Milano, dal 2024 il centro sarà chiuso alle auto private: ecco le zone in cui non si potrà circolare

ilgiorno.it Stop alle auto private in centro. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato che a partire dai primi sei mesi del 2024 il “centro-centro della città verrà chiuso al traffico privato. Cosa vuol dire? Il quadrilatero allargato a Matteotti, Case Rotte, fino a Manzoni”.

“Poi ci allargheremo”
Il primo cittadino lo ha detto partecipando all’evento “Il Verde e il Blu Festival – Buone idee per il futuro del pianeta”, organizzato da Bip e Beulcke and Partners negli spazi di The Mall in piazza Alvar Aalto. “È una piccola cosa, una cosa storica – ha aggiunto Sala – Da lì, poi ci allargheremo. Fidatevi del fatto che agiremo con buonsenso e, inesorabilmente, metteremo in campo qualcosa che va in quella direzione. Se il pubblico dà il buon esempio, il privato è più motivato a fare la sua parte. Se il pubblico dice al privato ‘tu devi fare la tua parte e io non la faccio’, non può funzionare”.

Telecamere in corso Venezia
Il sindaco ha poi spiegato le modalità in cui avverrà la chiusura del traffico ai privati: “In corso Venezia, dall’incrocio con via Senato, ci saranno delle telecamere. Le telecamere registreranno i passaggi. Le macchine private non potranno entrare, a meno che non siano macchine di qualcuno che vive all’interno, che possiede un garage, o a meno che non siano macchine di chi poi va a parcheggiare nei parcheggi. Lì ci saranno altre telecamere, rileggono la targa e annullano la potenziale multa”.

Le supercar in centro
Sulle motivazioni della decisione, Sala ha spiegato: “Lo facciamo perché è chiaro che la realtà cittadina è una realtà di shopping, e quindi la dobbiamo rispettare. Puoi entrare con gli Ncc, con i mezzi pubblici e con i taxi, lo puoi fare. Oggettivamente, per mia educazione, non è che sia un antagonista del capitalismo. Sinceramente vedere la sfilata di supercar in centro che poi non possono parcheggiare…”.

Le Case di moda
“Ne ho discusso molto soprattutto con le case di moda che sono le più interessate – ha detto ancora il primo cittadino – e devo dire che ho trovato molto consenso. Qualcuno dice addirittura pedonalizziamo: chissà se in in futuro ci si potrà arrivare. Intanto, chiudere il centro alle auto è una misura che, a mio giudizio, non toglie molto ma aggiunge tanto ed è significativa perché detta un altro passo nel nostro modo di procedere”.

Cambiare con buonsenso
“Cambiare le cose non è da élite, da radical-chic – ha aggiunto Sala – è da tutti. È un percorso, difficile. E c’è bisogno di coraggio. Il mio lavoro è di dire che bisogna avere più coraggio, con buonsenso”.