Taxi, Azione Ncc: “Bene il richiamo dell’Antitrust ai Comuni di Roma, Milano e Napoli”

napolivillage.com “Il richiamo dell’Antitrust ai Comuni di Roma, Milano e Napoli ‘sulle criticità riscontrate nell’erogazione del servizio taxi a danno degli utenti, in termini di qualità ed efficienza del servizio reso’ è una buona notizia. Significa che forse qualcosa si sta muovendo dal punto di vista dei controlli e delle relative sanzioni. Bene ha fatto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a fare la segnalazione”. È il commento di Azione Ncc, l’associazione di noleggi con conducente.

“L’Antitrust è molto chiara, si dice che emerge una strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive e questo ha generato un numero elevato di richieste inevase, con il moltiplicarsi dei tempi di attesa – si spiega da Azione Ncc -. Noi lo diciamo da tempo. E da tempo denunciato che ormai i tassisti fanno tutto meno che i tassisti: mentre sono a fare giri nel Chianti o altro, ci sono centinaia di clienti che aspettano una vettura, magari di rientro da un viaggio di lavoro. Le code che si sono verificate alla stazione di Firenze Santa Maria Novella, all’aeroporto di Peretola sono inaccettabili. Quello dell’Antitrust è un segnale da non sottovalutare, significa che è tutto il sistema che non va”.

“Come sempre torniamo a chiedere un radicale cambiamento del settore – si conclude da Azione Ncc -. Si continua a parlare delle licenze temporanee dei taxi, ma l’aumento di queste non rappresentano una soluzione. L’unica soluzione è che i Comuni verifichino davvero ciò che fanno i tassisti. Serve una regolamentazione strutturale del servizio perché i tassisti non possono fare gli Ncc: è necessario proibire il fenomeno per cui un tassista prende una prenotazione per una intera giornata, per andare magari nel Chianti”.