In Kenya il primo servizio di moto (taxi) elettriche Uber del continente

africarivista.it Al via in Kenya Electric Boda, un servizio di moto elettriche lanciato dall’azienda di noleggio auto Uber, nel tentativo di rendere la sua piattaforma globale priva di emissioni entro il 2040. Il lancio a Nairobi, il primo in Africa, sarà seguito nel corso dell’anno da Nigeria, Costa d’Avorio, Ghana, Uganda, Tanzania e Sudafrica, ha dichiarato Kagiso Khaole, direttore generale di Uber per l’Africa subsahariana, ripreso dalla stampa locale.

Il nuovo prodotto ecologico di Uber in Kenya, chiamato Electric Boda in riferimento al termine swahili che indica i moto taxi molto utilizzati nel Paese, fornirà 3.000 mezzi entro sei mesi. I conducenti vedranno diminuire i costi operativi del 30-35% e gli utenti della piattaforma pagheranno il 15-20% in meno rispetto a un normale viaggio in moto con Uber, ha dichiarato la società.

In Kenya, che genera oltre il 90% della sua energia da fonti rinnovabili e si sta posizionando come hub per guidare il passaggio dell’Africa verso il trasporto ecologico, Uber ha già effettuato piccoli progetti pilota per le biciclette elettriche con partner esterni. La crescita del mercato dei veicoli elettrici in Africa è stata rallentata dalla mancanza di un’adeguata infrastruttura di ricarica elettrica e delle relative attrezzature.

Avvertendo un’opportunità, le aziende locali hanno allestito stazioni di scambio delle batterie nelle principali città come Nairobi per far risparmiare tempo agli autisti. Il mese scorso il presidente keniano William Ruto ha dichiarato di voler vedere il numero di moto elettriche in circolazione passare dalle attuali 2.000 a più di 200.000 entro la fine del 2024.