La risposta di Palazzo Marino alla protesta dei tassisti

milanotoday.it In piazza Scala la protesta dei tassisti per il cosiddetto taglio dei posteggi, dentro a palazzo Marino il consiglio comunale. E proprio al termine della seduta è arrivata la replica del comune alla manifestazione delle auto bianche. I problemi dei parcheggi per taxi sono legati ai lavori di superficie in corso in alcune aree a Milano e ovviamente sono temporanei”. A spiegarlo è l’assessore alla Mobilità Arianna Censi dopo la protesta fuori dal municipio.

In via Francesco Sforza – fa sapere il comune – gli stalli sono attualmente indisponibili perché interferiscono con il cantiere M4 e non è stato possibile individuare un’area alternativa [quindi il Policlinico non ha più un posteggio taxi, nota di Taxistory]. È previsto il ripristino della stazione taxi (4 stalli) nell’ambito delle sistemazioni superficiali del cantiere previste nel corso del 2024. A Niguarda è stato dato l’incarico all’impresa e al massimo a fine mese saranno tracciate le aree di sosta taxi [campa cavallo, un altro ospedale senza posteggio taxi], mentre in piazza Tricolore sono state tracciate sabato, leggermente modificate e disposte su un’unica fila anziché in parte a centro piazza, senza variazioni di numero pre lavori [invece il numero di taxi è dimezzato e l’accesso al posteggio complicato da un inutile senso unico].

A Cadorna, come già condiviso con le associazioni di categoria nella commissione posteggi dell’8 settembre, l’area della stazione taxi è stata spostata sul lato opposto della carreggiata rispetto a quella precedente, ovvero in piazzale Cadorna 6 al posto di via Paleocapa 1, dove sono presenti 5 stalli al posto dei 2 precedenti, che interferivano con la fermata Atm [infatti la sistemazione attuale è così sbagliata che i taxi si dispongono in divieto di sosta perché ora non è possibile capire quando è il momento di spostarsi dalla scorta al posteggio]. In piazza Oberdan la nuova sistemazione della pista ciclabile non ha avuto impatti sugli stalli di Buenos Aires/Oberdan, anzi gli spazi sosta per i taxi sono passati da 9 a 15 [questo è il posteggio più delirante di tutti. Uscire dal posteggio è un’impresa ardua e pericolosa perché si interseca con la ciclabile. La ciclabile è utilizzata da moto e motorini che sfrecciano pericolosamente di fianco ai taxi. A quando il primo morto?]. E’ già stato attuato lo spostamento delle aree sosta taxi prima in piazza Lima sulle vie Vitruvio e Plinio, come spiegato nelle precedenti Commissioni posteggi [infatti i taxi non si fermano perché questi posteggi sono costantemente invasi da furgoni e privati].

Il Comune chiarisce inoltre che anche in via Borgogna per l’inizio 2024, con le sistemazioni superficiali del parcheggio in fase più avanzata, si potranno spostare gli stalli taxi nel tratto fra via Cino del Duca e largo Toscanini e rivolti in direzione centro (oggi sono fra Cino del Duca e Visconti di Modrone, rivolti verso periferia) [qui oltre al delirio di una posizione nascosta si aggiunge la difficoltà ad arrivarci perché ormai corso Monforte è perennemente bloccato a causa della pista ciclabile e della nuova tempistica del semaforo di Babila e comunque è costantemente invaso da privati, quindi impossibile sostarci coi taxi]. Nel frattempo sono previsti lavori per realizzare la pavimentazione in pietra del tratto a confine con la nuova sistemazione superficiale di M4, dal 15 novembre al 5 dicembre. In quel caso sarà interrotto il transito temporaneamente lungo via Borgogna da via Cino del Duca verso corso Europa [ma che strano, un posteggio taxi praticamente inarrivabile!]. Si tratta della corsia a senso unico riservata ai taxi. Quindi uscendo da via Cino del Duca, per il periodo indicato, non sarà possibile la svolta a destra, mentre restano invariate le disposizioni per la svolta a sinistra verso Visconti di Modrone [e te pareva che non complicassero il già complicato].