Leonardo, non perché non gli voglia bene, ma proprio per quello. Se ha preso questa decisione e’ perché così gli ha suggerito la sua mente, spero solo che sia una pausa e che possa tornare presto al ruolo che gli compete.

  2. Non ho capito cosa è successo!
    Tutto per la polemica del 8585 sugli aiuti ai terremotati?
    Non posso credere che un uomo come te si incazzi a tal punto!
    Ci dev’essere dell’altro, ma cosa?
    Ti prego LEO rifletti, dormici sopra, prenditi una pausa ma torna e ricomincia.
    Non credo che taxistory possa sopravvivere a lungo senza di te e non hai idea di quale conforto sia sapere di avere a disposizione questo strumento!
    Un abbraccio
    Luigi

  3. Spero tanto che Leo ci ripensi cmq
    Io mi intendo parecchio di queste cose, se serve una mano ve la do più che volentieri per tenere vivo il sito che e’ da tanto tempo un nostro punto di riferimento.

  4. Forse Leo non tornera’ sui suoi passi ma Taxistory non puo’ morire. Qualcuno si e’ gia’ candidato a dare una mano e sono sicuro che, se ce ne sara’ bisogno Leo dara’ volentieri la sua consulenza. Non ho votato perche’ non accetto nessuna delle tre opzioni ma non vorrei che questo prezioso blog venisse spento per nessuna ragione, sarebbe una sconfitta per tutti. Buona giornata charlie43

  5. non cti conosco personalmente , come tanti qui a bologna.
    ti conosciamo però per quello che hai dato e per il lavoro e il tempo dedicato a taxistory.
    ti vorremmo spronare ( dopo una pausa di riflessione ) a ritornare in battuta , in prima linea perchè questo è il tuo posto . dai provaci !!
    pisa 7

  6. Che dire…

    Egoisticamente, ripensaci.

    Ma non conosco i motivi che ti hanno spinto.

    Quelli li sai solo tu, ma se la tua valutazione fosse errata?

    MI14

  7. Ciao Leo, se i motivi della tua scelta sono personali, tali dovranno rimanere e quindi non sarebbe giusto neanche discuterne, se invece i motivi sono solo quelli sopra descritti a mio parere sarebbe necessario e sufficiente un ulteriore “giro di vite ” a tutti quei messaggi inutilmente critici,insensibili,steliri e anche, lasciamelo dire ignoranti che spesso si leggono sul blog. Se poi avranno da dire, come e’ già successo che T.S. e’ un blog troppo ” ingessato” a mio parere non ti resta che ignorarli e proseguire dritto per la tua strada, questo e’ quello che mi auguro e spero che deciderai di fare, ci si vede ciao Fabio.

  8. Leonardo, chi non fa nulla non sbaglia mai, è più facile mettersi in cattedra e giudicare quello che le persone operose, costruttive e intelligenti, come sei tu, cercano di fare per il bene comune. Se hai deciso di sospendere il tuo lavoro “NON RETRIBUITO”, prezioso supporto informativo per tassisti e NON, hai i tuoi buoni motivi, sapremo aspettarti sperando in un tuo ripensamento. Da Bologna ti salutiamo con affetto.

  9. Spero vivamente che tu possa cambiare idea. Taxistory in questi mesi, anni… mi ha rassicurato, mi ha rincuorato, mi ha fatto arrabbiare e sorridere ma il più delle volte mi ha reso consapevole che nella categoria c’è molta brava gente. Nei momenti tristi, e ce ne sono stati tanti durante i vari decreti di Monti, mi avete preso per mano facendomi sentire parte di un gruppo seppur ristretto, seppur virtuale. Leonardo, prendi tempo e torna più carico che mai!

    con affetto, Pizzom
    Ps. “non ragioniam di lor, ma guarda e passa.”

  10. leonardo,vai un po al mare,rilassati…..ma poi devi tornare,questo spazio e’ un’icona irrinunciabile nel mondo taxi.

  11. Vorrei solo che fosse un a risentirci piuttosto che un addio.Egoisticamente vorrei che ci ripensassi, ma se penso che allo stress pesantissimo del nostro lavoro tu devi anche aggiungere la fatica psicologica e fisica per gestire nel migliore dei modi questo utilissimo blog ti capisco.
    Grazie per il lavoro che hai svolto.

  12. la mia stima nei tuoi confronti è da parecchi anni molto grande,poi ho letto anche i tuoi racconti ed è diventata ancora piu’ grande,persone come tè sono preziose e indispensabili per mantenere accesa la fiammella della coerenza e onesta’ nei comportamenti,cosi’ necessari di questi tempi. Rimani con la tua esperienza a dare una mano nel condurre questo blog,cosi’ valido e necessario.

  13. I pensieri del “saggio” Martano sono totalmente condivisi anche da me…. Penso comunque che la decisione del buon Leo abbia una forte motivazione di fondo che nessuno di noi potrà mai totalmente capire….trattasi di un padre che abbandona un figlio con cui non si ritrova più…..
    Grazie Leo!!! Ci vediamo in piazza!!!


    roberto martano:

    la mia stima nei tuoi confronti è da parecchi anni molto grande,poi ho letto anche i tuoi racconti ed è diventata ancora piu’ grande,persone come tè sono preziose e indispensabili per mantenere accesa la fiammella della coerenza e onesta’ nei comportamenti,cosi’ necessari di questi tempi. Rimani con la tua esperienza a dare una mano nel condurre questo blog,cosi’ valido e necessario.


  14. Sierra96:

    Ciao Leo, se i motivi della tua scelta sono personali, tali dovranno rimanere e quindi non sarebbe giusto neanche discuterne, se invece i motivi sono solo quelli sopra descritti a mio parere sarebbe necessario e sufficiente un ulteriore “giro di vite…

    Infatti il cacciavite sta stringendo.

  15. caro leonardo, io non so neppure chi tu sia come del resto non conosco parecchie persone che postano i loro commenti su questo sito.
    non ho partecipato molto attivamente alle discussioni ma quasi tutte le sere do un occhiata a quello che proponete quale argomento di discussione.
    posso trovarmi in sintonia con alcuni e in disaccordo con altri; ciò è normale, ognuno ha le sue idee, le proprie opinioni.
    hai ragione alcuni commenti sono proprio stupidi,magari anche i pochi che ho scritto io…
    questo però è il..nostro ambiente…e queste sono alcune delle persone che lo compongono.
    la speranza è che avendo una …guida…si possa migliorare ed uscire dall ignoranza ampliando le conoscenze, migliorando giorno dopo giorno.
    tu sei uno dei nostri …maestri…; il compito che ti eri posto era quello di farci capire ,di fornirci gli strumenti per diventare migliori.
    non conosco le motivazioni che ti hanno spinto a questo passo e rispetto le tue decisioni, ma non sono del tutto convinto che una persona che ha lottato tutti questi anni senza farsi intimorire ne condizionare da situazioni che sembravano non avere via d uscita, si …spaventi di fronte a quattro commenti sciocchi e non cerchi invece di far comprendere ai più reticenti le proprie ragioni,cercando di portare gli ultimi al livello dei primi.
    ti chiedo scusa …..grazie comunque per quello che hai fatto e spero continuerai a fare….
    jc

  16. Dunque amici, un blog è tante cose insieme per chi vi partecipa, figuriamoci per il fondatore. Ma per me è anche e sopratutto un luogo di ragionamento PUBBLICO E POLITICO, essenziale visto che l’altro ieri, tanto per non farvi addormentare o perdervi nelle sterili polemiche /incazzature su non si capisce bene cosa – ( i numeri sono numeri 85 69 40 sulla ruota di Bari, tranne quando ti fanno vincere al superenalotto cioè mai, i terremotati sono terremotati cioè gente che ha perso la casa, come minimo, i tassisti sono tassisti generosi o avari o indifferenti in egual misura come tutti gli altri), BALLARO’ ha trovato il modo di attaccarci in prima serata come se fossimo a gennaio, nell’ora di massimo ascolto utilizzando dopo Crozza e la mitica professoressa Saraceno, l’altrettanto mitico LUTTWARK. Che non capisce perchè a Dublino i taxi sono quindicimila e a Milano no. E ne deduce che Monti è un fifone e l’Italia un paese di buffoni. Chi non se lo ricorda quando sbeffeggiava le missioni umanitarie al grido, corretto en passant, la guerra è guerra? Adesso il problema siamo noi, i tassisti. Prego notare che la puntata era sul collasso bancario spagnolo e dunque europeo e dunque occidentale. Altro che scatolette di tonno, questi vogliono sempre e solo una cosa: la nostra pelle. Sopratutto quel bel faccino di Floris, 2 milioni di euro a stagione, e voi lobbisti ai cessi di Linate che non funzionano mai. Ma torniamo al blog. E’ chiaro che qui non si chiude un accidente e che manco si può continuare a contare sul volontarismo di due persone. Amici ci vogliono soldi, un minimo, e organizzazione un minimo. Poi Leo fa quel che gli pare, ma se molla è un pistola parola di Khoolaas.

  17. I giri di vite vanno bene quando ci sono insulti offese etc….. se invece il giro di vite lo fai anche dove qualcuno la pensa diversamente e quindi magari polemizza ma sempre nel rispetto delle persone allora c’è qualcosa che nn va…. detto ciò credo comunque che taxistory sia importante per la categoria…

  18. Spiace per la partenza di Leonardo , d’ altronde sono sempre i migliori che se ne vanno , spero che almeno ogni tanto piazzi qualche suo pezzo. Quanto al giro di vite trovo la cosa stucchevole e senza grandi motivi, questo non e’ certo uno di quei forum dove la gente si scanna , ovvio che se il problema e’ pensarla in un altro modo beh allora la cosa diventa tristissima

  19. Sono stato volutamente vago e i risultati non si sono fatti attendere, ossia sono stato frainteso, cerco quindi di spiegarmi meglio: il giro di vite a cui faccio riferimento non e’ certo alle differenti opinioni (il senso di un blog e’ proprio quello di esprimerle in assoluta libertà), faccio invece riferimento al fatto che non si coglie lo spirito umanistico e disinteressato di una iniziativa di una radio (di cui non faccio parte) a favore dei terremotati per polemizzare su quale negozio sia il più indicato(o meno interessato) alla raccolta/vendita dei prodotti da spedire in Emilia, questo e’ per me degno di essere chiamato “tristissimo” o “stucchevole” e forse potrebbe essere una delle gocce che ha fatto traboccare il “vaso” di Leo. Spero di essermi spiegato o almeno ci conto.

  20. Per chi ha votato la prima opzione del sondaggio: dopo aver votato NON SCORDIAMOCI DI SCRIVERE EFFETTIVAMENTE UNA E-MAIL A LEONARDO all’ indirizzo leoritorna@email.it!!
    Mettiamoci del nostro per dirgli che lo rivogliamo!


  21. Khoolaas:

    Dunque amici, un blog è tante cose insieme per chi vi partecipa, figuriamoci per il fondatore….

    Grazie Khoolaas per averci riportato sulla terra, mi associo volentieri a quanto hai detto, soprattutto all’ultima frase. Purtroppo non sono ricco, anzi per niente, come il vero “Buranello” uno dei pochi musicisti al tempo di Vivaldi a morire ricco e amato dai suoi conterranei e sono anche “spaventato” dall’incontro con il commercialista. Ma per sostenere uno strumento utile ed importante come questo non so quale possa essere il modo o la cifra che serve per “mandare avanti la baracca. Certo non è un momento favorevole, anche economicamente parlando.
    Un abbraccio a tutti ed uno FORTE a Leo

  22. caro buranello infinitamente meno di quanto versi ogni giorno ad associazioni e radiotaxi: prego tutti informarsi di come funzionano i siti seri nel mondo poi ne riparlaimo altrimenti restiamo tutti dipendenti da uno o due persone che legittimamente possono decidere di non dedicare più ore tutti i giorni a una categoria ansiosa di essere sfruttata da quattro furbacchioni ma restia a dare scatolette di tonno ai terremotati

  23. impossibili che siano motivazioni economiche,le spese di un sito del genere sono francamente risibili (anche se con i tempi che corrono ogni goccia diventa secchiata ), fondamentale invece le risorse umane,questi blog nascono dalla passione ma è anche naturale che con il passare degli anni questa possa scemare.
    Per come la vedo io questa pagina era molto bella con gli scritti di leonardo,sempre arguti e interessanti da anni,nonostante questo io credo che si possa anche continuare senza,ma diventa un’altra cosa…

  24. Caro Marco, prego anche te di rileggere il discorso di ieri di Visco, governatore della Banca di Italia in carica, al passaggio ” rimuovere gli ostacoli che frenano lo sviluppo economico e in particolare ” le eccessive restrizioni alla concorrenza di mercato vanno ELIMINATE”. Mettilo insieme agli interventi espliciti di Luttwark su di noi in prima serata, ripensa a quanto ci siamo ampiamente detti sul capro espiatorio non più tardi di cinque mesi fa, e dimmi tu se la categoria di derelitti a cui per disgrazia mi tocca momentaneamente di appartenere non ha bisogno più che mai di un’organo di informazione tempestivo intelligente, di un ufficio stampa per il parlamentino e via elencando. Amici la missione è una bella cosa ma lì almeno si salvano anime, qui……

  25. Khoolaas » Come ti dicevo ieri a quattr’occhi Agosto è vicino e ad Agosto… tassista non ti conosco! Cominciamo a ricordarci dove abbiamo messo tubetti e barattoli di quello che sappiamo.

  26. majin » Leonardo, secondo il mio modesto parere, è in pausa di meditazione ascetica. Quando sarà il momento sa benissimo dove sono appese le chiavi di taxistory, non avrà che da riprenderle.

  27. Ottimo Majin quindi adesso ci passi tu tre ore ogni giorno, festivi inclusi, per mandare avanti il blog e gestire tutti i problemi tecnici e non che questo comporta, Naturalmente anche quando sei in giappone. Marco siamo a posto, tutto risolto.

  28. Mah ? Tra le righe state dicendo che fra poco saremo nuovamente sulle barricate ? Ditemi che ho capito male


  29. Khoolaas:

    Ottimo Majin quindi adesso ci passi tu tre ore ogni giorno, festivi inclusi, per mandare avanti il blog e gestire tutti i problemi tecnici e non che questo comporta, Naturalmente anche quando sei in giappone. Marco siamo a posto, tutto risolto.

    ???

    ho riletto quello che ho scritto e mi sembra di aver detto che Leonardo per questo sito è fondamentale,e che forse si puo’ provare ad andare avanti senza ma non ho la minima idea di cosa diventerebbe,e il tuo intervento non fa altro che confermare i miei dubbi.

  30. Qualche sera fa ero a cena coi genitori dei compagni di scuola di mio figlio, andava al liceo classico Parini a Milano, per un saluto dopo cinque anni vissuti insieme. Tutta gente titolata chi insegna all’università, chi si presenta vestito bene coi gemelli, chi è ricco di famiglia, ecc, io povero taxista mi metto a chiaccherare con il docente di fisica ricordando i bei tempi delle occupazioni con spassosi aneddoti da lacrime agli occhi. Scatta la parolina magica sulla categoria : “ma come siete messi ora dopo tutto il can-can di gennaio?”, spiego loro cosa in realtà abbiamo difeso e quale era lo scopo dei poteri forti ed il docente di università in tutta amicizia mi dice : “certo che avete un sistema di comunicazione che fa c…re ditelo ai vostri capi, ora si capisce lo scontro su cosa verteva”. E qui è il nocciolo del problema. Certo possiamo ogni giorno “rompere i maroni” ai nostri utenti/clienti, ma resta il cuore del problema: come arrivare a comunicare a tante persone nel modo più capillare e veloce possibile con scarse risorse, umane e finanziarie? In virtù di futuri, non troppo lontani, attacchi al nostro lavoro e alla nostra categoria.
    P.s.: non abbiamo cenato benissimo, ma sono stato contento di essere riuscito ad illustrare la nostra preoccupazione.
    Un abbraccio

  31. Buranello hai centrato uno dei due problemi che più affliggono la nostra categoria….. il fatto che associazioni come il satam (faccio il nome puramente come esempio e me ne assumo tutte le responsabilità) che vanta migliaia di iscritti nn riesce ad avere relazioni serie con editori tipo repubblica, rcs etc etc. è indicativo… magari un addetto stampa qualificato, magari solo la voglia di operare….l,opinione pubblica per noi è fondamentalen ma le nostre associazioni evidentemente hanno altre priorità ed è anche comprensibile dovendo gestire radio, scuole,contabilità,cessioni licenze…… altro problema sono gli studi di settore che oltre a nn garantire nulla a noi da nessun punto di vista offrono argomentazioni agli squali che vogliono portarci via il settore……

  32. Ebbene sì fratelli, dò ragione a Khoolaas, ormai è tempo di “evolvere” e nominare sul campo questo blog quale portavoce ed ufficio stampa della categoria (almeno per Milano) e farla diventare la nostra voce ufficiale.
    E dunque il lavoro fin qui svolto a titolo gratuito e come “volontariato” da Marco e Leo è giusto che venga riconosciuto e valorizzato economicamente.
    Sto parlando di moneta.
    Propongo di autotassarci e “rimborsare” le ore spese dai moderatori ed amministratori del sistema alla tariffa media del nostro lavoro. In altre parole se gli amici Marco e Leo dedicano mediamente (butto lì 3 ore al giorno?) che gli vengano rimborsate come se fossero alla guida.
    Che ne dite?
    Un abbraccio

  33. milano32 » RING! RING! RING! Come gli occhi di zio Paperone mi girano le pupille!

    Calma ragazzi, calma. Non cominciate a parlare di soldi perché le critiche feroci che ci sono giunte solo per la missione di aiuti che qualcuno ha avuto la bravura di organizzare e che è stata intesa da qualcun altro come tesa a fare pubblicità ad un radiotaxi ci sono bastate. Ci manca solo la colletta per taxistory e poi chi la frena la valanga di M che ci pioverebbe addosso?

    Taxistory rimane un sito amatoriale, nessuno ci appone timbro e firma e nessuno incassa soldi, quindi taxistory è libero di dire e fare quello che vuole pur rimanendo dentro i limiti della decenza e del disclaimer.

  34. tutti hanno ragione e tutti hanno torto.Il problema è che una categoria come la nostra di circa 6.3oo licenze su milano e comuni del bacino è pari ad una ATM ,societa’ del Comune di Milano ,la quale ha uff.stampa,mutua interna,colonie per bambini,centro informatico propio ecc. ecc.,e ,noi: IL NULLA. Divisi in ,2o e piu’ sindacati ,tra cui qualcuno ricco ,che eroga stipendi ai suoi responsabili,altri che si affidano alla buona volonta’ degli stessi.gratuitamente.E’ chiaro che chi dispone di tempo e soldi ha piu’ potere,purtroppo mancando la spinta ideologica se ne frega di proporre sviluppo della categoria.Il risultato è evidentemente sotto i nostri occhi,da anni siamo fermi su posizioni statiche e non progrediremo mai ,se non introducendo magguoire informazione e qualche soldo dedicato alla stessa.

  35. Chiedo scusa a Marco se mi sono intrufolato nelle sue tasche!
    Mi ero rivolto ai colleghi ed amici per capire se davvero ci crediamo. Se solo ci mettessimo 1 €/settimana in 2-3000 farebbero 8-12000 €/mese e ce ne sarebbe di che mantenere penso egregiamente un blog PROFESSIONALE e prbabilmente anche qualche consulente/avvocato/fiscalista/pagine pubblicitarie sui giornali, alla bisogna. E presto o tardi (ma temo presto) ce ne sarà bisogno di sicuro!
    Ripeto ancora: che ne dite?

  36. Un blog nn può sostituire il sindacato….cominciate a togliere le tessere ai pap…i e a darle a chi ha un programma con tutte le cose al suo posto senza annesse radio scuole o altro…..

  37. E’ proprio questo il problema caro Marco: il sito amatoriale. Come ha ben capito Milano 32 o buranello e come non ha capito il buon Majin questo non è il bar sport on line. E’ stato il fulcro della lotta e la spina nel fianco dei rappresentanti durante la trattativa. Ma i miracoli non si ripetono: e le organizzazioni che restano sono quelle che valorizzano i singoli ma sopravvivono alle loro pause o ritiri. Chi accusa taxi story di speculare perchè organizza la raccolta x i terremotati lo faccia pure non smetterò di scrivere sul blog per questo, ma se questa categoria a partire da qui non si dà unì’organizzazione professionale nella comunicazione è morta. Spero di aver chiarito una volta per tutte il problema dal mio punto di vista e inviterei tutti a intervenire sul tema non con i volemose bene o lo spirito da parrocchia perchè gli altri sparano a zero in prima serata. leo è prezioso ma ha il diritto di fare quel che gli pare come fa, così i sindacalisti, ne avessimo degni di questo nome e professionisti, e la categoria non può basarsi sui singoli.

  38. Ok khoolas (l’intervento precedente e’ suo), le tua paure sono le nostre. E’ stata appena nominata la dirigenza dell’authority e posso scommetterci quello che vuoi che entro agosto avremo sue notizie. Abbiamo bisogno SUBITO di una struttura ad hoc per difenderci dagli attacchi che arriveranno, ma non puo’ essere taxistory a farlo, non puo’ con una eventuale raccolta e organizzazione di fondi PRENDERE IL POSTO di chi e’ gia’ deputato dalla categoria. Intanto rimettete gli elmetti tra breve ricomincera’ a piovere.

  39. mahh, alla fine sono da poco tassista, ho fatto questa scelta perche credevo in questo mestiere, la possibilita di giostrare su turni per poter essere piu vicino alla famiglia, calcolato tutto ..fino ai centesimi, adesso sento delle cartelle esattoriali..
    si puo sapere qualcosa di piu? mi dicono essere impugmabili, e che bisogna pagare un patteggiamento..a questo punto , se nn conviene piu fare il tassista, facciamoci sentire, cosa aspettiamo???


  40. chrichri:

    mahh, alla fine sono da poco tassista, ho fatto questa scelta perche credevo in questo mestiere, la possibilita di giostrare su turni per poter essere piu vicino alla famiglia, calcolato tutto ..fino ai centesimi, adesso sento delle cartelle esattoriali..
    si puo sapere qualcosa di piu? mi dicono essere impugmabili, e che bisogna pagare un patteggiamento..a questo punto , se nn conviene piu fare il tassista, facciamoci sentire, cosa aspettiamo???

    il tema proposto è molto complicato,ho chiesto ragguagli a mio genero ,avvocato,e le notizie avute non sono confortanti .ben che vada c’è da spendere un sacco di soldi per difendersi e il risultato è dubbio.I legittimi rappresentanti di categoria stanno provando con una lettera all’ufficio delle entrate provinciale di avere un colloquio pacificatorio tra qull’ente e la categoria.Spero che questa mossa abbia successo ,perche’ altrimenti non rimane che un fermo di categoria per evidenziare il problema ,ma saranno i nostri big disposti a dichiararlo ,o ci tocchera come al solito farlo da soli col solito ”vai avanti tu’ ,che poi io arrivo?”

  41. Marco ma chi è deputato dalla caTEGORIA? nON CI FOSSIMO STAti noi niente Bologna, niente informazioni, niente coscienza fra i tassisti etc. L’unico organo di informazione della categoria è questo nei fatti e infatti lo leggono anche quelli che ci attaccano professionalmente per distrarre dal meno 0.8% e dal tracollo in atto. O sono i comunicati tre mesi dopo gli avvenimenti o gli scioperi quando tutto è finito ” i deputati” che ci difenderanno domani mattina? Errare è umano, perseverare diabolico

  42. Carissimo Marco,
    taxistory non DEVE prendere il posto di chi è già deputato a rappresentare la categoria.
    Siccome però a costoro non gli passa manco pà capa di allestire un ufficio stampa che curi la comunicazione e siccome di tempo ne è stato perso fin troppo NON POSSIAMO ASPETTARE chi ha la testa girata dall’altra parte. In questi mesi tu, Leo e Khoolaas avete fatto un lavoro eccezzionale e avete dimostrato di avere tutti i numeri per gestire questo blog come VERI PROFESSIONISTI.
    Siete diventati di fatto la voce DEMOCRATICA della categoria colmando un vuoto pneumatico sconcertante.
    Taxistory non sostituirebbe le associazioni ma è la voce della piazza, e, leggendoci, potranno avere il “polso” della della situazione dandogli possibilmente più “forza contrattuale”. Se questo “salto” vuol dire metterci qualche euro da parte nostra e qualche ora al giorno (retribuita il giusto) da parte vostra io ne sarei più che contento e, coi tempi che corrono, sono sicuro che sarebbero i soldi e il tempo meglio impiegati di sempre.
    Piuttosto vedo che le adesioni languono…….

  43. Facciamo una proposta concreta e poi via con le sottoscrizioni i banchetti e quant’altro. Io mi offro per qualsiasi iniziativa.

  44. Banchetti ovviamente per raccogliere fondi. Sono anni che sento parlare che con un euro a testa o giù di lì ci garantiremmo tutele legali ecc. Forza garantiamoci un organo di rappresentanza e informazione come si deve, con persone che non debbano perdere il loro lavoro per fare i ns interessi, non facciamoci trovare spiazzati questa volta.

  45. Io altre volte l’ho suggerito quindi penso che siano pochi soldi e spesi bene, quindi ci sto’!

  46. ma secondo voi questo blog da quanti tassisti,per esempio, di Milano è letto? 100,200,300? a essere ottimisti forse 3/4 % dei colleghi lo conosce,e di questi forse il 75% è d’accordo con quello che ci trova scritto.

    in base a questo che cosa potrebbe rappresentare? parlate come se il nostro mondo fosse unico e unito invece siamo tante piccole e piccolissime realtà che spesso e volentieri si scornano tra loro, il caso della passeggiata fatta da quelli del 85 in Emilia è emblematico,vista da loro è stato un grande momento di solidarietà,vista da altri solo una boutade pubblicitaria,
    e questo è solo l’esempio di cosa potrebbe accadere,non abbiamo una visione unica delle cose,per quello un giorno,probabilmente,ne usciremo sconfitti

  47. Bisogna saper saper differenziare attentamente le cose. Quando si tratta di difendere i ns interessi siamo uniti eccome e lo abbiamo dimostrato. Qui si tratta di creare una ulteriore forma di difesa per la categoria, qualcosa che completi il lavoro a volte lacunoso delle nostre associazioni, La passeggiata in Emilia dell’85 a mio avviso non era chiara per quanto riguardava la convenzione con dei punti vendita prestabiliti. Da qui le ovvie scornate/confronti. Altrimenti a cosa servirebbe un blog…

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